Orwell Y2K #10: consumi energetici
Ecco un classico esempio di giornalismo all’italiana, dove si dimostra la conoscenza dell’inglese e della fisica.
Primo ingrediente: un articolo dell’Independent dove si parla dei consumi degli schermi televisivi enormi, e appare la frase «Different makes and models of television vary in their use of power, but a 42in plasma television may use some 822 kilowatt hours a year, compared to 350kWh by an LCD flat screen of the same size. A 32in CRT, the biggest available, would use 322kWh.» In italiano fa più o meno così: “Una tv al plasma tipica consuma in un anno 822 kWh, mentre un LCD della stessa dimensione ne consuma 350 e una TV a tubo catodico di 32 pollici (il più grande acquistabile) usa 322 kWh.
Secondo ingrediente: un giornalista di Repubblica che legge l’articolo e traduce così: «Un televisore al plasma da 50 pollici può consumare 822 kilowatt per ora, contro i 350 di un televisore a cristalli liquidi della stessa grandezza e i 322 di un tradizionale televisore a tubo catodico.», dal che si può dedurre come un televisore al plasma abbia una potenza di 822 kilowatt (e quindi un un’ora consuma 822 kilowatt per ora: è l’unico modo di dare un qualsivoglia senso, per quanto debole, alla frase). Qualcuno si è accorto della cosa e ha corretto il tutto: adesso l’articolo toglie il “kilo” finale e dice «Un televisore al plasma da 50 pollici può consumare 822 watt per ora, contro i 350 di un televisore a cristalli liquidi della stessa grandezza e i 322 di un tradizionale televisore a tubo catodico.» Il tutto ovviamente continua a non avere senso, ma tanto nessuno legge davvero un articolo così lungo fino in fondo.
Ma la domanda che sorge spontanea è un’altra: perché mai i 42 pollici degli schermi nell’articolo originale sono diventati 50 pollici? I pollici continentali sono più piccoli di quelli albionici? Scrivere 42 pollici sembrava sminuire i monitor? Nemmeno a questo mistero avremo mai risposta, mi sa.
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