Archivi annuali: 2008

Suharto, chi era costui?

Beh, chi legge queste notiziole – l’ho già detto – è per definizione una persona intelligente ed acculturata e si ricorderà perfettamente che Suharto è stato il sanguinario dittatore dell’Indonesia dal 1966 al 1998. Insomma, un tipino non esattamente raccomandabile e che si è assicurato un posticino nella storia del XX secolo: non esattamente tra i Buoni, ma non importa. Indubbiamente non è Uno Qualunque.
Ora, è una decina di giorni che Suharto è in fin di vita. Se uno segue la BBC, può sapere giorno per giorno l’evoluzione della sua malattia. Voi lo sapevate? con ogni probabilità no. Non perché siate stupidi e ignoranti, ma perché i nostri media non ritengono sufficientemente interessante la notizia, nonostante tutto quello che si dica sulla globalizzazione. Qui non è nemmeno problema di casta, mi sa, quanto piuttosto di visione distorta del mondo.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-15 14:40

raccolta rifiuti: Milano contro Napoli

Ieri sera, mentre andavamo al ristorante, mio zio vede per terra sul marciapiede un televisore [*] lasciato lì evidentemente perché fuori uso – tenete conto che stava piovigginando, quindi si può supporre che non fosse stata posata un attimo per riposarsi dalla fatica di trasportarla. Sono ovviamente partiti i commenti su come ormai lasciare i rifiuti in giro sia una moda esportata anche al nord. Due ore dopo (erano le 22.30) ripassiamo per la stessa strada: la televisione non c’era più :-)
[*] non “una televisione”, come segnalatomi da Stefano “Free.9” Scardovi. Si vede che è una cosa a me aliena.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-15 14:04

Da Berti (ristorante)

Ieri sera sono andato con i miei zii a cenare al Da Berti (mi scuso per la doppia preposizione, ma il locale vuole il “da”). Il posto, come avrete capito se siete andati a cliccare sul link, è un locale storico, che esiste da centoquarantadue anni, ma dal nostro punto di vista aveva il vantaggio competitivo di essere a cinquecento metri da casa mia, il che significava andarci a piedi anche con la pioggerellina.
Le sale (non era esattamente il momento giusto per pranzare nel giardino) sono molto belle, e il servizio ottimo. Però il brasato di manzo con polenta che ci siamo presi non è che fosse chissà cosa, nonostante fosse segnato nelle proposte del giorno. Molto meglio i ravioli – sempre al brasato, ieri sera sono stato monotematico – che l’avevano preceduto, lo dico subito. Non posso dare giudizi sul prezzo, visto che la cena me l’ha offerta mio zio; dal menu mi sembrava sulla media dei posti milanesi.
Giudizio finale: se volete far vedere che conoscete dei posti di classe e non pacchiani, e non siete in caccia di sensazioni speciali per le vostre papille gustative, potete tranquillamente andarci.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-15 11:41

Phishing globale

Diventa sempre più difficile trovare esempi interessanti di phishing. Sembra che la fantasia degli spammatori stia esaurendosi, non tanto arrivando a un testo che potrebbe essere preso per buono, ma fossilizzandosi su uno pseudoitaliano ritenuto probabilmente sufficiente.
Però stamattina su una delle mie caselle tin.it mi è arrivato un avviso dell’Akbank che probabilmente mi chiede di garantire che sono effettivamente io. Ecco il testo:
Güvenlik Alarmi
AKBANK Online Bankacılık hesabınızın hizmet süresi dolmak üzeredir.
Aşağıdaki linki kullanarak hesabınıza ulaşabilir ve hesabınızı tekrar aktif hale getirebilirsiniz.
È scritto in turco, proprio così: la Akbank è in effetti una banca online turca. Sempre per la globalizzazione imperante, il sito a cui punta il falso link è palestinese ( http://alamiah.ps/secure/33.swf/www.akbank.com/efs/servlet/military/?url_activation=true), che a sua volta manderebbe a uno dei tanti siti americani di hosting, Onlinehorizons, che non è gratuito ma forse ha il vantaggio di avere una versione in arabo. Visto quante cose si imparano con l’internette?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-15 09:42

Il diavolo fa le officine ma non i libri

Leggo su rep.it che sta uscendo un film, Il falsario, basato su una storia vera: un gruppo di prigionieri (ebrei) nazisti che falsificano banconote inglesi perché il Terzo Reich vuole cercare di distruggere l’economia britannica. Si parla di un libro, L’officina del diavolo, scritto da uno dei protagonisti, l’arzillo novantenne Adolf Burger. In effetti, leggendo attentamente, c’è anche scritto che il libro non è mai stato tradotto in italiano: nemmeno in inglese, visto che su Amazon l’unica occorrenza che trovo è questa, in tedesco. In effetti, “Des Teufels Werkstatt” si traduce esattamente “L’officina del diavolo”, però non capisco perché abbiano scritto il libro come se fosse stato tradotto… visto che immagino che quello che tradurranno per primo sarà questo. Misteri dell’editoria.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-14 16:51

avrei dovuto lanciarmi subito!

Messaggio delle 12.23: SALE 79% OFF on Pfizer
Messaggio delle 14.18: SALE 78% OFF on Pfizer
È peggio che giocare in Borsa: se non stai sempre attento, hai già perso l’attimo giusto per fare operazioni.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-14 15:05

Wikia Search

Lunedì scorso è stata pubblicamente lanciata la versione alfa di Wikia Search, un progetto di Jimmy Wales (quello di Wikipedia, per chi non lo sapesse) per un motore di ricerca “user defined”. Potete trovare un commento dalla Tartaruga Tecnologica, e una stroncatura (in inglese) su TechCrunch. Vorrei aggiungere qualcosa di mio, ma non è così facile, visto che non sono riuscito a trovare molte informazioni nel sito. Indubbiamente come motore di ricerca al momento non serve a molto, le pagine indicizzate sono troppo poche. È stata molto strombazzata l’interazione col wiki, nel senso che puoi iscriverti come utente a wikia, però al momento mi pare proprio che la cosa non serva a molto, o almeno non sono riuscito a farci nulla. Sì, ci sarebbe il MiniArticle, ma mi pare ancora un concetto fumoso. Magari lo provo su di me :-)
D’altra parte posso immaginare degli sviluppi interessanti in un “social websearcher”. Ad esempio, se io ho una graduatoria di amici (e amici di amici, tipo Linkedin) e posso dare un voto ai risultati delle ricerche che ho fatto, i miei amici potrebbero vedere i risultati “buoni” (buoni per me, ma l’idea del social network dovrebbe essere proprio questa) pompati un po’ di più, e quelli “cattivi” più giù nella lista. E probabilmente un cluster di amici riuscirebbe a fare un motore personalizzato per loro all’interno di quello globale, e magari pubblicizzarlo come “motore orientato al progetto XY” (che siano Pokemon, satira contro il governo Prodi II o chissà cos’altro). Naturalmente dal dire al fare c’è di mezzo il mare, ma anche quando nacque Wikipedia non si sapeva se e come sarebbe riuscita a crescere. Mi sa però che su una cosa TechCrunch ha ragione: c’è stata troppa attesa su Wikia Search, e la cosa non è stata affatto buona.
Per par condicio dovrei parlare di Knol, però preferisco aspettare che ci sia almeno un’alfa, e non sono vaporware. Tanto lo so che siete buoni e mi perdonerete.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-14 14:35

2001 telefonino nello spazio

A me l’iPhone non dice nulla, probabilmente perché non sono mai stato davvero interessato al design ma solo alle funzionalità. Però scoprire (via Delio) che quelli dell’Apple non solo si sono ispirati al monolite di 2001: Odissea nello spazio per la forma del telefonino, ma hanno anche copiato paro paro la disposizione di default delle icone dal film, mi fa apprezzare i loro designer.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-14 10:25