Archivi annuali: 2007

adotta una parola?

Ieri Repubblica ci faceva sapere che in Spagna è nata una campagna “adotta una parola”, per cercare di controbattere il depauperamento delle loro belle lingue: a quanto scritto, la Real Academia Española, che immagino essere l’equivalente castigliano della nostra Accademia della Crusca, ha cancellato ben seimila parole in dieci anni dal loro dizionario, ma anche il catalano non se la passa così bene.
Anche da noi non sarebbe poi così male se qualcuno si ricordasse che non è sempre necessario scrivere in itagliese, intendiamoci. Però riciclare le parole desuete non è che mi sembri Una Buona Cosa per principio: pensiamo all’attuale “tesoretto”, che da Brunetto Latini è passato a indicare le insperate entrate fiscali…

Ultimo aggiornamento: 2007-04-27 18:13

Fregatura Esselunga

Come avevo scritto, la scorsa settimana scadevano i punti Fìdaty dell’Esselunga. Io non mi sono preoccupato più di tanto, avendo visto che c’erano dei bei cartelli “Un punto = 1 centesimo”. Ieri sera ho fatto la spesa, ho guardato lo scontrino e ho scoperto che il “favoloso sconto” era di un euro e ottanta centesimi. Vado al punto informazioni a chiedere lumi, e mi fanno notare che era scritto in piccolo che la conversione valeva solamente per i punti ottenuti dal 10 al 21 aprile. La cosa non mi avrebbe dato fastidio più di tanto, se non fosse che avevo più di 1000 punti tenuti da parte perché c’è stato un momento il mese scorso in cui Anna mi ha detto “dai, mettiamo i punti delle nostre due tessere insieme, così prendiamo un regalo”, salvo poi cambiare idea all’ultimo momento vedendo la coda. Alla fine mi sono così giocato dieci euro di sconto, cosa che – lasciatemelo dire – non ho apprezzato affatto. Peggio per me, la prossima volta imparerò a non ascoltare certe sirene :-)
Aggiornamento: (8 maggio) Esselunga mi ha riconosciuto lo sconto! Leggi qua. Onore al merito della loro assistenza clienti!

Ultimo aggiornamento: 2015-05-03 19:36

Bellucceide

Il prossimo film di Monica Bellucci sarà un’ennesima trasposizione di Dracula. Leggo dal Corsera: “Bellucci interpreterà Lucy, la prima donna a rimanere pericolosamente affascinata dal conte e a cadere vittima dei suoi aguzzi canini, diventando a sua volta una lasciva signora della notte. Persa con gran dispiacere la sua purezza e la sua castità, […]”
Non so perché, ma me lo sarei immaginato.

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 18:03

test cinesi

Ieri sera Md’I mi ha mandato questo articolo dalla BBC online, dove vengono mostrati due test geometrici: uno di preammissione universitaria per gli studenti cinesi, uno per gli studenti britannici del primo anno.
Ora, non riesco a credere che il test inglese sia vero, perché altrimenti saremo messi davvero male in Europa. Però c’è qualcosa che non mi torna almeno nella terminologia del test cinese. Per me un prisma ha come base delle figure piane, e dai dati esce fuori che ADCB è una specie di aquilone con l’angolo in A di 120 gradi e quello in C di 60. Però non riesco a capire come BD sia perpendicolare a A’C, visto che i due segmenti stanno su piani diversi. Qualcuno mi sa spiegare?
(ah, il fatto che in Cina facciano anche geometria solida non significa assolutamente nulla sull’eventuale complessità del compito: quelle sono scelte nazionali)

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 15:19

l’evoluzione delle offerte Lidl

Tra le offerte Lidl della prossima settimana, troviamo un set ricevitore digitale da campeggio, il che mostra come la vecchia TV portatile ormai abbia fatto il suo tempo nonostante agli autogrill si possano comprare ben due modelli distinti di minitv, e che Sky è ormai entrato nel DNA degli italiani. Magari quelli di Sky smetteranno di bombardarmi di telefonate :-)
Ma l’articolo più interessante, almeno semanticamente, è il “microonde digitale”. Per il 99 per cento della gente, un’onda, macro o micro che sia, è qualcosa di tipicamente analogico. Per passare al concetto di “onda digitale” non ci si può rifare alla teoria corpuscolare newtoniana, ma credo che come minimo occorra passare ai fotoni… vuoi mettere la modernità del Lidl?

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 12:26

macché pontone

In questi giorni continuavo a sentire gente che parlava del Grande Ponte di Fine Aprile, che sarebbe dovuto iniziare ieri e terminare con il primomaggio™. Sarà. Però ieri in autostrada non è che abbia visto traffico né in una direzione né nell’altra… e stamattina mi sembrava che la (breve) strada casa-ufficio fosse più trafficata del solito. Non è neanche questione di “mancheranno i soldi per andare in giro”, perché alle otto e mezzo del mattino comunque te ne staresti a casa. Inutile, siamo tutti workaholic, o se lo preferite in italiano “lavorcolizzati”.

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 11:43

Blu PD

Se non ho capito male, per molti la notizia più interessante sull’ultimo (in tutti i sensi…) congresso dei DS della scorsa settimana è stata la playlist che Luca Sofri (quello giovane, insomma) aveva preparato. Sempre se non ho capito male, uno dei brani più cantati è stata la splendida Il cielo è sempre più blu del buonanima di Rino Gaetano – tra l’altro, mi stupisco che l’ottimo Chartitalia non ne abbia accennato. Il brano avrebbe dovuto indicare anche metaforicamente il passaggio di colore dal rosso – molto stinto – dei DS al blu del PD, sulla falsariga dell’omonimo partito statunitense.
Tralascio il pensiero che il blu è un colore molto vicino all’italoforzuto azzurro, e le logiche conseguenze sulla cromatica contiguità dei due “partiti”, e mi dedico a una banale analisi canzonettistica. Ma i cantatori congressisti hanno provato ad ascoltare le parole che modulavano più o meno armoniosamente? Il testo di quella canzone è assolutamente sfascista, nel senso che Rino faceva vedere il bello e soprattutto il brutto della nostra Italietta e terminava con il ritornello che a me è sempre sembrato dire “ecchissenefrega”. Occhei, probabilmente dal suo punto di vista la cosa era ironica, ma prenderlo come inno ufficioso dei Democratici mi sembra davvero troppo!

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 11:17

RT (televisione)

Domenica sera, dopo cinque anni, Enzo Biagi è tornato in televisione, con un programma il cui nome almeno a me rievoca fin troppo il TV7 anni ’60, anche se lo stacchetto musicale della sigla sembra più che altro quello di un telefilm poliziesco o investigativo. Credo che capiti anche di questo, nel panorama televisivo italico: ma visto che a casa non guardo nulla, non vedo un grande problema.
Più problemi, invece, li vedo su Biagi. Capisco che abbia ormai la sua bella età, e capisco anche che questa è per lui più che altro una rivincita contro Berlusconi, anche se oggettivamente le condizioni con cui è tornato – un programma settimanale in terza serata del lunedì di Raitre – non solo non sono il massimo ma gli erano già state offerte nel 2003. Però è davvero devastante vedere come ormai non riesca nemmeno a fare le domande senza doversele leggere sui fogli che ha davanti, dove i testi erano scritti in stampatello maiuscolo corpo ventiquattro da quel poco che si intravvedeva quando veniva cambiata inquadratura. Come dicevo sopra, probabilmente sarebbe stato molto meglio lasciargli godere la sua meritata pensione e limitarsi ad averlo qua e là come gradito ospite esternante. Chissà se Silvio si accorgerà che non ha più molto da temere da lui, o se ormai l’ha incasellato tra i Giornalisti Comunisti…
ps: nei giornali di martedì, sia Dipollina su Repubblica che Grasso sul Corsera lodavano sperticatamente la trasmissione. Mi sa tanto che ci sia una mafia interna tra i giornalisti.

Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 10:46