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è ufficiale: i comunisti non ci sono più

Come al solito io avevo tirato fuori delle percentuali per i risultati delle primarie per segretario PD, e come al solito ho sbagliato di brutto. Per la cronaca, i miei pronostici erano Renzi 45%, Cuperlo 35%, Civati 20%.
Quello che mi stupisce non è tanto l’aver sovrastimato Civati, e quindi non avere applicato a sufficienza il correttivo-internet: quello ci può anche stare. La cosa che mi dà da pensare è che Cuperlo ha preso la metà della percentuale che gli avevo attribuito. Certo, è un signor nessuno per quanto riguarda l’esposizione pubblica. Ma era il candidato del vecchio apparato, l’ultimo segretario FGCI: insomma, ero convinto che molti vecchi comunisti l’avrebbero disciplinatamente votato. E invece no: anche i loro voti sono confluiti su Renzi. Il vero significato pratico è uno solo: in Italia i comunisti non esistono più se non in dosi omeopatiche. Anche se Renzi (furbo di tre cotte) ieri sera parlava sempre e solo di “sinistra”, non credo che nemmeno la propaganda berlusconiana riuscirà a dargli del “comunista”; e se proverà a dire “sì, ma dietro di lui ci sono ancora i comunisti” immagino già la risposta: “proprio come Bondi e amici”.
È un bene? È un male? Non lo so. Però è un fatto, che era già noto ma adesso è sancito.

Ultimo aggiornamento: 2013-12-09 14:00

come dimostrare di non essere pari agli altri

Mi è capitato di leggere l’intervista a Elena Cattaneo dopo gli insulti di Jake Gasparri ed Elwood Bondi ai senatori a vita che non si presentano mai. Lascio agli altri i confronti con altri assenteisti cronici e le dotte elucubrazioni sulla teoria dell’insultare l’avversario, e mi limito a leggere l’intervista: non tanto l’occhiello quanto il testo vero e proprio. L’onorevole Cattaneo afferma: «Ho partecipato a tutta la discussione. L’ho trovata molto interessante dal punto di vista politico, ma alla fine ho deciso di non votare. Credo che la scienza non c’entri con questo tipo di scelta. E considerata la natura della mia nomina ho ritenuto che il mio voto non dovesse essere espresso. Finora ho votato due volte: per la fiducia al governo Letta un mese fa e ieri notte (martedì, ndr) per l’approvazione della legge di stabilità. In quei due casi ho pensato che fosse importante partecipare perché era in gioco il futuro del governo e del paese.»
Ora, io non avrei avuto problemi se l’onorevole Cattaneo avesse affermato qualcosa come “per dare un voto informato sulla decadenza di Silvio Berlusconi avrei dovuto studiare tutta la documentazione al riguardo: sono cose che posso e voglio fare per argomenti che riguardano tutti i cittadini, ma non per un caso singolo”. Sarebbe stata una scelta onesta e fors’anche coraggiosa. Peccato non sia stato così; e peccato che se uno la mette giù così nemmeno la fiducia al governo e l’approvazione della legge si stabilità “c’entrino con la scienza” (a parte l’implicita illogicità di avere un senatore che intenda occuparsi solo di un singolo tema: per quelle cose basta e avanza usare i tecnici).
Con il suo comportamento, l’onorevole Cattaneo dà ragione a chi vuole eliminare l’istituto dei senatori a vita (si, lo so, in primis è la Lega che li vuole abolire: so what?). Se tu accetti di fare il senatore, ancorché a vita, accetti di operare come senatore, senza nasconderti dietro chissà quali scuse. Altrimenti lascia perdere. Oppure ci inventiamo il senatore onorario: niente stipendio, niente diritto di voto, ma solo lo status di senatore. La cosa è meno stupida di quanto possa sembrare, considerando che in fin dei conti i senatori a vita hanno dato lustro alla patria…

Ultimo aggiornamento: 2013-11-28 14:26

Decadenza

Sarà, ma questo voto odierno sulla decadenza di Silvio B. da senatore della Repubblica Italiana avremmo potuto risparmiarcelo. Avrei capito un voto sull’incostituzionalità della legge Severino, o almeno sulla sua non applicabilità a eventi retroattivi: non che a me appaia incostituzionale, ma non sono io quello che deve giudicare al riguardo.
Visto che *quel* voto non c’è stato, adesso non c’era nulla da votare: la legge è quella, l’aveva votata anche il Pdl (non per nulla fa schifo :-) ) e la decadenza sarebbe dovuta essere automatica. Invece no: ci siamo dovuti sorbire ancora una volta il teatrino.
Beh, io oggi ero a fare il check-up e poi me ne sono andato a fare la spesa, quindi il teatrino me lo sono schivato. Adesso però mi tocca leggere tutte le manifestazioni di giubilo (e i simmetrici pianti) e non mi passa davvero più… abbiate pietà!

Ultimo aggiornamento: 2013-11-27 19:15

Segantini e copyright

Se siete tra i ventun lettori del mio blog probabilmente (correlazione, non causa-effetto) siete anche attenti ai temi su diritto d’autore e quanto collegato, quindi saprete che l’AGCOM (sì, il garante per le comunicazioni) sta quatta quatta cercando di emanare un regolamento che sostituirebbe l’attuale legge sul diritto d’autore (sì, un regolamento, non una legge) per quanto riguarda il diritto d’autore online.
Ho ora scoperto da Guido Scorza che la scorsa settimana il relatore speciale delle nazioni unite per la promozione e tutela della libertà di informazione, Frank La Rue, ha affermato che l’AGCOM deve mettere in pratica le leggi che il Parlamento italiano promulga, e non il viceversa. Apriti cielo! Il dinamico duo AGCOM-SIAE ha subito alzato gli scudi, e il Direttore Generale della Siae Gaetano Blandini, «chiede a decine di associazioni di categoria di scrivere alle più alte cariche dello Stato (con indirizzi allegati) per denunciare quanto sia singolare che ricevano questi personaggi che sembrano rappresentare piuttosto i grandi signori di internet e non ascoltino, invece, chi rappresenta la produzione artistica del Paese».
Ma questo l’ha già scritto Scorza, ed è inutile che io lo ripeta: piuttosto sono andato a leggere l’articolo sul Corsera di Edoardo Segantini riguardo alla cosa. Inviterei anche voi a leggere l’articolo prima di proseguire con i miei soliti vaneggiamenti.
Letto? Compreso? Avete trovato dati a supporto della prosa di Segantini? Se sì, per favore, passatemeli. Io non avevo molto tempo, e mi sono solo soffermato sulla frase «tale Frank La Rue, che ogni tanto appare nei cieli italiani» che cozza leggermente con «Frank La Rue […] for the first time in Italy on an official visit» che ho trovato qua, e che mi fa tanto pensare ad un argumentum ad hominem. Non ho poi ben capito la frase «Film, fiction, libri, giornali, musica, riviste e videogiochi sono una parte fondamentale della produzione artistica e creativa. Un pezzo di made in Italy che va difeso e promosso in Italia e all’estero»: il regolamento AGCOM verrà anche applicato negli stati canaglia come gli USA?
Mettiamola così: ci saranno i “grandi signori di Internet”, ma mi sa che qui da noi ci siano anche altri “grandi signori”. Vedendo questo post di Quintarelli di due anni e mezzo fa direi però che la risposta (almeno diretta) da Segantini non ce l’avremo. Peccato.

Ultimo aggiornamento: 2013-11-22 17:04

tagli anticipati

Sento dire che per fare contenta Bruxelles il governo italiano penserebbe di anticipare al 2014 alcuni tagli (alla sanità, per esempio) previsti per il 2015.
Qualcuno mi spiegherebbe qual è la logica? Nel senso: se hanno deciso che quei soldi erano inutili perché non toglierli subito? E se avevano pensato che ci volevano due anni per riorganizzare le cose e risparmiarli, come si fa a fare tutto subito?

Ultimo aggiornamento: 2013-11-17 19:50

attenzioni bayesiane

Non ho problemi a immaginare che il ministro Cancellieri avrebbe ugualmente segnalato una situazione di possibile pericolo per un qualunque altro detenuto.
Non imputo contro il ministro Cancellieri la sua affermazione secondo la quale in seguito non si è più interessata del caso: non serviva, visto che la scarcerazione era stata pubblicata sui giornali. (In generale, se io ritengo che ci sia qualcosa che meriti il mio interessamento, pretendo di sapere come va a finire: sennò il mio interessamento non lo meritava)
Ma il ministro Cancellieri dovrebbe ripassare un po’ di teoria della probabilità di base. La probabilità a posteriori che una segnalazione di un ministro venga verificata è ovviamente molto alta, e fin qui non ci trovo nulla di male. Ma c’è appunto questa frasetta magica, “a posteriori”. Vediamo la cosa dal punto di vista di un detenuto generico. Quant’è la probabilità a priori che qualche conoscente del detenuto riesca a contattare il ministro per segnalare la situazione di tale detenuto? Il banale problema è semplicemente questo: si introduce una disparità tra i detenuti, a seconda della possibilità che hanno di avere non santi in paradiso, ma numeri telefonici adatti.
Insomma il ministro Cancellieri dovrebbe imparare a sentirsi a posto con il teorema di Bayes.

Ultimo aggiornamento: 2013-11-04 10:45

brutto precedente

E così la signora Linda Lanzillotta in Bassanini si è ricordata della sua gioventù maoista e ha deciso (per tutti, visto che il suo voto era l’ago della bilancia): la decadenza di Silvio Berlusconi verrà decisa per voto palese del Senato. Immagino che ci saranno molti delusi: i pentastellati che senza il Nemico Pubblico Numero Uno dovranno trovarsi un nuovo slogan e buttare via il piddì-con-o-senza-elle, molti democratici che avrebbero volentieri fatto un piacere al loro vecchio nemico senza nemmeno chiedere soldi in cambio subito, fors’anche Angelino Alfano che perde una buona occasione per far fuori il proprio padre spirituale. Tutti costoro, senza segreto dell’urna, saranno costretti a votare quello che affermavano a parole: poveretti. Ma non tutto è perduto: magari si scopre che qualche codicillo del regolamento del Senato permette di chiedere comunque il voto segreto.
Detto questo, io trovo aberrante questa decisione, e ridicola la giustificazione della signora Linda Lanzillotta in Bassanini, più che altro un’arrampicata sugli specchi. Per quanto mi riguarda, nonostante capisca il razionale dietro la volontà del Parlamento di fare quadrato intorno ai propri membri, mi pare incredibile che si debba votare per accettare o no una sentenza definitiva per reati contro la comunità. Ma se si deve votare, il voto è contro una persona, e quindi segreto: onorevole Lanzillotta, si rilegga l’articolo 113 comma 3 del regolamento che recita «Sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni comunque riguardanti persone e le elezioni mediante schede» (grassetto mio).
Lo so, Berlusconi si è fatto una sbalardata di leggi ad personam, e qualcuno potrebbe ritenere che una legge contra personam sia solo equa. Ma secondo me creare pericolosi precedenti è persino peggio di tenerci il tycoon arcoriano in mezzo agli italici parlamentari.

Ultimo aggiornamento: 2013-10-30 14:55

Chi vuole davvero salvare il soldato Silvio?

Leggo questo intervento del Cittadino Luigi di Maio e mi chiedo alcune cose.
(a) Non c’era nessun Cittadino al Senato – cioè tra quelli che voteranno per l’eventuale decadenza del senatore Berlusconi Silvio – che potesse esprimere il concetto? Come mai il portavoce è stato un Cittadino che non voterà?
(b) Ammesso e non concesso che quella di votare col dito medio sia un’idea intelligente, perché rovinarla segnalandola in anticipo, e permettendo così di prendere le eventuali vcontromisure? Tanto per dire, quando si votò per il presidente della Repubblica Nichi Vendola catechizzò i suoi, ma si guardò bene dal dichiarare in anticipo cosa faceva.
(c) È vero che in questi casi non serve la maggioranza assoluta ma solo quella relativa (vedi articolo 107 del regolamento), ma da un lato non votare riduce il numero di voti necessari a favore del senatore Berlusconi Silvio, dall’altro può portare all’impossibilità di votare per mancanza di numero legale, se anche parecchi senatori del Popolo delle Libertà si assentano.
Detto tutto questo, si valuti a chi conviene in questo momento avere un bersaglio contro cui lanciarsi, e ci si chieda come mai il Cittadino Luigi di Maio abbia rilasciato questa intervista.
(p.s.: naturalmente, come da articolo 110 comma 3, il voto su Berlusconi, essendo lui una persona, è necessariamente segreto; non servono venti senatori che lo chiedano. Ma il Cittadino Luigi di Maio non è tenuto a conoscere il regolamento del Senato)

Ultimo aggiornamento: 2013-09-16 16:32