voto

Ieri sera verso le 20 io e Anna siamo andati a votare. La scuola elementare dove siamo andati secondo me era stata fatta dallo stesso architetto che ha costruito la mia scuola elementare a Torino dove ho votato fino a tre anni fa quando avevano deciso che ero cresciuto e quindi potevo andare a votare alla mia ex scuola media.
Non c’era nessuno a quell’ora, e anche l’affluenza non sembrava essere stata così elevata. Le schede elettorali sono sempre più ampie, soprattutto quella della provincia di Milano che occupa il doppio spazio per dovere anche indicare da una parte il nome del candidato presidente.
Ma la cosa peggiore è che ogni volta sono più imbarazzato a dovere votare, il che è paradossale pensando che il numero di liste a disposizione aumenta sempre… Il guaio è che guardi i nomi in lista e ti cascano le braccia. Adesso cercherò di evitare la “notte dei risultati”, che mi intristirebbe vieppiù.
(no, non dico per chi ho votato. Chi mi conosce può immaginare lo schieramento, ma ad esempio il candidato di lista che ho scelto per la provincia è stato scelto perché ho eliminato tutti gli altri; e le tre preferenze per le Europee sono state messe perché guardando gli altri in lista ho pensato fosse meglio un voto non per loro)

povertà da XXI secolo

Oggi su Repubblica c’è un’inchiesta dove si afferma che nell’ultima settimana del mese si ha un calo di quasi il 10% sull’acquisto di generi alimentari, perché non si hanno abbastanza soldi. L’avrei preso come un sistema di propaganda elettorale camuffata, quando ho scoperto che il Corsera parla del ritorno in massa al banco dei pegni.
Che si percepisca una maggiore povertà è indubbio e anche vero: come già scrissi, anche ammettendo che i dati Istat siano corretti bisogna tenere conto di come vengono fatte le statistiche, e scavando un po’ si scopre che i generi di prima necessità tendono a salire di prezzo molto più dell’inflazione ufficiale, mentre scendono i prezzi di generi superflui come i gadget elettronici, e entrano “primi prezzi” che abbassano la qualità che tanto non fa media.
Vorrei comunque verificare sperimentalmente l’affermazione, nel modo più liberista possibile. Controlliamo tutti le offerte speciali dei supermercati, e vediamo se in effetti sono concentrate verso la “quarta settimana” (dal 20 al 27, insomma). Stiamo tranquilli che loro se ne sono già accorti, se c’è un calo dei consumi!

Stop allo sfruttamento delle immagini

Dopo un paio di lunghe telefonate con Mario e un qualche piccolo errore di configurazione che ha fatto schizzare le mie statistiche d’uso del sito, sono finalmente riuscito a configurare le cose in modo che non sia possibile fare un link da un sito remoto a un’immagine del mio sito.
Mi spiego meglio: se una persona va ad esempio alla mia pagina dell’umorismo e carica un’immagine, la vede tranquillamente. Se però ha un link a quell’immagine, oppure la digita direttamente nel browser, troverà che l’immagine non è disponibile.
Le immagini continuano ad essere libere, e uno può scaricarsele tranquillamente – se vuole usarle da qualche parte, sarebbe buona educazione dire da dove le ha prese. Però trovo estremamente fastidioso che uno non solo faccia finta che quel file sia suo, ma sfrutti anche la banda altrui.
La protezione è ovviamente facilmente aggirabile se uno vuole, ma come ho scritto non era quello il punto, altrimenti tanto valeva non mettere nemmeno in linea i file, no?

SMS votaioli 2

L’SMS inviato da Silvio era uno solo. A me ne sono già arrivati due per non votarlo, più non so quante decine di email al riguardo. Fossero stati tutti tranquilli sarebbe stato meglio.

SMS “domani si vota”

Quasi tutti avranno ricevuto l’SMS della “Pr.Cons.Min.” che ci ricorda che si vota domani pomeriggio e domenica, e che occorre un documento d’identità e la tessera elettorale. Il mio è stato recapitato sulla scheda Vodafone alle 7:15; il telefono di lavoro Tim è stato risparmiato, probabilmente perché di tipo “business”.
In rete i giudizi che ho letto sono contrari all’iniziativa, sia tra i blog (Mantellini e Neri) che nei portali. Io invece non ci ho trovato poi tutto quel male. Per quello che mi riguarda è una comunicazione “di servizio” che ricorda il diritto/dovere del voto, e non è riconducibile a una parte politica. Inoltre gli SMS sono stati inviati direttamente dalle compagnie telefoniche, e quindi i nostri numeri non sono stati resi noti al governo. Magari la cosa potrà contribuire a fare in modo che noi si vada a chiedere al nostro gestore di non farci più inviare questi messaggini – lo si può fare già ora, anche se non lo sa quasi nessuno – ma finiamola lì e pensiamo alle cose più serie.
Ad essere sinceri, come fa giustamente risaltare Pier Luigi Tolardo, possiamo vedere una caduta di stile nel non avere usato come mittente il Viminale che è il ministero istituzionalmente deputato alle elezioni, ma sappiamo tutti che Silvio ha la sindrome del Buondì Motta: “è miiiiio!”. Il Presidente della Repubblica, tirato in ballo da qualcuno, non c’entra invece nulla né deve entrarci nella questione, lasciamolo un po’ in pace.
PS: non so assolutamente quale sia il partito politico cui appartiene lo spammatore Riservato Personale, né mi interessa saperlo. Il punto che volevo fare notare è che se vuoi mandare una circolare, elettorale o no che sia, dovresti avere il buon gusto di non far finta che sia chissà quale messaggio direttamente per me.

Sembra facile!

Mi ero scocciato della gente che si lamentava per i colori della mia homepage, e così ho pensato di rinnovarla. Ancora ad aprile avevo scoperto in giro per la rete un bel layout, che poi era rimasto lettera morta perché avevo dei dubbi sulla realizzazione pratica. Ieri finalmente ho camibato i colori, corretto un bachetto e messa in linea la pagina.
Peccato che mi fossi dimenticato che con IE – e, mi fa notare Fabio, Konqueror – la visualizzazione non è corretta. Non è così strano, ho cercato di modificare il layout iniziale avendo più riquadri, e come si può immaginare il bello degli standard è che ognuno li interpreta come vuole :-(
Se qualcuno ha delle idee su come risolvere il problema è il benvenuto!
aggiornamento (14:15): Sembra che ci sia un problema di base quando con IE si accorcia o allunga la pagina in verticale (provare per credere). C’è anche il “problema dei tre pixel”, anche se nel mio caso non si vede. Il problema sulla colonna di destra sembra invece legato all’avere la somma delle tre colonne che fa esattamente 100% – ci devono essere errori di arrotondamento. La pagina index2.html, dove ho ridotto la somma a 99%, funziona perfettamente su IE e credo anche su Safari e Konqueror – naturalmente non su Mozilla; questa volta è lui a buttare in basso i riquadri dopo il primo.
(14:50) Forse ho trovato il trucco per tenere tutto assieme. Da buon matematico, evito di fare le somme e blocco la terza colonna a destra. Che ne dite?

“riservata personale”

Busta arrivata a Torino, con intestazione “riservata personale”. La faccio aprire a mia madre. Il testo: “caro elettore, gentile elettrice”. Per la cronaca, lo spammatore è Antonello Angeleri. Non votatelo.