Archivi annuali: 2007

Oresette

Stamattina, mentre più o meno sveglio scendevo a prendere la bicicletta, ho trovato vicino all’ascensore un pacco di copie del Corsera timbrate “omaggio oresette”. Così ad occhio erano ben più del numero di abitazioni nel mio condominio, il che penso dimostri che il costo fisico di una copia di un quotidiano non è poi così alto.
Come il nome vorrebbe fare intuire, Oresette sarebbe il servizio di consegna mattutina a domicilio del giornale. Secondo il depliant allegato non presenta costi aggiuntivi – il che significa che il costo di consegna non può essere superiore a trenta centesimi a copia. Probabilmente non è un caso che si sia scelto un lunedì per il gentile omaggio: il lunedì quei pochi italiani abituati a comprare un giornale scelgono la Gazzetta, e quindi gli edicolanti non si saranno arrabbiati più di tanto. Però c’è anche il rovescio della medaglia. I contenuti del lunedì, nonostante tutte le pagine dedicate alle primarie del PD, sono davvero mosci; non credo proprio che nessuno verrà folgorato sulla via Solferino e cambierà abitudini di lettura :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-10-15 13:55

Storace, la Costituzione e l’uguaglianza

Francesco “errore di stampa” Storace ci tiene a fare sapere dopo le polemiche dei giorni scorsi il suo punto di vista: «Non sono pentito di questo polverone, ho solo espresso un’idea come prevede la Costituzione».
Presumo che stia parlando dell’articolo 68, che recita “I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.” Articolo che da lui, come dagli altri 951 deputati e senatori, viene ormai letto solo fino alla tredicesima parola, facendo temere una sindrome di deficit di attenzione. Perché diciamocela tutta: se io avessi scritto le stesse cose, in questo momento al posto di codesta notiziola avreste trovato una pagina “Sito posto sotto sequestro per ordine dell’Autorità Giudiziaria”.
Possiamo discutere sul fatto che le opinioni espresse siano o no passibili di querela, per non parlare di un atto piuttosto definitivo come la chiusura di un sito. Possiamo anche discutere sul fragile equilibrio tra opinione e offesa, e tra diritti e doveri. Resta il fatto che quella che nacque come una (giusta) norma per proteggere i deputati è ormai diventata un abusato privilegio che a me dà ancora più fastidio dei passaggi aerei a sbafo. Ognuno ha le proprie idiosincrasie.
Aggiornamento: (19 ottobre) a quanto sembra, si sta aprendo un’azione penale contro Storace. Adesso basta aspettare, vedere se si arriverà mai in tribunale e vedere che cosa il deputato si inventerà contro “questo attacco nei miei confronti”…

Ultimo aggiornamento: 2007-10-15 09:45

uno due tre prova

Si vede qualcosa, adesso?
Aggiornamento: sapevo che avrei dovuto togliere subito il post prima dei commenti… amen. Già che ci siete, però, potreste darmi qualche giudizio meno stringato?

Ultimo aggiornamento: 2007-10-14 22:58

Primarie

Se affermano che hanno votato così in tanti, le mie previsioni saranno sicuramente sbagliate. Le truppe uolterate sono state inviate in massa, basta vedere il lapsus di Gentiloni: «Per Veltroni e per tutti noi il popolo delle primarie sarà un popolo esigente.». Poteva anche aspettare che si chiudessero le urne, no?

Ultimo aggiornamento: 2007-10-14 20:32

ottimisti e pessimisti

Il mio seggio per le primarie del PD è stato spostato presso una Scuola d’Infanzia. Gli ottimisti penseranno ad un’allegoria per la nascita del partito; i pessimisti ad un’allegoria per il comportamento dei suoi dirigenti.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-14 17:46

stupido quiz della settimana

What Kind of Blogger Are You? Via Draco Roboter, un quisss per perdere poco tempo. In realtà lui ne posta due, ma sono ragionevolmente certo di avere fatto il primo una vita or sono, e mi sono dedicato al secondo, che afferma che sarei Purista (occhei), Esperto (occhei) e Sociale (e qua qualche dubbio ci sarebbe anche), con un punteggio relativo come segue: Avidità -5, Esperienza 3, Socievolezza 1. Lascio a voi decidere quanto la cosa combaci con le mie caratteristiche, e mi affretto ad aggiungere che non parteciperò affatto al BlogAction Day, giusto per dire quanto sono sociale!

Ultimo aggiornamento: 2007-10-13 13:14

L'anno sabbatico di OneMoreBlog

Da ieri nella pagina di OneMoreBlog campeggia questo testo:
Dopo quasi sette anni sulla breccia, OMB ha bisogno di un periodo di riflessione. E io ho voglia di tornare ad avere tutto il tempo che mi occorre per leggere, ascoltare e fare musica, correre, viaggiare, andare a teatro e al cinema.
Un periodo sabbatico insomma.
OneMoreBlog è (era?) un blog della sinistra pura, dura e delusa milanese. Non è strana la stanchezza che avrà preso il Biraghi: è forse più strano che la chiusura avvenga proprio in occasione delle primarie del PD, primarie assolutamente osteggiate dal nostro che in questo modo perderà l’occasione per sparare a zero sui luogocomunismi che sicuramente verranno pronunciati. O magari no: in effetti quando la misura è colma è meglio dare un taglio netto. Però aspetterei la prossima settimana prima di capire se ci sarà un anno sabbatico, o solo una manciata di ore :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-10-13 11:03

giornalismo ai tempi di internet

Leggevo da vb che un articolo di Sebastiano Messina apparso su repubblica.it l’altro ieri mattina (e che potete trovare in copia qua) era stato inopinatamente cancellato, nonostante lo si potesse ancora vedere sulla cache di Google e addirittura il titolo era presente nel motore di ricerca interno di Rep.it. Il titolo, per la cronaca, era Consulenti, la carica dei mille Il ministro e i suoi 344 uomini.
Ieri pomeriggio ho provato a scrivere alla redazione di Repubblica web chiedendo lumi, e mi hanno appena risposto così:
L’articolo è stato tolto, perché conteneva numerosi errori. Può leggere sul quotidiano del 10 ottobre, a pag. 16, la lettera di scuse di Messina al presidente Napolitano.
Notate nulla di strano? No, non sto lamentandomi del fatto che sia stato pubblicato un articolo “con numerosi errori”. La cosa che personalmente mi fa più imbufalire è che le scuse sono state pubblicate sulla versione cartacea del giornale, ma a nessuno è venuto in mente che per correttezza le stesse scuse dovevano apparire anche sulla versione online, al posto della pagina incriminata in modo che chi ci cliccasse su sapesse cosa era successo. Il significato pratico di tutto ciò è che il modello di giornale online viene considerato in Italia alla stregua di un semplice giocattolo, più o meno buttato via come qualcosa senza valore e soprattutto che si può immediatamente disconoscere. Come? lo sapevate già da una vita? Vabbè, arrivo sempre ultimo, io!

Ultimo aggiornamento: 2007-10-12 14:08