Nel discorso di ieri di Berlusconi Cav. Silvio al suo “popolo della Libertà”, durante la festa milanese, il PresConsMin tuona che è una vergogna «un’opposizione che brucia in piazza le sagome dei nostri soldati, che inneggia a meno sei… Non ci stiamo, è inaccettabile avere un’opposizione di questo tipo nel nostro paese».
In Parlamento, a parte i cani sciolti come Paolo Guzzanti, l’opposizione è formata dall’UDC, da IdV e dal PD, tre partiti che se non ricordo male hanno sempre votato a favore della missione in Afghanistan e che non si sono mai sognati di bruciare in piazza neppure la sagoma di Berlusconi, almeno a quanto ne so io. Del resto, Bonaiuti (non si sa a che titolo, visto che adesso il portavoce PdL è Daniele “sciarada incatenata” Capezzone) si è trovato costretto a chiosare il pensiero del Capo, spiegando che «Dopo avere ricordato il sacrificio dei nostri soldati in Afghanistan, il Presidente Berlusconi ha voluto semplicemente deprecare alcune scritte vergognose da attribuire non ai partiti della sinistra parlamentare ma a frange estreme della sinistra extra parlamentare»
Tralascio che il povero PierFerdy Casini è stato cooptato nella sinistra; non è un problema mio, al limite è suo. Mi chiedo invece quanti degli adoranti fan hanno sentito la precisazione, o comunque avevano capito da soli a chi Lui si riferisse. Temo molto pochi. D’accordo che c’è il lodo Alfano, ma siamo proprio sicuri che la diffusione di notizie sediziose non si possa configurare come reato?
Ultimo aggiornamento: 2009-09-28 16:14