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L’infinito (libro)

Il testo è sicuramente molto tecnico, e più sul lato della logica matematica che della matematica vera e propria. (L’ultimo capitolo è dedicato alla fisica, ma secondo me è il meno riuscito). Questo però non è un problema: devo dire che il testo è molto più semplice – occhei, in modo relativo, non usatelo come lettura postprandiale, a meno che non vogliate abbioccarvi – di tutti quelli che ho letto, e soprattutto mostra sviluppi a mio parere interessanti sulla ormai centenaria diatriba sull’Ipotesi del continuo. Sappiamo che esso non è decidibile, ma questo vale nella teoria degli insiemi che usiamo di solito, ZF (dai nomi di Zermelo e Fraenkel che hanno scelto quali assiomi accettare). Potremmo aggiungere altri assiomi che sembrano sufficientemente naturali e arrivare a poter dimostrare che nella nuova teoria una dimostrazione (probabilmente di falsità) esiste. Inoltre troviamo un’ampia sezione sugli infinitesimi, che paradossalmente Cantor non accettava, anche qui con la presentazione di alcune teorie, come quella alpha di Benci, Di Nasso e Freguglia, che gettano una nuova luce sia sui paradossi di Zenone che sugli infinitesimi di Abraham Robinson. Insomma, un libro illuminante.

(Claudio Ternullo e Vincenzo Fano, L’infinito : Filosofia, matematica, fisica, Carocci 2021, pag. 160, € 18, ISBN 9788829009480)
Voto: 5/5

The Gödelian Puzzle Book (ebook)

copertinaComincio subito a mettere le mani avanti. Nonostante le apparenze, questo testo è molto tecnico, tanto che parte dai teoremi di indeterminatezza di Gödel e prosegue con le successive semplificazioni ed estensioni. Certo, è nello stile di Smullyan e quindi la trattazione è sotto forma di problemini (e problemoni…) da risolvere: confesso che dopo un po’ ho lasciato perdere i problemi e mi sono limitato a guardare la parte con le soluzioni. Insomma, perfetto per gli amanti della logica a livello universitario, ma non so a chi lo consiglierei.

(Raymond Smullyan, The Gödelian Puzzle Book : Puzzles, Paradoxes and Proofs, Dover 2013, pag. 267, € 10,09 (paperback: 18,19), ISBN 9780476315775)
Voto: 3/5

Infinity and the Mind (libro)

copertinaDevo dire che sono stato piuttosto deluso da questo libro, che pure pare essere un long seller (per quanto possano esserlo i libri di saggistica). Mi pare che Rucker abbia fatto un mischione, tra capitoli matematici molto tecnici – persino io ho avuto qualche difficoltà a seguirli, e il testo dovrebbe essere a livello divulgativo – e capitoli pseudofilosofici, con una contrapposizione tra Uno e Molti che a me sa più che altro di New Age. Diciamo che non penso lo rileggerò mai.

(Rudy Rucker, Infinity and the Mind : The Science and Philosophy of the Infinite, Princeton University Press ,2019³ pag. 342, &$19,99, ISBN 9780691191386)

Voto: 3/5

The Infinite (libro)

Come forse sapete, il concetto di infinito oscilla da millenni tra la filosofia (meglio, la metafisica) e la matematica. In questo libro Moore sceglie di avvicinarsi di più alla metafisica. Questo non significa che non ci sia matematica nel testo, anzi: però il suo approccio fa entrare in gioco filosofi come Spinoza, Hegel e Nietzsche che con la parte matematica hanno ben poco a che fare. La lettura è insomma consigliata a chi vuole avere una visione a 360 gradi dei problemi che il concetto di infinito ci dà (e magari ripassare un po’ di filosofia…)

(A.W. Moore, The Infinite, Routledge 2018³, pag. 332, $39,99, ISBN 9781138504257)
Voto: 4/5

Ultimo aggiornamento: 2023-06-02 09:08

Hinton (libro)

copertina Conoscevo già la storia di Hinton e dei suoi tentativi di visualizzare la quarta dimensione in modo non proprio ortodosso: ma comunque viene raccontata nella parte introduttiva del libro. Sapevo anche che questo è un romanzo e non un saggio. Però non ce l’ho proprio fatta a terminare di leggerlo. Sono arrivato a prezzo di enormi sforzi a pagina 80 senza capire esattamente dove Blacklock volesse andare a parare: anche il punto meno noioso per me, quello delle varie mappe del percorso in mare, era piuttosto oscuro. Alla fine ho deciso di esercitare il diritto sovrano del lettore: tanto libri da leggere ne ho finché voglio.

(Mark Blacklock, Hinton, Granta 2021, pag. 304, € 10,48, ISBN 9781783785216)
Voto: 1/5

Ultimo aggiornamento: 2023-05-24 07:49

Voices of Freedom (ebook)

copertina [Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Il libro è una raccolta di poesie e brani in prosa scritti da autori ucraini contemporanei. Per i miei gusti c’è troppa poesia (e avendoli letti in una traduzione inglese è ancora più difficile giudicarne il valore). La cosa più interessante è sicuramente il contesto del libro. Ok, è di parte. Ma fa specie leggere che dopo la guerra del 2014 – che per molti di loro in realtà non è mai terminata – molti ucraini russofoni hanno cominciato a scrivere in ucraino. Inutile dire che la maggior parte dei testi parla di guerra: questo significa che dopo un po’ la lettura mi è stata pesante. Il voto basso deriva anche da questo.

I brani che ho apprezzato di più sono War, di Yuri Izdrik, una serie di immagini da una guerra che è normale e anormale allo stesso tempo; Leontovych, di Ivan Malkovych: una poesia ambientata in un universo dove l’autore (ucraino…) di Carol of the Bells non è stato assassinato. Second Try, di Tamara Duda: una vecchia viene portata in salvo oltre la linea del fronte, ma sembra che lei voglia resistere all’allontanamento; The Smell of a Siren, di Lyuba Yakinchuk: poesia dove la guerra è ambientata in un eterno febbraio; is there hot war in the tap, di Iya Kiva: la guerra è come l’acqua, è ovunque; My Mother’s Prayer, di Yuliya Musakovska, per il singolo verso “come Cristo è temporaneamente rimpiazzato dal severo Dio dell’Antico Testamento”.

Infine, il libro mostra le foto di tutti gli autori, ma soprattutto una breve biografia dei traduttori: questo non è affatto comune, e l’ho trovato interessante.

(Kateryna Kazimirova e Daryna Anastasieva (eds), Voices of Freedom : Contemporary Writing From Ukraine, 8th & Atlas Publishing 2022, pag. 314, € 9,61, ISBN 9781737718178)
Voto: 3/5

The Molecule Thief (ebook)

copertina[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing] Bisogna dire che L.P. Styles scrive della fantascienza (ramo apocalittico) con uno stile parecchio inusuale. Il protagonista del libro, Spencer, è probabilmente un asperger: questo significa che nelle parti in cui la narrazione è con la sua voce il lettore rimane un po’ sperso, e magari deve aspettare che un altro personaggio dia la sua visione dei fatti per capire cosa sta succedendo esattamente. La descrizione del mondo all’interno dell'”anomalia” è molto peculiare e dà prova di una grande fantasia da parte dell’autore; una cosa che nella fantascienza odierna non è certo comune. I miei dubbi sono nella rappresentazione dei personaggi secondari, che sembrano essere l’equivalente di un cartonato: non solo senza spessore, ma spesso con l’aria di essere stati aggiunti solo per incrementare il numero di pagine del testo. Per fortuna la storia principale regge bene alla lettura, però.

(L.P. Styles, The Molecule Thief, Astro Books 2023, pag. 313, $0,99, ISBN paperback 9781738773510)
Voto: 4/5

Ultimo aggiornamento: 2023-07-19 19:36

A Brief History of Infinity (ebook)

copertina Se a voi piacciono i racconti bene ordinati nel tempo, questo libro non fa per voi: i capitoli si susseguono secondo un ordine che non ho ben chiaro, ma sicuramente non è cronologico. Se invece vi fanno paura le formule matematiche, leggetelo tranquillamente. A Clegg piace infatti raccontare storie, più che raccontare matematica. Non che lui non sappia di matematica: potete stare tranquilli che quello che c’è scritto è corretto. Semplicemente il suo pubblico è quello dei curiosi a 360 gradi, per cui la matematica è solo uno degli aspetti da considerare. Alla fine della lettura avrete insomma più un’idea dei matematici che della matematica.

(Brian Clegg, A Brief History of Infinity : The Quest to Think the Unthinkable, Robinson 2003, pag. 272, $11,99, ISBN 9781841196503)
Voto: 4/5