Archivi annuali: 2005

gmail davvero per tutti

Nello scorso aprile avevo provato a lasciare un messaggio ai signori Google per avere un account gmail. Ieri mi è arrivato il *loro* invito. Non che serva a molto, visto che continuo ad averne 50 da distribuire, ma immagino che ormai non ci sia più nessuna vera ragione per limitare la distribuzione…

Ultimo aggiornamento: 2005-02-18 10:39

Poco senso dell’umorismo

Antefatto 1: la BMW tira fuori un’auto, la Serie 1, e usa come slogan “Perché essere uno dei tanti, quando puoi essere uno come nessuno? – Nuova BMW Serie 1 – One like no one“, all’interno di uno spot dove si vedono una serie di numeri. Alcuni dicono che la macchina assomigli all’Alfa 147 molto più di quanto ormai tutte le auto si assomiglino.
Antefatto 2: Fiat tira fuori la nuova versione della 147, fa una pubblicità TV che prende per i fondelli quella della BMW 1, e termina con lo slogan “Perché essere un numero uno qualunque quando puoi essere 147? Nuova Alfa 147. One like 147.
Alla BMW la cosa non è piaciuta molto, così sono andati dal Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria che, contrariamente a quanto pensavo, ha sentenziato che la pubblicità è in contrasto con i commi 1 e 2 dell’articolo 13 del Codice di Autodisciplina, e quindi deve essere ritirata.
Per chi non ha voglia di cliccare sul link, riporto i commi:

Deve essere evitata qualsiasi imitazione pubblicitaria servile anche se relativa a prodotti non concorrenti, specie se idonea a creare confusione con altra pubblicità.
Deve essere inoltre evitato qualsiasi sfruttamento del nome, del marchio, della notorietà e dell’immagine aziendale altrui, se inteso a trarre per sé un ingiustificato profitto.

Ora, la mia definizione di “imitazione servile” non comprende la satira, ma a quanto sembra non è così. Inizio a capire perché preferiscano utilizzare signorine con pochi vestiti: ci sono meno problemi di confusione…
(la notizia l’ho letta da Dario; ne parla anche Luciano).

Ultimo aggiornamento: 2005-02-16 15:08

Li'l Abner

Mi è capitato di andare sulla home page di Li’l Abner. La maggior parte di voi è troppo giovane per conoscere il fumetto, e la versione nostrana che ha reso i dialoghi degli abitanti di Dogpatch… in bolognese. D’altra parte, l’originale è assolutamente incomprensibile. L’ultima battuta del nostro nella striscia del 18/10/1952 è “Ah kin accept a ride, now!!”, che dovrebbe essere “I can accept a ride, now!!”. Non oso pensare a esempi più complicati.

Ultimo aggiornamento: 2005-02-16 11:15

Miracolo a Roma

Ieri sera alle 19 sono arrivato al controllo metal detector di Fiumicino. C’erano in tutto una decina di persone che stavano passando, e una fila senza nessuno, tanto che ho guardato la tipa della sicurezza per sincerarmi di quello che vedevo. Intendiamoci, sono riusciti comunque a bloccarmi non tanto per il passaggio mio ma perché nel mio marsupio c’era qualcosa di potenzialmente pericoloso: sei pile ricaricabili belle ordinate nella loro bustina. E la guardia mi ha anche chiesto “ci sono delle batterie?” No, era del plastico per buttare giù l’aereo.
In compenso ieri mattina la dozzina di minuti a Linate me la sono fatta tutta, e ho avuto il tempo di leggere i cartelli dove spiegavano quante cose non potevo portare. Però sembrerebbe che i coltellini con meno di sei centimetri di lama siano ammessi. Qualcuno ne sa qualcosa?

Ultimo aggiornamento: 2005-02-15 15:39

Alba milanese

trasferta rapida romana. La cosa più spettacolare è stata stamattiva vedere l’alba a Milano. Mi spiego: a est il cielo si schiariva, a sud era ancora blu scuro. Non il solito grigio indistinto. Per par condicio, a Fiumicino diluviava.

Ultimo aggiornamento: 2005-02-14 11:10

Fiat-GM

Dopo avere pagato per entrare in Fiat, quelli della GM adesso pagano per andarsene. Il genio italico colpisce ancora.

Ultimo aggiornamento: 2005-02-13 19:54

Il dado e l’alfabeto (libro)

[copertina]Giampaolo Dossena è stato il primo in Italia a dare dignità ai giochi di parole, se eccettuiamo il Wutki Morando nella preistoria linusiana… ma lì eravamo ancora in una nicchia, mentre Dossena ha tenuto rubriche sui maggiori quotidiani italiani. Questo suo libro (Giampaolo Dossena, Il dado e l’alfabeto, Zanichelli 2004, p. 320, € 24.80, ISBN 88-08-17770-x) è una nuova edizione ampliata e completamente rivista del suo vecchio Dizionario dei giochi di parole, già fuori edizione da parecchi anni. Il modo di scrivere di Dossena è inconfondibile: una serie di rimandi interni come fosse un ipertesto, uno stile che passa senza soluzione di continuità dal pedante dissezionatore dei vari giochi al confidenziale puro. Non si sa mai esattamente come prenderlo, ma probabilmente l’idea migliore è leggerlo saltando qua e là con i rimandi, e possibilmente con carta e matita per provare i giochi. Alla fine si imparerà anche l’alfabeto AFI… Mi ha sfavorevolmente stupito però la sciatteria con cui sono state controllate le bozze: ho trovato decine di errori, come se in effetti si fosse saltata questa fase. Peccato, perché l’opera merita. A onore di Zanichelli, devo dire che ho avuto una risposta davvero rapida alle mie segnalazioni: se mai ci sarà una seconda edizione corretta, ringraziate anche me :-).

Ultimo aggiornamento: 2005-02-13 19:26

È morto Sir Edward Wright

Il 2 febbraio, per la precisione. Per chi non è un matematico, la cosa non dice nulla. Diciamo che era la seconda metà dell’Hardy and Wright. Non che fosse un giovinotto: era del 1906…

Ultimo aggiornamento: 2005-02-11 19:35