italiano oggi

Ultimamente si sono accorti che nella nostra Costituzione non è scritto da nessuna parte che la lingua ufficiale dell’Italia è l’italiano. C’è così una proposta di legge costituzionale, che modificherebbe l’articolo 12, quello sulla bandiera, aggiungendo la frase «L’italiano è la lingua ufficiale della Repubblica nel rispetto delle garanzie previste dalla Costituzione e dalle leggi costituzionali». Per me è già triste scoprire che questa volta sono d’accordo con Forza Italia che troverebbe più logico che si modificasse l’articolo 6, quello che tutela le minoranze linguistiche, ma fa lo stesso. È più divertente scoprire come la norma sia avversata in toto dalla Lega (e qua ci arrivano tutti) e da Rifondazione Comunista (che teme che questa diventerebbe una norma antiimmigrati: onestamente a me sembra giusto che una persona che chieda la cittadinanza di una nazione ne sappia parlare la lingua, e questo è uno dei tanti motivi per cui non voto Rifondazione)
Ma d’altra parte credo che molti compatrioti potrebbero perderla, la cittadinanza. Fate un bel respirone, cercate di sopravvivere alle k che sono ritenute così intelligenti, e cercate di spiegarmi il contenuto semantico di questo messaggio personale pubblicato su Leggo di oggi.
«Da Lilli a Lele:scimmietta, amore. Mi manki da morire, sappi ke il 19.11 nn abbiamo solo tentato a fare quel passo. Ci siamo riusciti, dormo sempre con la scimmetta ke m hai regalato. Ti amo da morire. Tua x sempre...»

Ultimo aggiornamento: 2006-12-13 15:40

7 pensieri su “italiano oggi

  1. Pensieri Oziosi

    L’ho letto anch’io. Se per sessant’anni nessuno ha sentito il bisogno di fissare nella costituzione il ruolo della lingua italiana, non vedo perché si debba cambiare proprio adesso.

  2. Sky

    Dillo Mau… sei una tentazione continua al “commenting” ;-)))))
    Bon… da un pò di tempo frequento forum di “giovani (e non tanto giovani)” (per via di un gioco: Ultima Online). Se è stato riconosciuto che “la lingua del forum è l’italiano” (forse un pò castrante per chi italiano non è ma tant’è), in ICQ (& co.) “parlo” un “giovinastrese” che farà un pò ridere ma ha il pregio dell’essenzialità (cosa che in icq, come già in IRC, è un valore) mentre, purtroppo, la nostra lingua così “essenziale” non è.
    Poi, tra acronimi anglioti (LOL, AFAIK, AFK, and so on) ed abbreviazioni italiote (xkè, nn dirmi qesto, faccio tto io, nn c 6? ecc. ;-)) riusciamo a capirci “al volo”… oops… volevo dire OTF. :-D
    Fine della “difesa dell’abbreviazione”: quando si scrive “non in velocità” (e-mail ecc.) pare stupido anche a me “kappare” (con buona pace degli… scimmietti).
    In ultimo, about PRC, non credo che il Bertinotti sdegni la lingua italiana (come sicuramente la Lega non lo fa per amore della ligua, dato poi che parlano “lùmbard”) quanto, piuttosto, sia preoccupato della ghettizzazione di chi non ha i mezzi per imparare l’italiano.
    (ok, magari la cosa è un tantino più complessa e sarebbero da tirare in ballo la UE ed un discorso più ampio sulle lingue… ma questo è il tuo blog, non il mio ;-))

  3. .mau.

    beh, non essendo questo il blog di beppegrillo™ né quello di Luca Sofri, non è così strano che si possa commentare costruttivamente.
    Sul testo che ho citato, non mi lamentavo tanto delle k (anche se le trovo inutili), ma della sintassi della frase “il 19.11 nn abbiamo solo tentato a fare quel passo”.
    Sul Bevti, ho infatti scritto che il timore dei rifondaroli è “che questa diventerebbe una norma antiimmigrati”. Il punto è che partendo da questo punto di vista è meglio aggiungere una frasetta tipo “la Repubblica favorisce l’insegnamento della lingua italiana” (cosa che dovrebbe fare comunque).

  4. Apis

    Visto che il commento è incoraggiato dal titolare … commento anch’io :-)
    Considerato che la costituzione di cui parliamo è quella italiana, non mi pare assurdo che contenga una norma sulla lingua ufficiale della repubblica, tanto più che fa salve le indiscusse norme di garanzia per le minoranze linguistiche.
    Per quanto riguarda gli immigrati, sono d’accordo con .mau. quando sostiene che i loro interessi li si fa piuttosto rimuovendo gli ostacoli all’integrazione linguistica che combattendo la nuova norma proposta.

  5. Pensieri Oziosi

    In Francia la modifica alla costituzione della V Repubblica del 1958 l’hanno fatta nel 1992, e quella francese viene dichiarata lingua della Repubblica nello stesso articolo del tricolore (art. 2).

  6. .mau.

    Oziosa, ma nella costituzione francese c’era un articolo sulla tutela delle minoranze linguistiche? (domanda seria, non conosco la costituzione francese)

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