la mia tesi di informatica

ho ritrovato i sorgenti TeX (un po’ a fatica toptesi.sty…) e ho provato a compilarla. Nessun problema. Magari la metto anche in rete. Non so con quale altro programma non ci sarebbero stati problemi a distanza di tredici anni…
(no, la tesi di matematica la devo avere persa. E comunque era in MacWrite 1.0)

curiosità

ma chi legge le notiziole guarda anche ogni tanto la mia homepage per vedere le ultime (rare) aggiunte al sito? o dovrei metterle anche qua in una finestrella?

posso sparare ai pedoni?

Oggi pomeriggio ho provato a vedere quanta strada c’è da casa alla sede TIM di via dei Valtorta andando in bici. Ci sono 4.1 Km restando più tempo sulla Martesana, oppure 3.6 Km col percorso più diretto che però non credo sia il massimo durante la settimana: il tempo necessario è dai 12 ai 15 minuti. Ciò è Bello.
Meno bello dovermi spaccare il dito a furia di suonare alle falangi di pedoni che si mettono rigorosamente in fila per N se sono in N, e se N non è sufficientemente grande cercano tutti i modi possibili per occupare completamente quello che dovrebbe essere un percorso ciclopedonale. Speriamo che almeno al mattino non ci sia tutta quella gente.

sigh. sono milanese.

Ho appena ricevuto (datato una di notte… lì sì che lavorano!) un messaggio del Comune di Milano che mi dice
la Sua pratica è stata chiusa con esito positivo.
L’iscrizione anagrafica presso il nuovo indirizzo decorre dalla data di presentazione della domanda.

Insomma, dal 2 gennaio 2004 io sono residente a Milano (uè, pirla!). E già questa è una brutta notizia. Ma c’è qualcosa di peggio: io ho saputo la cosa perché ho fatto richiesta esplicita (almeno via web, meglio che nulla). Ero convinto che una cosa che non è proprio una banalità come il cambio di residenza meritasse una letterina con la lieta (?) notizia. È anche vero che ad esempio dovrà arrivarmi il tagliandino della Motorizzazione da appiccicare sulla patente, ma non credo che si affidino a loro. Spero anche che la pratica non sia stata fatta ieri, giusto perché ho scritto…

la salute migliora

Dopo i problemi di giovedì, stamattina sono tornato all’Avis, anche se Anna è del parere che questa mia necessità per cui una volta che ho deciso una cosa non posso fare a meno di farla è un po’ patologica.
Stavolta è andata bene: pressione 130/85, emoglobina addirittura a 15.9. Per un po’ posso stare tranquillo, vedremo il risultato delle analisi per scoprire se il colesterolo che era alto dopo Natale è tornato a livelli più standard.

venerdì, santo traffico

Ieri, nonostante la pioggia che imperversava, ho impiegato 34 minuti ad andare in ufficio e 32 a tornare. Non ho volato: semplicemente ho preso l’auto. Anche se non siamo ai record di agosto (meno di mezz’ora), il risultato è semplicemente favoloso e mostra i vantaggi di avere mezza città che non usciva di casa, un po’ perché le scuole sono in vacanza, un po’ perché molti avevano preso ferie (anche la nostra mensa…), un po’ perché non veniva voglia di uscire. In realtà il mio collega che arriva dalla Milano-Laghi è restato imbottigliato: la tangenziale era infatti strapiena di camion e auto svizzere e tedesche che andavano non si sa bene a far cosa visto il tempo.
L’unica nota stonata è stata quando abbiamo deciso di andare allo spettacolo delle 18 all’Odeon in Duomo, e ho detto di prendere l’auto. Conviene ancora la metropolitana, in due. Inoltre il parcheggio della Rinascente non è stato studiato per guidatori come me…

Onirismo

Io sogno parecchio. I sogni non li ricordo spesso – anzi, quelli erotici non li ricordo per nulla – ma ogni tanto mi rimane qualcosa. Stanotte però ho raggiunto livelli incredibili.
Sognavo che dovevo fare una gara di matematica – la figuraccia ai giochi matematici deve bruciare ancora – e tra i tanti esercizi ne è uscito uno per così dire “filmico”. C’era una giovane donna che diceva che non riusciva a combinare nulla, e un tipo che con un compasso la girava di diciamo quaranta gradi, e a questo punto lei diceva “sì! adesso è tutto più facile”. La risposta che bisognava dare era “visto? Per vedere le cose in maniera diversa basta cambiare angolo”.
La battuta non sarà delle migliori, lo ammetto. Ma fare un gioco di parole su “angolo” mentre stavo dormendo penso sia una delle mie migliori prestazioni di sempre.

Attenti ai falsi?

Leggo sul Corriere di oggi, edizione milanese, che la polizia locale – gli ex vigili urbani – ha stroncato un mercato clandestino che riforniva gli ambulanti immigrati di mezza città. Zona Paolo Sarpi, leggasi Chinatown milanese; gli “smerciatori” ovviamente cinesi.
Bene. Cos’erano questi falsi, prodotti a 20-30 centesimi in Cina, passati alla dogana di Napoli come “oggetti in plastica” previe mazzette (lo dice il giornale, non io), e che si trovano in giro a cinque euro? Le cover dei Nokia. Ce n’erano 80-100mila.
Sarò controcorrente, ma la cosa non mi scandalizza per nulla. Lo so, “si ruba il giusto guadagno ai tenutari dei marchi” (quelli delle squadre di calcio e dei personaggi famosi, immagino che le “donne in pose oscene” non contino in quel giro), ma il merchandising mi ha rotto da mo’.