Archivi annuali: 2012

La Benemerita rappresenta

La stazione dei carabinieri più vicina al paesino dove vive mia mamma è a 14 km di curve in discesa. Oggettivamente va ancora bene, visto che sarebbe potuta essere a fondovalle; però capisco che soprattutto per gli anziani potrebbe essere scomodo fare tutta quella strada. I carabinieri capiscono perfettamente la situazione, e così hanno pensato di andare loro sul posto, una volta la settimana, per permettere alla gente di parlare con loro: una bella iniziativa, che sposta l’attenzione verso la prevenzione invece della repressione.
Però io mi sono messo a leggere i cartelli appesi nelle varie bacheche per pubblicizzare l’iniziativa. Già sul punto 2, che recita «Con la presente si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.», io avrei delle rimostranze, da buon grammarnazi quale io sono: diciamo però che lo accetto come modo sin troppo formale di terminare un testo. Ma tenetevi stretti, e leggete il punto 1:

Si rappresenta alle SS.LL., che in relazione all’iniziativa intrapresa, ovvero al “Servizio di ascolto”, lo scrivente nei giorni sotto indicati si renderà disponibile per ascoltare i cittadini interessati ad esporre eventuali problematiche connesse alle competenze istituzionali:

(segue la tabella con le date, nel caso vi chiedeste come mai la frase termini con i due punti.)
Siamo sicuri che le SS.NN. riescano a comprendere cosa sia stato redatto dallo scrivente? È proprio necessario scrivere un testo in un burocratese di questo tipo? Lo so, non è certo stato fatto per cattiveria. Però quando mi capita di leggere queste cose io rimango sempre un po’ sconsolato.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-13 07:00

_Matematica al bar_ (libro)

[copertina] Una cosa che probabilmente non è nota alla maggior parte della gente è che la matematica è un campo così vasto che due ricercatori in campi diversi hanno ben poco in comune, e hanno bisogno di spiegarsi a vicenda non solo i loro lavori, ma persino il formalismo che usano. La situazione non è così tragica come potrebbe sembrare a prima vista: in fin dei conti i due hanno la stessa forma mentis, e quindi la comunicazione può essere difficile ma non impossibile. In questo libro (Roberto Lucchetti e Giuseppe Rosolini, Matematica al bar – conversazioni su giochi, logica e altro, Franco Angeli 2012, pag. 162, € 19, ISBN 978-88-204-0284-6) abbiamo un logico e un teorico dei giochi che chiacchierano amabilmente al bar. Il luogo è importante: non dovendo né fare ricerca né insegnare, i due si possono in genere permettere un linguaggio meno preciso di quanto ci si potrebbe aspettare da loro, anche se c’è almeno un capitolo pieno di formule un po’ intimidatorie, tanto che in nota il duo consiglia di saltarlo se proprio non ce la si fa a seguirlo.
Il tutto funziona un po’ meglio nella seconda parte del libro, perché la teoria dei giochi che è l’argomento della prima parte è comunque più ostico; più semplice in effetti darsi alla filosofia del pensiero matematico, con considerazioni tra l’altro che non mi erano mai capitate su Gödel e Turing. Vale la pena insomma di leggerlo, e magari interrogarsi sul mistero di alcuni refusi, col segno di interpunzione spostato prima dell’ultima lettera della frase.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-11 07:00

_Bersani ti voglio bene_ (ebook)

[copertina] In questo ebook che inaugura la collana 40k Unofficial, (Alessandro Gilioli, Bersani, ti voglio bene, 40k Unofficial, € 0,99, ISBN 978-88-98001-00-2) Alessandro Gilioli – caporedattore dell’Espresso Online e titolare di uno dei blog più letti d’Italia – scrive una sorta di lunga lettera aperta al segretario del Partito Democratico, dicendo cosa vuole e cosa non vuole dal PD. D’accordo, come dice nell’introduzione, che lui scrive solo a chi almeno in teoria dovrebbe essere vicino alle proprie idee: mica vado a scrivere alla Santanché, ribadisce. Il tutto però mi pare proprio una forzatura, visto il ruolo di Gilioli. Se io scrivessi qualcosa del genere e lo pubblicassi, questo avrebbe la considerazione che si merita, cioè zero. In fin dei conti io non faccio parte del PD, e gli assenti hanno sempre torto. Per modificare la linea di un partito devi esserci dentro, altrimenti ne fondi uno nuovo – cosa che in Italia capita molto spesso – e siamo tutti contenti. Ecco, perché Gilioli dovrebbe godere di una rendita di posizione, a prescindere dall’apprezzamento o meno delle sue idee? Sarebbe stato molto più onesto scrivere un saggio “cosa vorrei facesse il mio partito”, senza fare nomi. Ma non avrebbe avuto abbastanza appeal…

Ultimo aggiornamento: 2012-08-10 17:31

quando una multa può far piacere

Non so se ArenaWays si sarebbe salvata dal fallimento se il gruppo FS non avesse posto un bel po’ di ostacoli all’esercizio della tratta Torino-Milano. Probabilmente no. Però credo che i 300.000 euro di multa comminata oggi dall’Antitrust siano meno di quanto potrebbe avere perso.
Resta da capire perché ci siano voluti due anni per arrivare a una sentenza… o è meglio non capirlo?

Ultimo aggiornamento: 2012-08-09 18:06

_Diario di una battutista_ (ebook)

[copertina] 40k Unofficial è una casa editrice, per la precisione una costola di 40k, che produce ebook di testi troppo lunghi per avere senso in un blog e troppo brevi per essere un libro a pieno titolo: inoltre sceglie gli autori ma poi dà loro carta bianca, con una via di mezzo insomma tra l’autoproduzione e l’editoria standard. In questo ebook (Lia Celi, Diario di una battutista, 40k Unofficial, € 0,99, ISBN 978-88-98001-01-9) Lia Celi, scrittrice satirica fin dai tempi di Cuore, racconta i problemi che si trova ad affrontare una persona, non necessariamente di sesso femminile, che si guadagna da vivere scrivendo battute, che è cosa diversa dall’essere un comico. Il testo è assolutamente serio, anche se qua e là una battuta la trovate anche; leggendolo scoprirete come tra i problemi che ci si trova ad affrontare quello di avere le idee è ben in fondo… anche perché altrimenti probabilmente non si farebbe il battutista. Lettura piacevole.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-09 17:01

cadreghini e attak

Ieri, sulla versione cartacea della Stampa, una pagina era dedicata a un codicillo del decreto sulla spending review: non verrà rinnovato l’incarico al Commissario straordinario per il terremoto dell’Irpinia (sul Belice non saprei).
Inutile aggiungere che il commissario attuale, ingegner Filippo D’Ambrosio, non è d’accordo e snocciola i dati sull’ottimo risultato della sua gestione, con 60 progetti su 64 terminati e gli altri quattro appaltati in vari lotti e in fase avanzata di terminazione.
Ma allora, se tutto è a posto, a che serve il commissario?

Ultimo aggiornamento: 2012-08-07 19:46

troppi dati

oggi pomeriggio ho tolto la sim dal telefono, l’ho messa su una chiavetta e mi sono connesso per un’oretta. Ho postato una mail di lavoro, ho fatto tre modifiche a wikipedia, ho risposto a un paio di mail personali, ho inserito un post che avevo scritto offline sul Post, verificando l’url di un altro post, e l’ho pubblicizzato su twitter, facebook e g+: qui avevo spulciato il feed di una persona perché mi serviva un link. Non mi sembrava di aver fatto chissaché, eppure alla fine avevo usato 30 MB in download, e quasi altrettanti in upload. Non potrò mai permettermi un piano dati.

Ultimo aggiornamento: 2012-08-06 19:59