(beh, la citazione corretta sarebbe “ancora una volta ho rimasto solo”…)
Nonostante il momento in cui sto scrivendo, è già quasi un’ora che sono in ufficio. Stamattina ho infatti portato Anna a Linate, dove ha preso il volo che – via Amsterdam – la riporterà ad Atyrau, in Kazakistan. Per due settimane non sarà con me… sigh.
recidività
Così al Tour de France abbiamo il primo caso di quest’anno di doping conclamato. Dario Frigo è stato arrestato dopo che la polizia francese ha trovato sull’auto di sua moglie una decina di dosi di eritropoietina – questo secondo Repubblica, visto che il sito ufficiale del Tour si limita a scrivere “Dario Frigo was the one rider who didnt turn up for the sign-on in Courchevel this morning” in inglese, e “Un non-partant : Dario Frigo” in francese. Il fatto è che Frigo era già stato cuccato al Giro d’Italia nel 2001, e si era detto pentito. Ritrovarlo così con questi aiutini illeciti è ancora più triste
tombini colorati
Vi siete accorti che ultimamente i tombini (qui a Milano, ma anche a Bologna, anzi sono stati i miei amici felsinei a farmelo notare) hanno delle macchie colorate, fatte con una o più bombolette spray? A quanto sembra, non sono né operazioni di arredo urbano per il periodo di ferie, né segnalazioni in codice fatte dai ladri per indicare quali sono i percorsi più “sicuri”, ma hanno una funzione di grande utilità, almeno per il sottoscritto: le squadre che cercano di estirpare le zanzare bonificando i tombini li macchiano per ricordarsi di essere già passati.
L’unica cosa che non mi torna è capire come mai sia possibile avere un singolo tombino con quattro o cinque chiazze di colori diversi: trattamenti differenziati?
compleanno tim
non sembra, ma Tim è arrivata al suo decimo anno di vita. Così stasera faranno una grande festa per i dipendenti: anzi ne faranno otto, a Roma, Milano, Torino, Padova, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo. Secondo l’email che ci è arrivata, la serata “si aprirà con un ricco buffet e proseguirà con sorprese e giochi, fino ad arrivare al taglio della torta e al brindisi di mezzanotte!” e poi avremo “musica e danze fino alle 2:00”.
La cosa strana è che l’invito che ci hanno consegnato è valido per una sola persona, mentre io da buon ingenuone ero convinto che in genere fosse possibile portare un accompagnatore. La cosa non cambia molto, visto che domattina Anna partirà a un’ora impossibile per il Kazakistan e quindi andremo a letto ben presto, ma è comunque buffa…
la NA è finita davvero
Garantisco. Si è estinta (non certo per la mia mozione, figuriamoci se avevano il coraggio di votare il fatto che non hanno avuto il coraggio di chiuderla il 9 dicembre 2003…) per mancanza dello scopo sociale. L’assemblea di oggi è durata un’ora esatta, se lo sapevo non prendevo nemmeno ferie oggi :-)
Se riesco farò un ultimo resoconto, stay tuned.
Creazione (libro)
Cosa potete fare a uno che candidamente confessa “a me sarebbe sempre piaciuto leggere un libro storico con protagonisti Socrate, Buddha e Confucio, che sono più o meno contemporanei. Visto che non esisteva, l’ho scritto io”? Ecco, questo è Gore Vidal. In questo tomo (Gore Vidal, Creazione, Fazi – Le Strade 2005, p. 718, € 18.50, ISBN 888112579X, trad. Stefano Tummolini, titolo originale Creation, 1981-2002), già che c’era, ha deciso che la voce narrante fosse Ciro Spitama, nientemeno che il nipote di Zoroastro, che racconta i suoi incontri al suo lontano parente… Democrito. Non si fa mancare nulla, insomma; anzi in questa nuova edizione è riuscito a fare riaggiungere qualche centinaio di pagine che il curatore gli aveva fatto togliere. Vidal ama questi grandi affreschi, dove può permettersi di raccontare la storia come la vede lui: ad esempio le guerre greco-persiane sono narrate da parte di questi ultimi. Ma il vero filo conduttore è la domanda “come è nato l’universo? chi o cosa l’ha creato?” con tutte le risposte dei vari saggi e filosofi del tempo, e forse lì nascoste anche quelle dei moderni.
Il libro si legge molto piacevolmente nonostante la mole; in un paio di punti il traduttore si è però perso nell’intrico dei personaggi, attribuendo la battuta a quello sbagliato. Capita anche ai migliori, anche se scrivere però “calcolare usando le figure” è triste.
ladri di monitor
La scorsa settimana i miei colleghi hanno ricevuto il loro nuovo PC (io sono di un altro gruppo, quindi nisba :-( ), un HP xw4200 che ha un bel monitor 17″ di quelli piatti, con supporto staccabile.
Stamattina Daniele arriva e scopre che non c’è più il supporto. Il monitor vero e proprio era stato chiuso nel casssetto e quindi c’è ancora. All’inizio si pensa a uno scherzo, poi si scopre che è sparito anche il monitor di Tito, che era sì nel cassetto ma non era chiuso a chiave. E il PC di Giuseppe sembra essere stato forzato, anche se senza risultati.
La beffa è che il nostro openspace è bloccato, e occorre il badge per potere entrare: ma pare che la settimana scorsa un fulmine abbia scassato l’hardware per la rivelazione, e quindi non si può sapere chi sia entrato nel weekend. Simpatico, no?
ps: sono certo che se qualcuno rubasse il mio portatile di lavoro me lo renderebbe. Non funzionano le batterie, ed è un modello 2001… chi glielo fa fare?
<em>Il Sabato News</em> versione estiva
Con l’estate, le locandine del settimanale del sud Milano si sono arricchite di una fotografia a colori per sottolineare la notizia principe. Passi questa settimana, in cui si annuncia che è stato trovato un cadavere sotto il ponte della tangenziale – e la foto è ovviamente del pilone del ponte. Ma la settimana scorsa abbiamo scoperto che si è rotto un ascensore e una persona cade dal quarto piano, facendosi solo una botta in testa. La foto era del tizio vistosamente fasciato.