Archivi annuali: 2007

Google Web History

Stamattina ho scoperto che, se solo lo volessi, potrei iscrivermi a Google Web History. Secondo il blurb pubblicitario – non so perché, ma la pagina di help indicata non mi si apre – avrò accesso diretto a tutto il testo delle pagine che ho cercato, insieme alla possibilità di togliere quelle che non mi sono piaciute dallo storico e soprattutto potrò fare la statistica oraria delle mie ricerche! (non scherzo, è proprio pubblicizzato così).
Ora, non ci vuole molto a capire che Google in questo modo avrebbe un controllo ancora maggiore sui miei interessi, e potrà mandarmi pubblicità ancora più mirate (non che io ci clicchi su, ma il principio è quello). E che ci guadagno, io? vedere cosa avevo cercato sei mesi fa e non mi ero salvato? Non so, ma non credo che mi iscriverò a quel servizio

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 13:55

l’altro Tour

Nell’inserto domenicale di Repubblica di ieri (i masochisti posso trovare il pdf qua, sono solo tre mega e mezzo) c’era un bell’articolo di Gianni Mura e Paolo Rumiz su Guillaume Prébois, che con Fabio Biasiolo si metterà a correre tutte le tappe del Tour de France per conto suo il giorno prima della corsa, e soprattutto senza prendere nessun “aiutino chimico”. Il suo scopo è fare vedere come tutti i valori di ematocrito e altro dei ciclisti alle ultime tappe sono assolutamente incompatibili con le tre settimane di fatica che prosciugano le riserve fisiche: cosa perfettamente nota a chiunque abbia fatto un po’ di sport aerobico, del resto, ma a quanto pare ignota al grande pubblico e soprattutto ai media.
Beh, visto che c’è un sito (in italiano, per giunta!), questa potrebbe essere per molti un’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 12:41

Esenzioni ICI: UE contro Italia

Ricordate la storia delle esenzioni ICI per la chiesa? ne parlavo un paio di anni fa qui e qui. A quanto si legge su Rep.it, l’Unione Europea sta aprendo una procedura di infrazione contro l’Italia perché l’esenzione ICI alla chiesa cattolica – non solo agli edifici di culto ma anche a quelli “non esclusivamente commerciali”, che ovviamente significa praticamente tutti gli edifici – è contro la concorrenza. Già che ci sono, hanno anche chiesto a Prodi di fare l’elenco di tutti i favori fiscali.
Come appunto avevo scritto due anni fa, sarebbe bastato lasciare l’interpretazione più naturale (gli edifici solo di culto, ma di tutti i culti, restano esenti dall’ICI) e non ci sarebbero stati problemi: ma sarebbe forse stato troppo facile.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 12:12

Che cos’è il tempo? Che cos’è lo spazio? (libro)

[copertina]
In questo libretto davvero smilzo (Carlo Rovelli, Che cos’è il tempo? Che cos’è lo spazio?, Di Renzo “I Dialoghi – Scienza”, pag. 59, € 8.50, ISBN 9788883230820) l’autore, fisico teorico e uno dei cosiddetti “cervelli all’estero”, racconta le sue ricerche sulla natura dello spazio-tempo. Spero di non rovinare la sorpresa a nessuno se vi dico che secondo la sua “teoria dei loop” (da non confondersi con la più nota teoria delle stringhe) non esiste né spazio né tempo. Ciò detto, devo anche rassicurare il lettore allergico alla matematica: qui di formule e robacce del genere non ne troverà affatto; piuttosto leggerà una specie di rapida autobiografia dove qua e là si parla anche di fisica. Magari la cosa può anche interessare, ma di una divulgazione così all’acqua di rose non me ne faccio molto.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 10:54

quanto è lungo il tuo anulare?

Checché ne dica la vignetta odierna di UserFriendly – in pratica, sembra che chi ha l’anulare più lungo dell’indice ha maggiori probabilità di essere bravo in matematica – ho appena fatto una verifica sperimentale e questo non è il mio caso.
Magari è la volta che riuscirò a convincermi che io e la matematica non andiamo in realtà d’accordo.
Più seriamente, andando a leggere qualche articolo in giro, sembra che il tutto sia legato ai livelli realtivi di testosterone (abilità matematiche) ed estrogeni (abilità verbali), il che da un lato spiega perché il mio anulare non sia poi così lungo, ma ha la piccola controindicazione che le donne non dovrebbero essere poi così brave in matematica. La statistica è sempre una brutta cosa.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 10:50

Altro che Fatah contro Hamas!

Mentre davo una rapida occhiata al phishing che mi è arrivato oggi, mi è saltato all’occhio un avviso di “CartaSi”. Devo dire che era anche scritto in un italiano corretto, per quanto si possa definire “corretta” una frase tipo «Le ricordiamo che ogni estratto conto rimane in linea fino al terzo mese successivo all’emissione».
La cosa interessante è che il sito phisher è http://psyu.ps/titolari.cartasi.it/portal/server.php: il dominio .ps, per chi non lo sapesse, corrisponde all’Autorità Nazionale Palestinese e a suo tempo è stato creato con mille difficoltà, perché l’Autorità Nazionale non è una nazione; la gabola usata per la creazione è “ah, ma noi non facciamo i domain nazionali guardando le nazioni, ma i codici ISO a due lettere – che forse corrispondono alle nazioni, ma per noi è irrilevante”. La politica c’entra anche con Internet, insomma.
Ma la cosa ancora più interessante è un’altra. A giudicare dall’url, questo non è un sito che è stato bucato, ma uno che ha messo su apposta il tutto. D’altronde, la home page è tutta rossa, con titolo SITE DU PS HANNUT e un file flash che non vedo. Però, se uno va a chiedere alla Naming Authority palestinese lumi sul sito, gli viene risposto «The domain “PSYU.PS” has not been registered», anche se il suo indirizzo IP è 66.235.184.156. Un territorio, due nazioni, non si sa quanti siti.
(p.s.: chicca da un più banale phishing di BancaIntesa. La chiusa del messaggio era
«Francamente, Reparto Di Rassegna Di Conti Di Banca Intesa»)

Ultimo aggiornamento: 2007-06-24 17:59

Quanto serve la Bibbia!

Due articoli odierni parlano entrambi, più o meno, di religione. Tony Blair si vuole fare cattolico, secondo molti: sta giusto aspettando di non essere più primo ministro britannico, perché non sarebbe molto fine – è vero che solo i regnanti britannici non possono essere “papisti”, però si sa come vanno le cose. Naturalmente ci si chiede quanto epocale sia la portata di questa notizia, raccontata da tutti i quotidiani: credo però che sia più o meno lo stesso concetto dei miniserial televisivi sulla vita di un qualche santo moderno.
Più interessante, almeno a prima vista, è leggere come Bernardo Provenzano usasse la Bibbia per scrivere i suoi pizzini. Peccato che, almeno da quello che si può leggere nell’articolo di Rep.it, non si capisce bene perché gli sarebbe voluta proprio quell’edizione della Bibbia, visto che le annotazioni sono puramente generiche e le sigle – lungi dall’«indicare gli autori del Vecchio e del Nuovo Testamento» come l’anonimo giornalista suppone – sono assolutamente indipendenti.
Però volete mettere l’indubbio successo della campagna “riscoprite il libro per antonomasia”?

Ultimo aggiornamento: 2007-06-23 20:26

economia grammaticale

Mi chiedo cosa stesse pensando chi è finito sul mio blog facendo la ricerca “tfr congiuntivo”. Insomma, le ricerche su “insulti in latino” e “parolacce latino”, che portano a un mio vecchio post dove segnalavo questo sito, mostrano come ancora oggi il latino sia sentito parte vitale della cultura nostrana; però qua proprio non riesco a capacitarmi di cosa volesse cercare. “Congiunturale”? “Confindustria”? “Congiunzione”? Magari pensava che il “tfr indicativo” è quello della certezza, mentre il congiuntivo è quello della possibilità e chessò il gerundio è quello del lento accumularsi? Chi ha altre idee le può segnalare tra i commenti!
(però non vale leggere la notiziola e provare a fare la ricerca “tfr congiuntivo mau”…)

Ultimo aggiornamento: 2007-06-23 12:33