Archivi annuali: 2009

_Il potere della stupidità_ (libro)

[copertina] Ci sono tanti libri che parlano dell’intelligenza; singolarmente, ce ne sono pochissimi che parlano della stupidità, forse perché i potenziali autori temono di sembrare a loro volta stupidi. Questo non è certo il caso di Giancarlo Livraghi, che in questo breve saggio (Giancarlo Livraghi, Il potere della stupidità, Monti & Ambrosini “Diogene” 20072, pag. 147, € 12, ISBN 978-88-89479-01-8) si cimenta nella non facile impresa di parlare della stupidità in quanto tale. Nei vari capitoletti non si trattano esempi specifici, ma si cercano regole generali per poter riconoscere la stupidità, partendo dai pochi testi scritti sull’argomento – come ad esempio le leggi di Cipolla – e notando come la stupidità si possa pragmaticamente definire come un’azione che non solo danneggia te, ma non è nemmeno di vantaggio agli altri. Tutti noi siamo a volte stupidi: una volta accettato questo assioma risulta più facile operare per ridurre per quanto possibile la stupidità globale, senza però farsi troppe illusioni. Il libro è anche disponibile per uso non commerciale, insieme alla sterminata bibliografia livraghiana sul tema, sul sito http://stupidita.it/ . Nota: ora è in edicola la terza edizione, con una cinquantina di pagine in più.

Ultimo aggiornamento: 2016-02-03 22:21

Che ha fatto l’Elah a Caprotti?

Chi fa la spesa all’Esselunga probabilmente se n’è accorto, anche perché è da più di un anno che sta succedendo: i supermercati non tengono più in assortimento i prodotti Elah-Dufour, dalle caramelle ai budini. Ci sono caramelle di tutti i tipi, ma non di quella marca.
Sappiamo tutti che la logistica dei supermercati segue una serie di regole a prima vista controintuitive: a parte l’avere ad esempio i prodotti a primo prezzo negli scaffali più scomodi (in alto o in basso), le aziende pagano il supermercato per avere un’esposizione migliore dei loro prodotti, e sicuramente quello di dolciumi e caramelle è un settore dove la concorrenza è estrema – se non ne siete convinti, chiedete a Ferrero e Perfetti o date un’occhiata agli espositori vicino alle casse. Ma l’ostracismo è davvero improbabile; conoscendo il caratterino di Bernardo Caprotti, la Elah-Dufour deve avergli fatto qualcosa di davvero grave. Peccato che non lo si possa sapere… a meno naturalmente che non crediate alla versione della ritorsione perché dopo un’azione di spionaggio industriale Esselunga si è accorta che alla Coop facevano offerte migliori, come si poteva leggere ad esempio sul Corsera lo scorso settembre.

Ultimo aggiornamento: 2009-07-24 13:00

The Inquisitive Problem Solver (libro)

[copertina] Questo libro (Paul Vaderlind, Richard Guy e Loren Larson, The Inquisitive Problem Solver, MAA 2002, pag. 327, Lst 22.99 , ISBN 978-0-88385-806-6) è credo il miglior testo di problemi matematici ricreativi che abbia mai comprato. Non so se sia merito dell’internazionalità degli autori (Vaderlind è un polacco emigrato in Svezia, Larson è uno svedese emigrato negli USA, Guy un britannico giramondo); ma secondo me nei 256 problemi presenti è stato raggiunto un equilibrio perfetto tra la complessità, le nozioni matematiche richieste e la piacevolezza del testo.
Il libro può essere usato a diversi livelli; molti dei problemi presentano un aiuto, e molte soluzioni portano a generalizzazioni del risultato e a problemi aperti, computazionali e no, che possono essere dati agli studenti più volonterosi nel caso si voglia sfruttare il libro come fonte di esercizi. Dimenticavo: alla fine del testo c’è un glossario (anzi, un Treasury: una raccolta, insomma) di termini usati nella matematica ricreativa, che prima o poi riciclerò da me :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-07-24 07:00

copertine in stile Abbey Road

I Beatles sono stati citati e parodiati in mille modi, come probabilmente sapete. Forse un po’ meno noto è che le parodie si sono anche allargate alle copertine dei loro album: non tanto il White Album, che in effetti è un po’ difficile da riciclare, ma le copertine di Sgt. Pepper’s e Abbey Road sono delle icone pop.
Per quanto riguarda quest’ultimo album, potete vedere una pletora di copertine vere o fasulle, da Peanuts e Simpson ai RHCP, dai frati francescani del convento di Gerusalemme allo stesso Paul McCartney. Non essendoci un vero o fittiizio disco, la copertina coi Lego non è presente.
Quanti ne conoscete di questi dischi?

Ultimo aggiornamento: 2009-07-23 13:00

Roseanna (libro)

[copertina] Questo primo racconto della serie di Martin Beck (Maj Sjöwall e Per Wahlöö, Roseanna [Roseanna], Sellerio “La Memoria – 638” 2005 [1965], pag. 320, € 11, ISBN 978-88-389-1974-9, trad. Renato Zatti) lo definirei un “giallo triste”. Probabilmente è molto svedese, e svedese dei primi anni ’60 – è ambientato nel 1965; quella Svezia che per l’immaginario italiano era piena di disinibite fanciulle e biondi stalloni, ma che viene dipinta nel libro come un posto piovoso e niente affatto piacevole. Il libro, più che un giallo, è un poliziesco, con le indagini che cercano di far luce sull’omicidio di una ragazza americana; la prosa è molto secca, fa quasi sembrare uno come Hemingway un barocco, ed è resa direi bene nella traduzione.
Certo che se amate i gialli all’americana non è il libro per voi, ma altrimenti vale la pena leggerlo, soprattutto superato lo choc dello stile delle prime pagine.

Ultimo aggiornamento: 2009-07-23 07:00

il giro del mondo della posta

Oggi mi è arrivato l’ultimo libro di Doug Hofstadter, speditomi direttamente da lui.
La cosa strana è che la busta imbottita aveva il modulino verde del servizio postale statunitense, con la firma che se ho ben visto è quella della sua segretaria; però c’era anche un timbro postale di quelli adesivi con sopra scritto “International Par Avion AIR – PO Box 91995 – Auckland Mail Centre – AUCKLAND 1142”. Perché mai un pacco dall’Indiana all’Italia deve passare dalla Nuova Zelanda? Hanno fatto il buco attraverso la Terra?

Ultimo aggiornamento: 2009-07-22 18:28

unavailabe!

[unavailabe]
Sto cercando di acquistare online i biglietti del treno, visto che da stasera farò una settimana di ferie (a Chiavari, nulla di esotico).
Ero rimasto favorevolmente sorpreso dal vedere che la pagina di scelta biglietto di Trenitalia è indubbiamente migliorata nella comprensibilità e fruibilità. Peccato che gli sforzi sono stati vanificati quando sono andato a pagare con la carta di credito e mi è arrivato il messaggio che vedete qui sopra.
Lo so, non è colpa di Trenitalia: però scrivere “unavailabe” è molto in linea…

Ultimo aggiornamento: 2009-07-22 10:44

Glossario matematico – ricreativo?

Sto giochicchiando con DokuWiki (ne parlerò più diffusamente in seguito) e mi è venuto in mente che si potrebbe fare un glossario di “matematica usata per i problemi ricreativi”.
Trovate un primissimo abbozzo qui: l’idea dovrebbe essere di avere una rapida spiegazione nel glossario, e poi almeno per alcune voci un wikilink che porti a una spiegazione un po’ più corposa. Domande varie:
– vi piace l’idea?
– avete degli argomenti che vorreste vedere definiti e/o trattati? (la differenza è quella indicata sopra)
– volete lavorarci su? (se riesco a settare la wiki)
ps: dokuwiki ha già al suo interno la possibilità di fare un wikilink a Wikipedia per eventuali approfondimenti. La mia idea è un po’ diversa da quella di Wikipedia, ma naturalmente non è in contrapposizione, pur essendo un progetto non-commercial. Me la posso portare avanti anche da solo, il terzo punto è il meno importante insomma.

Ultimo aggiornamento: 2009-07-21 18:11