Archivio mensile:Maggio 2014

_Uno studio in grigio_ (libro)

[copertina] Esistono libri che si scoprono per caso. In questo caso (Augusto Gamba, Uno studio in grigio : racconto scientifico, Sabatelli 1968, pag. 171) il libro mi era stato prestato vent’anni fa da un mio allora collega (classe 1948, quindi era all’università quando il testo uscì nel 1968): riuscire a ritrovarlo è stata un’impresa, perché è fuori catalogo da una vita e non se ne trovano copie neppure nei soliti canali di rivendita di libri usati. Google Books afferma di averne scansionata una copia dalla University of California, ma non la fa vedere per ragioni di copyright; per fortuna la Sormani a Milano ha una copia che mi sono preso in prestito. Del resto è già difficile trovare notizie dell’autore, Augusto Gamba: in compenso le illustrazioni del libro sono di Benito Jacovitti, e almeno quel nome dovrebbe essere sufficientemente noto.

Il testo di per sé spiega la termodinamica di base: ma detto così è riduttivo. In effetti Gamba spiega già nella sua prefazione che il libro “deve dare l’idea di «che cosa è la fisica?» soprattutto a coloro che fisici non saranno, ma avvocati e commercialisti.” Ci sono così vari racconti, a parte l’inizio che naturalmente è ripreso da Uno studio in rosso (il protagonista narrante è Watson, anche se il contraltare si chiama Alberto Fisi in quanto fisico), che mettono in una specie di pratica le idee teoriche alla base della termodinamica. È vero che i racconti sono un po’ datati, da una pseudo Rivoluzione Culturale alla creazione del Mercato Comune Europeo: ma a mio parere non tolgono affatto nulla al piacere della lettura. A mio parere il libro si pone nella categoria dei migliori testi divulgativi “ludici”, e pensare che ha quasi cinquant’anni è davvero incredibile. Se proprio dovessi fare un appunto, devo segnalare che il finale è un po’ tagliato con l’accetta, ma non si può pretendere tutto dalla vita. Però diciamocelo: sarebbe bello poter avere una riedizione del libro, almeno in formato elettronico. Chissà se Sabatelli ci penserà mai!

Ultimo aggiornamento: 2015-05-03 19:10

a Google piacciono i telefonini

Io ho settato il mio Google Calendar in modo che mi vengano mandati via SMS gli avvisi degli “eventi” (per mancanza di un titolo migliore) che mi sono segnato. Ai bei tempi mi ero salvato come “Google” il numero di telefonino (americano) da cui provenivano, cioè +16504509500.
Da alcune settimane, però, gli SMS mi arrivano da numeri italiani che cambiano spesso: al momento ho visto +393484775541, +393497657402, +393490038373, +393497653886, +3493420468976. Non è che stiano chiedendo ai loro dipendenti di spedire direttamente loro gli avvisi?

Ultimo aggiornamento: 2014-05-02 13:41

quiz per il dì di festa: Test Your Grammar With Beyoncé And Friends

Niente di complicato, in fin dei conti il primo maggio è la festa dei lavoratori. Solo sei domande per questo quiz, che prendono frammenti di testo da varie canzoni e chiedono se sono grammaticalmente corrette o no. Per la cronaca, ho sbagliato i Tears for Fears, anche se avrei dovuto accorgermene subito. Come si dice a proposito di Star Trek: “to boldly split infinitives that no one had split before”!

Ultimo aggiornamento: 2014-12-28 19:15