Anche questa volta si è scongiurata la guerra civile. Venerdì sera la Rai e la Lega Calcio hanno graziosamente acconsentito a un accordo per i diritti delle trasmissioni radiotelevisive in chiaro. Pare che il nostro Nume Tutelare, Silvio B., abbia fatto discretamente delle pressioni sui vertici RAI per incrementare l’offerta economica: naturalmente, per ovvio conflitto di interessi, non ha potuto dire nulla al riguardo a Mediaset.
Detto tutto questo, mi chiedo un po’ di cose. La più banale è perché io, come utente pagante il canone RAI, devo vedere parte dei miei soldi usata cosicché la gente abbia il “diritto naturale” di vedersi i gol in tv? La cosa aveva senso prima della nascita delle pay tv: uno poteva dire che non aveva altra possibilità; ma adesso viviamo nel migliore dei mondi possibili, e quindi se mi interessa qualcosa basta pagare il giusto. Detto questo, è interessante notare come Matarrese abbia pianto miseria per conto delle squadre di calcio, quando si sono fatti tutti quei soldi proprio grazie alle pay tv che hanno tolto interesse per i canali generalisti.
Ma la vera domanda è: adesso che sono arrivati nuove palanche, non è che le società calcistiche finalmente pagheranno i danni fatti a nome loro?
Ultimo aggiornamento: 2008-08-31 19:13