Archivi annuali: 2008

_Vita di un creativo_ (libro)

[copertina]Lele Panzeri è un creativo, e ha deciso di scrivere la sua biografia (Lele Panzeri, Vita di un creativo, Lupetti 2006, pag. 519, € 19.50, ISBN 9788883911835).
Il libro non è una biografia come uno si potrebbe aspettare, visto il titolo.
Ci sono i racconti della sua infanzia e dei suoi amori, ma non fanno una biografia.
Ci sono i racconti dei vari lavori che ha fatto nel campo della pubblicità, ma non è nemmeno un manuale su come funzionano le agenzie creative o sulle campagne pubblicitarie.
Ci sono battute sparse a piene mani, ma non è un libro umoristico.
Ci sono tante frasi messe là, alcune lunghe e altre brevi, tutte belle in fila come in questa recensione. Però la recensione non è divertente, ma il libro sì, soprattutto se preso a piccole dosi.
Ma in effetti il creativo è lui, mica io.
E direi che è una fortuna.

Ultimo aggiornamento: 2018-02-25 18:24

Prolungamento dell’orario di arrivo

Sui tabelloni degli orari ferroviari – l’ho visto a Chiavari, ma credo sia più generale – è apparso un nuovo simbolo: un triangolino nero con sotto il numero 10 o 15. La spiegazione è nella legenda: “possibile prolungamento dell’orario di arrivo per lavori programmati”.
Immagino che a Trenitalia non vogliano scrivere nero su bianco la parola “ritardo”, per quanto preceduta da “possibile”. Ma il creativo che è uscito con questa frase non si è reso conto che un orario d’arrivo è un punto nel tempo, e non può “prolungarsi”: avete mai visto un arrivo che duri dieci minuti? È come quelle scene al rallentatore che si vedono qualche volta in tv? Lascio come sempre il mio modesto suggerimento: alla prossima edizione, scrivete che l’orario di arrivo può essere spostato in avanti. La parolina magica “ritardo” continua a non esserci.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-05 20:29

Qualcuno vuole male a Lapo

Leggendo tutto l’articolo, naturalmente si capisce che quello che ci sarà venerdì prossimo al Palaruffini sarà un set-spettacolo tra vecchie glorie pallavolistiche italiane e il top del volley femminile. Però quando uno prende La Stampa di oggi e legge che Lapo Elkann, neopresidente della Sparkling Milano, “indosserà per la prima volta maglietta e pantaloncini, partecipando attivamente alla giornata dedicata all’All Star Game femminile 2008”, magari qualche dubbio gli viene :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-01-05 17:51

Troppi euro

Io, come penso tanta gente, a inizio 2002 avevo iniziato a raccogliere gli euro delle varie nazioni europee, seguendo il sistema “quel che trovo in giro, lo trovo”. Io sono un esperto nel lasciare le cose a metà riprendendole a distanza di mesi se non di anni: la mia collezione è così andata avanti a spizzichi e bocconi, senza mai ad esempio aver trovato nessuna moneta finlandese. Amen. A gennaio 2007 anche la Slovenia è entrata nella zona euro: la cosa per me non è cambiata per nulla fino al 29 dicembre, quando mi è capitata di resto una strana moneta da dieci centesimi che ho poi visto essere appunto slovena. Il guaio è che da Capodanno anche Cipro e Malta hanno adottato l’euro: e io quando le trovo quelle monete? La mia collezione diventa sempre più difficile :-(

Ultimo aggiornamento: 2008-01-05 17:49

Across the Universe (film)

locandinaSpesso si sente dire che i Beatles sono stati la colonna sonora degli anni sessanta. Beh, Julie Taymor ha preso la cosa alla lettera, e ha fatto un film (vedi anche la scheda su IMDB) dove la colonna sonora è formata solo e unicamente da brani dei quattro scarafaggi: trentatré, compresa Flying, in modo che anche Ringo fosse rappresentato. In pratica ha preso le canzoni e ci ha costruito sopra il film come un vestito; si parte dai nomi dei personaggi (Jude, Max che sta per Maxwell, Lucy, Prudence, Sadie…) e si continua con immagini che sicuramente riportano il ricordo dei Quattro: dal bus del Magica Mystery Tour ai Biechi Blu che stanno con Mr. Kite, dal logo della Apple al concerto sul tetto. Il tutto con la presenza di personaggi che sono evidenti omaggi a Janis Joplin e Jimi Hendrix, e con la presenza reale in un cameo di Joe Cocker, Bono e Selma Hayek. Quando dico “costruito sopra”, però, intendo che quando gli attori cantano – dal vivo – i brani, molte scene sono ballate perfettamente a tempo con le parole, con un effetto assolutamente adorabile. La storia raccontata nel film, bisogna ammetterlo, è un po’ debole e ha un po’ di buchi logici, ma io ho praticato senza problemi la suspension of disbelief, e direi che anche il folto pubblico che riempiva l’Arcobaleno la sera di san Silvestro.
Mi resta solo una curiosità: il negozio Psychedelikatessen che si vede in una scena a me fa venire in mente una canzone dei Rutles. Un riferimento doppio carpiato oppure il negozio esisteva davvero negli anni ’60?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-05 17:42

2008

Fino al 6 sarò a Chiavari, e non sarò connesso. Insomma, avrete un po’ di requie.
In compenso, potrete leggere Calendario, un blog ad orologeria che concorrerà per il blog più stupido di quest’anno: ogni giorno verrà indicato il santo corrispondente e quello di cui dovrebbe essere il patrono se solo ci fosse giustizia a questo mondo.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-01 10:08