Dal feed dei freeware che ricevo avevo trovato questo: Free List Manager, merge smaller email lists into one big list. It is a full featured professional mailinglist manager software.
La cosa non mi interessava più di tanto, ma sono curioso e così sono andato a vedere il sito. Così ho scoperto che è un Bulk Email Software Store, cioè tradotto in italiano un paradiso per gli spammatori, che possono comprarsi i programmi per recuperare in giro indirizzi e spedirli. Dalla loro pubblicità di Hidden Sender: “sends real ANONYMOUS bulk emails. You won’t lose your ISP service”.
Sono i momenti in cui mi piacerebbe che una dozzina di fulmini finisse nella loro sede.
filobus senza filo?
Lo so, a Roma stanno cercando di fare il nuovo filobus 90 a tracciato misto: nel centro storico va a batterie per evitare di rovinare l’estetica dell’Urbe, mentre verso il Nuovo Salario possono tranquillamente fare dei parallelepipedoni in calcestruzzo per la centrale di distribuzione fili. Però ieri non ero a Roma ma a Milano, e sulla circonvallazione ho visto un filobus che se ne tornava presumo in deposito con le aste abbassate e senza nessun problema. Mi sono crollate molte certezze.
Indietro Savoia (libro)
Che il Glorioso Risorgimento Italiano non fosse andato esattamente come ci è stato propinato a scuola, magari qualcuno l’aveva anche subodorato. In ogni caso, questo libro (Lorenzo del Boca, Indietro Savoia, p. 281, Piemme Pocket 2004, € 7.90, ISBN 8838482691) scopre con dovizia di particolari gli altarini dietro a quel periodo. La lettura è sicuramente molto interessante, soprattutto quando Del Boca comincia a fare vedere come i re Savoia non fossero esattamente così coraggiosi e intelligenti come sembrerebbe da certi testi. Devo però dire che spesso tende a cascare sul pettegolezzo, magari ben noto (si dice che Vittorio Emanuele II fosse in realtà il figlio di un macellaio, che venne scambiato all’età di due anni quando il vero erede al trono morì in un incendio. Probabilmente è così, ma venire a dire lombrosianamente che è quella la ragione dei suoi modi plebei mi pare azzardato) e altre volte non entra sufficientemente nel dettaglio (che la spedizione dei Mille avesse dietro di sé degli addentellati politici – inglesi e mafia – belli forti è presumibile. Ma se si afferma che il regno delle Due Sicilie era molto più avanzato della Sardegna di allora, bisognerebbe chiedersi come mai la piccola borghesia e l’esercito meridionale abbiano deciso di cambiare campo senza pensarci su due volte). Detto tutto questo, penso comunque che valga la pena di leggere il libro, che è anche scritto piacevolmente.
non venitemi vicino
Stamattina, dopo tre giorni di onorato lavoro, il mio PC appena riparato si è piantato esattamente come prima. Il primo che dice “te l’avevo detto” verrà fulminato sul posto: niente da eccepire se ci fosse stato qualcos’altro a non funzionare, ma qui chiaramente è la riparazione ad essere stata “sbagliata”.
Ciò detto, mi serve un appoggio non semplicemente morale. Ci sono tre mesi di garanzia sul lavoro, quindi teoricamente non ci sarebbero problemi. Però il tipo ha già cominciato a mettere le mani avanti, dicendo “eh, noi avevamo visto che c’era un problema sulla scheda madre, però forse si è rovinata anche la CPU…” e mi sa tanto che mi chiederà altri soldi. Che devo fare? (Ah, ho la fattura, nulla è stato fatto in nero :-) )
aggiornamento pomeridiano: stamattina non avevo attaccato il PC alla presa, e quindi lavoravo con le batterie. Rimettendo l’AC, non riesco a piantarlo.
no more forum
Ho preso una decisione. Il forum che avevo da tre anni e mezzo è stato eliminato. Non credo sarà una gran perdita: l’ultimo messaggio risaliva a ottobre 2003. In fin dei conti il forum era nato quando non potevo ancora inserire commenti in quello che poi è diventato il mio blog, e quindi volevo lasciare una possibilità di spernacchiarmi pubblicamente. In effetti, adesso non aveva più un grosso senso e lo si vedeva. Probabilmente la persona più felice sarà il mio provider Mario, che potrà preoccuparsi un po’ di meno dei buchi di phpBB :-)
insonnia
Normalmente sono una persona che non ha problemi a dormire: stanotte però è stata una tortura. Ero anche andato a dormire presto, alle 23: all’una e un quarto mi sono svegliato di botto mentre stavo sognando (nulla di particolare, ora non me lo ricordo ma non era un incubo). Presente quando uno è completamente sveglio? ecco. Sono rimasto un’ora a girarmi sul letto fino a che ho deciso di alzarmi e mettermi a leggere: avevo due libri da finire che sono terminati – e la cui recensione vedrete prima o poi: in questo momento ci sono altri libri nella “coda recensioni da postare” – e finalmente alle 4 mi sono sentito abbastanza stanco da rimettermi a dormire. Stamattina è stata dura.
Ho perso un CD!
Io sono una persona relativamente metodica, anche se non si direbbe: ad esempio, i CD che ascolto in ufficio per isolarmi dal casino di un open space li piglio in ordine alfabetico. Così mi sono accorto solo adesso, dopo i Rolling Stones e prima di Santana, che mi manca All you need is cash, il capolavoro dei Rutles. Temo che nessuno dei miei ventitré lettori abbia mai sentito parlare di questo gruppo, il che è un problema loro, perché non sanno cosa si perdono. Il problema mio è che io voglio quel disco, e non mi importa di sapere che forse è nascosto chissà dove a casa mia. Purtroppo non solo non credo sia mai stato pubblicato in Italia (io me l’ero fatto spedire sette-otto anni fa dagli USA), ma nemmeno un sito inglese come play.com ce l’ha in catalogo. Qualcuno ne ha per caso visto una copia in qualche negozio italiano?
PS: mi ero salvato una copia in MP3, quindi non è un problema di voler avere le canzoni. Voglio il disco!
Aggiornamento (10 febbraio): Naturalmente il disco era assieme a tutti gli altri (svariate centinaia), alla lettera T. Avevo controllato la torre con la musica classica e italiana, quella dei Beatles, e quella straniera dalla A alla S e gli AA.VV, non quelli dalla T alla Z. Meglio così.