le lattine di Coca-Cola

Ogni tanto pranzo dai cinesi, e prendo una lattina di Coca-Cola. Negli ultimi mesi, senza nessuna logica, mi sono visto consegnare lattine in alluminio oppure in acciaio. I due esemplari che ho qua con me – uno per tipo – sono stati entrambi prodotti a Corfinio (AQ), quindi non è un problema si stabilimento. Immagino ci sia qualche ragione pratica dietro queste scelte, ma continuo a rimanere stupito della cosa. Qualcuno ha informazioni in più?

Ultimo aggiornamento: 2008-12-17 16:04

13 pensieri su “le lattine di Coca-Cola

  1. mestesso

    Domanda: come fai a capire che sono in acciaio?
    L’alluminio nei mesi prima del big crunch creditizio era salito parecchio, forse è per ragioni di costo. Ora però è sceso insieme al resto…

  2. .mau.

    Risposta: vicino al codice a barre c’è il disegno di una calamita e sotto “FE 40 – Lattina in acciaio riciclabile, raccogliere separatamente”. Su quelle di alluminio c’è scritto ALU e poi alluminio (ho appena buttato via quella lattina, quindi non posso essere più preciso)

  3. mestesso

    Non mi sembra di avere mai preso in mano una tolla in acciaio…quando le butto piegandole me ne dovrei accorgere anche senza guardarle in base al modo in cui si piegano, ma ci farò caso le prossime volte.
    FE40 dice che c’è il 40% (almeno) di ferro nel minerale usato per produrre l’acciaio.
    Naturalmente la legge prescrive che nelle lattine in alluminio ci sia ALU e le tre freccie che ne indicano la riciclabilità. Non ho dubbi a riguardo, non c’è bisogno che rovisti la spazzatura :-).

  4. Yuri

    Le lattine in acciaio sono tornate da un paio di anni… si riconoscono anche perché di solito la forma è diversa… sono più strette e alte rispetto alle tradizionali lattine in alluminio (almeno quelle della coca cola lo sono).
    L’acciaio è più pesante dell’alluminio, ma è anche più resistente… basta fare le lattine di acciaio più sottili e non credo si noti la differenza… :)
    Sul discorso acciaio/alluminio ne parlavo un paio di mesi fa con uno del consorzio per il recupero dell’alluminio… lui mi rispose che era stata una cosa temporanea per problemi di approvvigionamento dell’alluminio e che sarebbero tornati a breve a fare le lattine solo in alluminio. In realtà credo sia una questione di costi (beh, in un certo senso è un problema di approvvigionamento), e comunque visti i tempi di “stoccaggio” di questa roba, credo che prendere una lattina in alluminio oppure in acciaio dipenda molto da quanto tempo è che quella partita di lattine è in giro per i vari magazzini.

  5. Andrea

    Volendo divagare un minimo poi, le lattine alte e strette usano, a parità di spessore del materiale, un volume maggiore di metallo, e conseguentemente costano di più.
    Il fatto che le producano comunque è che risultano più belle e quindi il consumatore ne acquista di più, portando un guadagno all’impresa :P

  6. .mau.

    @mestesso: ALU e il logo della riciclabilità me li ricordavo, erano il resto delle scritte che mi mancano.

  7. Damiano

    @Yuri: le lattine di Coca-Cola che vedo di solito io sia che siano in acciaio piuttosto che in alluminio sono assolutamente identiche, stessa forma stretta e allungata.
    Tenendone una di acciaio in una mano e una di alluminio in un’altra si riesce anche ad apprezzare la differenza di peso.

  8. mestesso

    @Domiziano: Questa discussione mi sembra una di quelle barzellette sui chimici. :-)
    Mi sento onorato: ero un chimico fino a venti anni fa…ora ho un poco di nostalgia :-).

  9. silvia

    Oggi ho scoperto una lattina – non di coca-cola – con la sigla ACC e il simbolo indicante il riciclo.

  10. giuseppe salerno

    Penso anche io che sia un problema serio il fatto che si possa mescolare l’alluminio con l’acciaio, d’altronde per questioni di marketing dovrebbe essere più conveniente l’allumionio, anche se da quanto ho capito le lattine di acciaio che sono state “avvistate”, hanno una forma allungata e forse l’alluminio non avrebbe le caratteristiche tecnologiche, meccaniche,per preservarsi dopo i vari trattamenti che deve subire, come l’acciaio.
    Almeno penso… Giuseppe Salerno

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