Archivi categoria: curiosità 2008

Giorgino mi ha fregato

È fine anno, ed è tempo di bilanci. Ero tutto fiero degli 86 libri che avevo letto quest’anno, per un totale di 20000 e rotte pagine. Poi stamattina leggo su Repubblica cartacea (e Lo Straniero di Elea conferma) che secondo Karl Rove il presidente uscente americano, George Dubya Bush, quest’anno ha letto ben 95 libri. È una consolazione ben scarsa sapere che l’anno scorso vinsi io, 72 a 51.
Dire che mi fidavo della barzelletta di otto anni fa! (“Un incendio ha distrutto la libreria del Presidente USA! Un disastro! Entrambi i libri sono andati distrutti, e uno non lo aveva nemmeno finito di colorare!”)

Ultimo aggiornamento: 2008-12-31 18:11

Nella gioia e nel dolore

Mentre stavo guardicchiando Wikipedia, sono finito sulla pagina di Sonny Bono, negli anni ’60 produttore e cantante: magari “Sonny and Cher” vi ricorda qualcosa, o magari vi ricordate di Cher.
Bene, Sonny Bono si dette alla politica e diventò deputato per la California (e proporre quella che poi sarebbe diventata la legge Sonny Bono per l’estensione del copyright), salvo morire in un incidente di sci dieci anni fa. Chi ha preso il suo posto? la vedova, Mary Bono, che tra l’altro aveva ventisei anni meno del marito e che da allora è stata costantemente rieletta.
Vedete che poi il tutto non è così diverso da quanto succede a casa nostra!

Ultimo aggiornamento: 2008-12-30 21:13

deve avercelo, un senso

Mentre controllavo technorati, ho scoperto che c’era un link al mio blog da qua. Nulla che non vada nel link in sé: sono riportate le prime righe di un post e poi c’è il link al testo completo. Però mi chiedo: un sito che si chiama tassomutui, ha come titolo “Magazine di informazione su mutui e prestiti in Italia” e non ha nemmeno adsense, perché mai dovrebbe prendere la recensione di un libro di fantasy? solo perché si chiama Making Money?

Ultimo aggiornamento: 2008-12-27 17:05

Ingegneria dell’organizzazione

Sono andato a vedere la scheda biografica del deputato Berlusconi Silvio per vedere in cosa è laureato – per la cronaca, io ero convinto che lo fosse in economia e commercio, e invece lo è in giurisprudenza. Oltre a notare che ufficialmente è stato eletto nella circoscrizione… del Molise, il che è evidentemente uno schiaffo morale contro Di Pietro, ho scoperto che nella scheda è anche indicata una seconda laurea, in “ingegneria dell’organizzazione”. Notate che nella biografia ufficiale del nostro PresConsMin non v’è traccia di questa seconda laurea.
In effetti è una laurea honoris causa datagli dall’Università della Calabria, come si legge ad esempio su rep-punto-it. Tralasciando la serietà delle università che si fanno pubblicità elargendo queste lauree, mi chiedo perché uno dovrebbe sentire il bisogno di indicarlo così esplicitamente in un sito ufficiale, considerando che in fin dei conti il signor B. una laurea ce l’ha. E probabilmente quell'”uno” non è nemmeno Berlusconi, considerando che appunto non lo indica nel sito del governo… misteri italici.

Ultimo aggiornamento: 2008-12-21 14:33

Il nostro uomo al Corsera colpisce ancora

[il logo alternativo della RIAA] L’ottimo Marco d’Itri mi ha appena segnalato questo articolo del Corsera sulla nuova strategia della RIAA (per chi non lo sapesse, più o meno l’equivalente della nostra SIAE) contro la pirateria musicale. Io ho iniziato a dirgli “sì, lo so, ma non credo che i provider acconsentiranno”, quando lui mi ha fermato: “no, guarda il logo”.
Il logo era quello che vedete sulla miniatura a lato di questa notiziola.
Sono andato subito a vedere chi aveva scritto l’articolo, e ho avuto una gradita conferma. Era lui, Elmar Burchia. Bisogna dire che adesso il logo è stato opportunamente eliminato, probabilmente perché è passato qualcuno che conosce l’inglese e sa che forse “screwing artists and consumers”, non è esattamente la frase giusta da usare. Per i miei ventun lettori, però, ho salvato qua la pagina originale.

Ultimo aggiornamento: 2008-12-20 16:29

Servizi nomadici (no, non sono gli zingari)

Leggo da Quintarelli che, con solo due anni e mezzo di ritardo, il Garante per le Comunicazioni ha approvato il verbale delle specifiche tecniche per i numeri nomadici.
Detto così non si capisce molto; ma la cosa è piuttosto importante. Avete presente Skype? avete presente che è possibile anche fare telefonate ai numeri di telefono “standard”? (possibilmente di rete fissa, perché col telefonino ci sono ritardi incredibili tra le varie codifiche) Per fare questo, occorre avere un numero telefonico virtuale per il proprio PC. Bene, fino ad ora l’unico modo per averlo era trovare un operatore telefonico che te lo desse sulla sua rete. Potevi tranquillamente avere un numero con prefisso 011 a Roma oppure 06 a Milano, però era comunque un numero che da fuori sembrava così. Adesso, invece, potranno uscire dall’ombra i numeri 5xxxxxxx – che a quanto so esistono già da un pezzo, ma non permettevano l’interoperabilità con la rete telefonica normale.
Vedremo se prenderanno piede, e vediamo che cosa succederà con i numeri di emergenza che se non ricordo male erano uno dei problemi legislativi maggiori con i servizi nomadici. Insomma, se fisicamente sono a Canicattì e faccio il 113, non vorrei proprio che mi rispondessero da Bressanone!

Ultimo aggiornamento: 2008-12-19 12:16

le lattine di Coca-Cola

Ogni tanto pranzo dai cinesi, e prendo una lattina di Coca-Cola. Negli ultimi mesi, senza nessuna logica, mi sono visto consegnare lattine in alluminio oppure in acciaio. I due esemplari che ho qua con me – uno per tipo – sono stati entrambi prodotti a Corfinio (AQ), quindi non è un problema si stabilimento. Immagino ci sia qualche ragione pratica dietro queste scelte, ma continuo a rimanere stupito della cosa. Qualcuno ha informazioni in più?

Ultimo aggiornamento: 2008-12-17 16:04

Mistero Banda Larga

Probabilmente avete sentito parlare del libro La Banda Larga (di Telecom Italia), uscito da qualche giorno per i tipi di una piccola casa editrice calabrese (Città Del Sole edizioni) e che, a quanto pare, è stato sistematicamente acquistato da una singola persona nelle varie librerie della Capitale: si vede che qualcuno aveva intenzione di fare una strenna natalizia.
Mi è venuto l’uzzolo di comprarlo, solo che non ho voglia di spendere i tre euro aggiuntivi per una consegna in contrassegno (l’unica possibile, tra l’altro) e mi fido ben poco delle italiche poste: per dirne una, sto ancora aspettando le copie di Anelli nell’io che mi spettano come traduttore e che sono state spedite il 29 novembre. Provo a vedere in giro, e scopro due cose:
– la pagina del sito con indicate le librerie nelle varie regioni è “in allestimento”
– e soprattutto, l’ISBN indicato 978-88-7351-237-X è farlocco. I vecchi ISBN, quelli a 10 cifre, potevano in effetti finire per X; ma quelli a 13 cifre no. Ho anche provato a togliere il prefisso 978, ma il risultato è sempre “ISBN non valido”.
Posso intuire certe ragioni di segretezza, come il fatto che il nome dell’autore (Joe Basilico) sia uno pseudonimo. Però qua forse si sta esagerando. Non è un qualche mio amicicio mi dà una dritta su dove trovarlo a Milano? Garantisco che non lo dico a Bernabè!

Ultimo aggiornamento: 2008-12-16 13:57