dito medio

Leggendo la storia del licenziamento della ciclista che aveva mostrato il dito medio al corteo presidenziale statunitense (se l’avesse visto mio figlio ne avrebbe parlato per delle settimane) mi restano due dubbi. Il primo: perché la signora ha deciso di farsi riconoscere pubblicamente? Il secondo: come mai è poi uscita l’intervista dove racconta che un suo (ex) collega maschio cuccato a scrivere commenti osceni non è stato licenziato?

(il fatto che l’intervista sia sul Washington Post, il quotidiano di Bezos, non deve essere così irrilevante, mi sa)

Ultimo aggiornamento: 2017-11-07 16:48

2 pensieri su “dito medio

  1. mestesso

    1) quando una foto diventa così famosa i tuoi colleghi ti sgamano subito: dal luogo, ora e vedendoti di spalle in bici
    2) una volta licenziata l’intervista minimo ti fa sfogare ed in secondo luogo ti può aiutare a trovare un altro posto, senza apunto contare “due pesi due misure”

    1. Bubbo Bubboni

      Sì, l’articolo spiega perché non è rimasta anonima.
      Sul punto 2 direi che non è una legge, è un contratto privato. Perché dovrebbe essere applicato in modo uguale a persone con idee politiche diverse quando neppure le leggi lo sono?

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