voto

Ieri sera verso le 20 io e Anna siamo andati a votare. La scuola elementare dove siamo andati secondo me era stata fatta dallo stesso architetto che ha costruito la mia scuola elementare a Torino dove ho votato fino a tre anni fa quando avevano deciso che ero cresciuto e quindi potevo andare a votare alla mia ex scuola media.
Non c’era nessuno a quell’ora, e anche l’affluenza non sembrava essere stata così elevata. Le schede elettorali sono sempre più ampie, soprattutto quella della provincia di Milano che occupa il doppio spazio per dovere anche indicare da una parte il nome del candidato presidente.
Ma la cosa peggiore è che ogni volta sono più imbarazzato a dovere votare, il che è paradossale pensando che il numero di liste a disposizione aumenta sempre… Il guaio è che guardi i nomi in lista e ti cascano le braccia. Adesso cercherò di evitare la “notte dei risultati”, che mi intristirebbe vieppiù.
(no, non dico per chi ho votato. Chi mi conosce può immaginare lo schieramento, ma ad esempio il candidato di lista che ho scelto per la provincia è stato scelto perché ho eliminato tutti gli altri; e le tre preferenze per le Europee sono state messe perché guardando gli altri in lista ho pensato fosse meglio un voto non per loro)

Ultimo aggiornamento: 2004-06-13 18:25