Ieri mattina Anna ha ricevuto questo SMS. Ammettiamo pure che uno non faccia caso all’apostrofo che manca in “*un autorizzazione”. E ammettiamo anche che qualcuno immagini che la mancanza di dati specifici sia come sempre colpa della privacy.
Ma qual è la probabilità che uno chiami un “servizio clienti” non meglio identificato a un numero di telefono che non è nemmeno quello da cui è stato inviato il messaggio? Certo, in questo modo si saltano i banali controlli antispam che un telefono potrebbe fare automaticamente, ma mi sa che chi ha spedito questo SMS sia più o meno uno scappato di casa.
Hai già inserito anche quell’altro numero nei siti che raccolgono informazioni sui truffatori?