Come potete leggere ad esempio da noiseFromAmeriKa, la sera del primo maggio è stata pubblicata sul sito del ministero dell’Economia la Relazione Unificata sull’Economia e la Finanza pubblica. Sono quattro mega di PDF, ve lo dico subito. Bisogna dire che al ministero sono dei veri stakanovisti, che non rispettano nemmeno la festa del lavoro…
Le previsioni di Tremonti, che immagino essere ottimiste per contratto esattamente come lo sono sempre state, parlano di PIL 2009 pari a -4.2% di quello del 2008, con stime di crescita per il 2010 dello +0,3% e per il 2011 del +1,2%. Stime ben superiori a quelle del Fondo Monetario Internazionale (che è pessimista per contratto, d’accordo) che danno il 2010 ancora a crescita negativa e un più epsilon solo nel 2011 (c’erano ieri i grafici su Repubblica cartacea). Il rapporto deficit/PIL è previsto essere del 4.6% quest’anno e il prossimo, e del 4.3% nel 2011; il tutto se non si alzeranno i tassi di interesse, cosa assolutamente probabile considerando che la Banca Centrale Europea lo farà non appena l’economia del resto dell’Europa ripartirà e con essa l’inflazione. Le previsioni del FMI danno un rapporto debito/PIL che dal 103 e rotti percento del 2007 schizzerà al 120%, rimanendoci per dieci anni almeno.
Da noi intanto i quotidiani parlano del divorzio del PresConsMin, rubando il lavoro a Novella2000.
Ultimo aggiornamento: 2009-05-04 17:36