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Dietrologi

L’altro ieri, a cena con amici, qualcuno è uscito fuori dicendo che lo scandalo Parlamat è uscito fuori adesso non tanto perché Calisto Tanzi ha tra i suoi amici De Mita, quanto perché possiede Odeon TV. Quindi è tutta una storia di Berlusconi per potersi tenere le sue televisioni.
No, non ci credo. Inoltro solamente.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-31 20:21

chiuso per ponte

Sarà che oggi la giornata non dà grandi soddisfazioni meteorologiche, a differenza di Natale e Santo Stefano; sarà che in quei giorni in realtà non sono poi andato in giro e comunque non mi aspettavo chissà che: ma oggi Milano aveva proprio l’aria di non essere nei negozi, non foss’altro che perché erano in gran parte chiusi. Ingorghi ce n’erano comunque, ma davano più l’aria di essere legati ai riflessi bradipici degli automobilisti che a una reale presenza di traffico.
Poi ci si mette anche Repubblica con le sue statistiche sbattute in prima pagina per mostrare il calo drammatico dei consumi natalizi. Peccato che poi aprendo le pagine interne si scopre che quelli erano le stime dell'”Intesa Consumatori” (?), mentre Confesercenti ha cifre relativamente positive. Non mi si venga a dire che i commercianti fanno finta di non piangere miseria, o che hanno tenuto chiuso oggi perché ormai distrutti dalla mancanza di clienti.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-27 16:36

sciopero bus (2)

Ho appena finito di ascoltare la diretta di Radio Popolare, con la delegata nazionale CGIL che è coraggiosamente restata a controbattere le accuse fattele dai tranvieri ai cancelli dei depositi di Milano e Roma.
Non ho una conoscenza sufficiente di cosa sia in effetti successo in questa vertenza. È indubbio che averci messo due anni per farla è una vergogna, ma d’altra parte non credo che i 106 euro mensili siano semplicemente il recupero dell’inflazione programmata, a meno che chi guadagna 800 euro al mese sia a meno di metà del livello inquadramentale di riferimento (e quindi avrebbe comunque ricevuto solo metà di quei soldi).
Non oso pensare cosa capiterà domani, con la gente che dovrà pure andare a lavorare. Né so cosa faranno i commercianti in centro, che di soldi ne hanno persi tanti.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-21 17:33

sciopero selvaggio bus

Stamattina ci siamo svegliati alle 9:30, per una volta.
Accesa la radio, abbiamo scoperto che a Milano hanno deciso di scioperare a oltranza per il contratto.
Bah. Può essere anche vero che uno sciopero “per riuscire bene deve fare male”, ma non mi sembra proprio che sia giusto arrivare a scioperare all’improvviso. Qui non si dà un disservizio, ma si impedisce alla gente di programmarsi le proprie giornate. Non so quanto tutto ciò possa aiutare i tranvieri, credo ben poco.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-20 13:14

Pirro 2003

Così Carl’Azeglio ha rimandato alle Camere la legge intitolata “Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della Rai- Radiotelevisione italiana Spa, nonchè delega al governo per l’emanazione del testo unico della radiotelevisione”, insomma la Legge Gasparri. Questo ha subito mandato in fibrillazione la sinistra: stavo andando al corso di improvvisazione quando radio Popolare ha fatto un notiziario straordinario per comunicare urbi et orbi la notizia, e subito manifestazioni di giubilo sono iniziate in tante parti d’Italia. È vero che Sua Emittenza il Cav. Silvio Berlusconi aveva già fatto presagire la notizia, diffondendo un comunicato che affermava che “un eventuale rinvio alle camere della legge Gasparri non sarebbe comunque un vulnus politico per il Governo”. Ma è anche vero che il Cav., pur di mantenere viva l’attenzione su di sé, è capace di dire tutto e il contrario di tutto.
Bene. Adesso che succede? Mi spiace raffreddare gli entusiasmi facendo notare che non capiterà nulla. La maggioranza parlamentare è abbastanza alta da permettere una prova di forza, e riapprovare il testo parola per parola, al che il Presidente non può fare altro che promulgarla.
Ma immaginiamo che vengano recepiti i motivi indicati nel messaggio del Presidente. Che si dice? Riguardo al famigerato “Retequattro sul satellite” (e Raitre senza pubblicità, ricordo ai dimentichi. In effetti quella sarebbe una bella cosa…), semplicemente che nella legge manca la data specifica di termine della “fase di attuazione” indicata nella sentenza della Corte Costituzionale: insomma quando ci saranno i fantomatici canali digitali terrestri. C’è anche scritto che la data deve essere ben anteriore al 31 dicembre 2004: possiamo immaginare che venga scritto nero su bianco “30 giugno” e che la Rai sia amabilmente convinta a fare partire i suoi canali digitali (che tanto paghiamo noi: ma rispetto a certi cachet di artisti potrebbe anche essere un miglioramento) per quella data. Perfetta sinergia.
Il secondo punto è quello del SIC, il modo cioè in cui si riesce a mettere tutto nello stesso calderone e accrescere a dismisura la torta di cui non si può superare il 20%. L’affermazione sull’eccessiva grandezza della torta è molto generica, e si specifica solo il pericolo di un inaridimento della raccolta sulla carta stampata. Che ci vuole a fare un piccolo emendamento che obbliga a fare la carità, pardon impone una quota minima di pubblicità che vada alla carta stampata? Avremo Il Giornale e Il Foglio con tanta pubblicità, e tutti felici.
Insomma, che ci abbiamo guadagnato?
Curiosità finale: con nonchalance davvero apprezzabile, Ciampi fa notare come
“Si rende, infine, indispensabile espungere dal testo della legge il comma 14 dell’articolo 23”, che si rifà a un decreto legislativo – quello che permetteva di ficcare ovunque antenne “per accelerare lo sviluppo digitale italiano” – che è stato dichiarato incostituzionale due mesi fa. Fare un po’ più d’attenzione?

Ultimo aggiornamento: 2003-12-16 12:34

Perspicacia

Scopro su Leggo che il senatore Rockefeller, vicepresidente della Commissione Intelligence – uno che se ne intende – afferma che luogo e circostanze della cattura di Saddam Hussein escluderebbero che fosse a capo della resistenza irachena, commentando “È inquietante, perché significa che i guerriglieri non stanno lottando per lui, ma contro gli Stati Uniti”. D’accordo che parliamo di una nazione dove la maggioranza della gente è convinta che l’attentato alle Torri Gemelle sia stato opera di Saddam, ma non credevo si arrivasse a questo punto.
Tra l’altro, Leggo mostra anche una foto capovolta dell’ex dittatore in cui si ravviserebbero le fattezze di Satana. Fantasia al potere.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-16 10:34

Dadolata di polpa di tonno orientale

Non è una ricetta nouvelle cuisine per le imminenti festività natalizie. È un cibo per gatti, lanciato (?) in queste settimane insieme agli “sfilaccetti con manzo prelibato” Mi chiedo quanti felini siano attirati dal nome o dalle immagini davvero favolose dei depliant illustrativi.
Tra l’altro, i depliant in questione contengono anche un simpatico questionario con tante di quelle domande da permettere altro che statistiche. Né sono gli unici produttori di cibo per gatti che cercano di recuperarsi informazioni su usi e costumi dei padroni in questo modo. Un mercato difficile dove è necessario fidelizzare il cliente (l’umano, non il micio) oppure hanno trovato delle simpatiche correlazioni tra possedere un gatto e non so cos’altro?

Ultimo aggiornamento: 2003-12-16 10:27

Pubblicità di Trenitalia

Oggi sul sito di Trenitalia c’è un contatore che ci avvisa che tra un giorno e mezzo, insomma con il nuovo orario, ci sarà un collegamento tra Milano e Roma in meno di quattro ore.
Cliccandoci sopra, si scopre il trucco. Ci vogliono 3 ore e 55 minuti tra Milano Rogoredo e Roma Tiburtina. Insomma, basta dare una buona definizione di Milano e Roma, e tutto torna!

Ultimo aggiornamento: 2003-12-12 14:08