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Cromorama (libro)

Il colore è qualcosa che noi diamo per assodato. Ma non è sempre stato così, e soprattutto ci porta una quantità di suggestioni di cui noi ci accorgiamo nemmeno. Riccardo Falcinelli in questo bel libro (Riccardo Falcinelli, Cromorama : Come il colore ha cambiato il nostro sguardo, Einaudi 2017, pag. 470, € 24, ISBN 9788806235932) parte dal mostrare come una matita verde ci sembra funzionare peggio di una gialla. Continua spiegando che fino al Medioevo il mantello della Madonna era nero (per il lutto…) ed è diventato azzurro perché sono giunti in Europa i lapislazzuli che costavano carissimi. Ci dice che nel Medioevo provare a fare il verde mischiando giallo e blu era considerato un tradimento. Mostra come i colori dell’arcobaleno definiti da Newton non siano quelli reali e tanto meno i complementari sono quelli da lui indicati, e che il modo stesso con cui noi vediamo i colori oggi è figlio dell’industrializzazione delle tinte, per cui il rosso “Coca-cola” ha cambiato l’idea del rosso rispetto al vermiglione dei tempi di Newton. Sottolinea il problema per cui in Giappone si cerca per quanto possibile di rendere più blu la luce verde dei semafori. Ma ci sono anche tante, tante altre cose. Leggetelo, scoprirete tantissime cose!

Che cosa sono gli algoritmi (ebook)

Se siete tra coloro che non hanno ancora capito come mai tutti parlino di algoritmi senza spiegare cosa sono, probabilmente questo libro (Ennio Peres, Che cosa sono gli algoritmi, Salani 2020, pag. 344, € 8,99, ISBN 9788831005609) fa per voi. Ennio Peres comincia col raccontare rapidamente la storia degli algoritmi, ma poi fa anche una rapida carrellata dell’informatica, spiegando quali sono i suoi costituenti fondamentali – che di per sé non sono così difficili, anche se un po’ diversi da quello che facciamo tutti i giorni. Una presentazione a 360 gradi, insomma!

Buongiorno, matematica (ebook)

Devo dire che quest’ultimo libro di Anna Cerasoli (Anna Cerasoli, Buongiorno, matematica , Feltrinelli 2018, pag. 145, € 7,99 (cartaceo: € 13), ISBN 9788858833360) mi è piaciuto meno dei suoi precedenti. Credo che il problema non stia tanto nei temi trattati; la parte finale, con la preparazione di un “giardino matematico”, per esempio dà degli spunti interessanti. Quelle che trovo invece forzate sono le ambientazioni dei problemi: l’idea che a scuola ci sia qualche allievo che tiri fuori gli spunti matematici mi pare davvero fuori dal mondo. Le illustrazioni di Alessandro Baronciani sono carine e aggiungono valore al testo.

Ultimo aggiornamento: 2020-04-25 09:40

Numericon (ebook)

Le autrici di questo libro (Marianne Freiberger e Rachel Thomas, Numericon, Quercus 2014, pag. 336, € 3,99, ISBN 9781782061540) sono editor di Plus Magazine, e quindi sono abituate a divulgare matematica. I vari numeri (interi, irrazionali anche se al posto di π hanno preferito usare τ, e già che c’erano anche l’unità immaginaria, oltre che l’incognita x) sono pertanto trattati da un punto di vista puramente matematico, anche se con molti agganci con la vita reale. Chi è abituato a leggere divulgazione matematica probabilmente non troverà molte cose nuove; ho però apprezzato il modo in cui le autrici hanno assemblato il materiale per ottenere uniformità e scorrevolezza, cosa che non è usuale in testi che per la loro stessa natura nascono frammentati. Alla fine mi è però rimasta una sensazione strana, come se mancasse qualcosa. Può darsi che la colpa sia la descrizione della quarta di copertina, che paragonava il libro a Etimologycon: no, non è la stessa cosa. Ah: mi raccomando, leggete la sezione finale sulla “bibliografia ragionata”, che non è un semplice elenco di libri.

Padre nostro che sei all’inferno (libro)

Molti brani evangelici sono ben noti anche a chi visita le chiese solo per vedere le opere d’arte al loro interno: come si suol dire, sono entrati nell’immaginario collettivo. Eppure è ancora possibile rileggerli in modo diverso, come Paolo Scquizzato fa in questo libro (Paolo Scquizzato, Padre nostro che sei all’inferno , Effatà 2013, pag. 144, € 12, ISBN 9788874028269). Le diciotto meditazioni, su brani che vanno da una riga a un capitolo intero, vertono tutte su un assunto di partenza: l’unica cosa che Dio ci offre è il suo amore inesauribile, il che significa che la lettura che si fa di solito di un computo pene / premi è completamente errata. Gesù non aspetta che ci pentiamo per perdonarci; Lui ci perdona per primo, e se noi accettiamo questo suo perdono allora il pentimento ci verrà naturale. Scquizzato mostra anche le minuzie che spesso si perdono nella lettura, come nel discorso della montagna con la dicotomia “Venite, benedetti dal Padre mio / Via, maledetti” (il Padre non può maledire nessuno)… Diciamo che non sono parole che si sentano spesso nelle prediche.

Terra e spazio vol. 2 (libro)

Seconda parte della raccolta dei racconti di Clarke: qui (Arthur C. Clarke, Terra e spazio vol. 2, Urania Collezione 198, pag. 360, € 6,90, trad. vari) troviamo per esempio “Sentinella” e “I nove miliardi di nomi di Dio”. Devo dire che mi sono trovato peggio che con il volume precedente. Secondo me il guaio è nei racconti lunghi – sono dei primi anni ’50 – dove Clarke risulta troppo didascalico; quelli sulla Luna sono invecchiati davvero male. Tra i migliori considero invece “Al bivio” e “Superiorità”.
Anche in questo caso la traduzione non è sempre all’altezza: poi mi chiedo perché, visto che alcuni racconti sono stati ritradotti “per offrire al lettore una migliore esperienza”, non sia stato fatto lo stesso con “Silenzio, prego” che farà rabbrividire chiunque sappia un po’ di matematica…

_La matematica di Facebook_ (libro)

Vi siete mai chiesti come funzionino “dietro le quinte” i social network? A dire il vero è un segreto industriale, un po’ come l’algoritmo che seleziona le pagine più pertinenti quando si usa un motore di ricerca. Se però ci si accontenta di avere un’idea generale di cosa fanno, è possibile ricavare utili informazioni semplicemente osservando il loro comportamento, e soprattutto sfruttando un po’ di conoscenze matematiche. Questo è lo scopo di questo libretto (Diego Cecato e Roberto Marmo, La matematica di Facebook : Algoritmi e altri conti nei social network , Hoepli 2019, pag. 144, € 12,90, ISBN 9788820389451), che si occupa non solo di Facebook ma anche di Twitter. Forse la prima parte è un po’ troppo pesante per il lettore casuale: non solo c’è un po’ troppa matematica, ma la vera fregatura è che tanto non è sufficiente per avere una visione completa di quello che succede, e quindi chi non è davvero interessato si trova a mal partito. Se si prosegue la lettura, però, si riesce a capire come la conoscenza almeno di base della teoria dei grafi permetta di comprendere che l’apparentemente banale differenza tra i collegamenti bidirezionali di Facebook (A e B sono amici) e quelli monodirezionali di Twitter (A può seguire B anche se B non segue A) cambiano del tutto la struttura e portino ad avere dinamiche diverse. Una lettura interessante, e impreziosita da una bibliografia davvero ampia.

_Millions, Billions, Zillions_ (libro)

[nota: esiste anche la traduzione italiana, Milioni, miliardi, fantastiliardi, che però non ho letto]. Un qualunque informatico della mia età o anche un po’ più giovane, se sente parlare di Kernighan, pensa immediatamente al linguaggio C e al Kernighan-Ritchie. I più esperti sanno anche che lui è la K del linguaggio awk. È perciò buffo scoprire che è ancora attivo e ha da poco scritto questo libro (Brian W. Kernighan, Millions, Billions, Zillions : Defending Yourself in a World of Too Many Numbers, Princeton University Press 2018, pag. 177, € 22,95, ISBN 9780691182773), il cui scopo specifico è insegnare alla gente come non aver paura dei numeroni che ci assediano e soprattutto accorgersi degli errori marchiani che spesso si trovano nei giornali. Ho il sospetto che collezionare questi errori e le eventuali correzioni – nella stampa americana è molto più facile che capiti rispetto che da noi – sia un suo hobby. Il libro insegna attraverso tanti esempi ad applicare la nobile arte della spannometria, e quindi è altamente meritorio; forse è un po’ troppo simile a un manuale, compreso il recap alla fine di qualunque capitolo, ma non ci si può aspettare nulla di diverso, no? Fatevi comunque un favore e leggetelo!