Archivi categoria: pipponi 2023

i miei pipponi del 2023

Sciacallaggio

la copertina di aktuelle Come sapete, io sparlo molto spesso dell’italica stampa, anche perché generalmente se lo merita. Ma in questo caso ci troviamo in Germania. Come riporta la BBC, il rotocalco die Aktuelle ha intitolato a tutta pagina “sensazionale! Michael Schumacher: la prima intervista!” Poi sotto in piccolo si legge “Es klingt täuschend echt”, che vuol dire più o meno “sembra ingannevolmente vera”. Cosa hanno fatto quelli di Aktuelle? Hanno chiesto a un’AI di tirare fuori il testo di una possibile intervista.
Una cosa del genere per quanto mi riguarda ha un solo nome: sciacallaggio.

Ultimo aggiornamento: 2023-04-20 10:29

La battaglia del grano

Una delle conseguenze della guerra della Russia all’Ucraina è che le esportazioni di grano da quest’ultima si sono estremamente ridotte in quantità: nonostante gli accordi – che è da vedere se saranno rinnovati – il trasporto via mare è molto difficile. Se si tiene conto che l’Ucraina è il granaio di Europa, tanto che si dice che l’azzurro e il giallo della bandiera raffigurano il cielo e i campi di grano, potete immaginare come si siano cercate altre vie per l’esportazione. Solo che i paesi vicini si sono trovati inondati di grano a prezzo più basso e hanno cominciato a bloccare le importazioni: prima ci sono state Polonia e Ungheria, ora la Slovacchia.
Il guaio è che questo grano finiva nei paesi del Terzo Mondo proprio perché costava poco, e quindi c’era questo gentlemen’s agreement; la nuova situazione ha completamente cambiato le carte in tavola e mostrato ancora di più quanto il nostro pianeta sia oramai interconnesso: se qualcosa si intoppa parte l’effetto domino.

(poi io mi chiedo se il “grano tutto italiano” della nostra pasta era davvero tutto tutto italiano, ma questo è perché io sono cattivo dentro)

ATM, dillo che non vuoi rimborsare i biglietti!

Come sapete se siete milanesi, ATM ha aumentato il costo del biglietto. Vabbè. Mio suocero, che abita a Monza, aveva tre biglietti interurbani che tanto non usa più: ho visto che ATM permette di farseli rimborsare, e ho deciso di provarci.
L’altra settimana stavo passando da Garibaldi e provo a vedere: nessuno slot libero. Vabbè. Guardo se posso prenotare a Zara, e scopro che in quell’ATM Point non trattano sostituzioni e resi. Vabbè. Prenoto allora per mercoledì a Loreto, dove posso andare in pausa pranzo. Arrivo: l’ATM Point è vuoto. L’impiegato mi chiede se voglio la sostituzione, e io gli dico “no, il rimborso”, al che scopro che: (a) il rimborso è solo del 90%: vabbè. (b) non mi rimborsano in contanti, ma sul conto in banca di cui serve l’IBAN: vabbè. (c) il rimborso arriva a 60 giorni: vabbè. (d) per il rimborso devo compilare un modulo: vabbè. (e) devo anche allegare fotocopia di carta d’identità e codice fiscale. E qui basta vabbè. Non servono carta d’identità e codice fiscale per comprare un biglietto dei mezzi. Non servono nemmeno per fare un bonifico in banca. E allora perché rompete le palle?

Essendo io una persona tignosa, giovedì sono ripassato con tutti i documenti, e dopo una decina di minuti ho una ricevuta che mi dice che tra 60 giorni mi verseranno quattro euro e ottanta centesimi. Ma la cosa peggiore è che il modulo che ho scritto con tanto amore è stato riscritto al PC dall’impiegato. Non era più semplice fare compilare a noi in elettronico, inviare le scansioni e in fase di salvataggio dare un codice da presentare con i biglietti al punto ATM? A quanto pare per gli abbonamenti annuali fanno così, il che continua a farmi pensare che questa sia una scelta ben precisa.

Il Dalai Lama

Non ci crederete, ma qualche giorno fa mi chiedevo come mai non si sentisse più parlare da anni del Dalai Lama, ed ecco che arriva subito lo scandalo. Come al solito, la mia domanda non è tanto “che cappero ha fatto il Dalai Lama?” quanto “come è possibile che il video sia apparso dopo ben quaranta giorni?”

Come sempre io penso male, ma facendo un po’ di ricerche ho scoperto che la settimana scorsa il Dalai Lama ha riconosciuto in un bambino la reincarnazione di un capo spirituale buddista mongolo (il decimo Khalkha Jetsun Dhampa Rinpoché, per i curiosi; si può leggere anche un titolo della Stampa). Sarà tutto un caso? E chi lo può sapere :-)

I non-bollettini medici su Berlusconi

Io mi sono stupito che quando stavolta Berlusconi è finito in ospedale senza udienze vicine abbiano annunciato che ha una leucemia mielomonocitica. (Non che io sapessi cosa fosse, sono dovuto andare al solito su Wikipedia). Non mi stupisco più di tanto invece che i bollettini medici in realtà non ci sono, a meno che non consideriate un bollettino medico le frasi odierne di Zangrillo e Ciceri “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, dove non si dice assolutamente nulla visto che da quanto ho capito la terapia citoriduttiva serve a ben poco con questa leucemia. (Il resto è per la polmonite che però è un epifenomeno)
Il mio dubbio è se B. uscirà vivo dall’ospedale, e quanto tempo di vita gli resterà.

Ultimo aggiornamento: 2023-04-10 14:38

battesimo civile

Il primo aprile Trento Today ha pubblicato un articolo in cui si comunica urbi et orbi che nei giorni precedenti si era celebrato “il primo battesimo civile istituzionale” in un comune del trentino, con dichiarazioni gongolanti del consigliere comunale iscritto all’UAAR che ricorda che «il tutto fa seguito alla mia presa di posizione, con risonanza mediatica nazionale, nel vietare il battesimo religioso ai neonati».

La notizia deve essere stata una bomba nella comunità, tanto che due giorni dopo è apparso un altro articolo dove il padre della bimba assicura che a maggio la piccola sarà battezzata in chiesa (con scorno del consigliere di cui sopra, immagino) e il sindaco si affretta ad aggiungere

Per conferire valore a questa iniziativa [Nd.mau. – la Giornata nazionale della Gentilezza] è stato costruito un cerimoniale semplice e condiviso con tutti i Comuni Italiani, consistente nella consegna ai nuovi nati della chiave del paese e dell’attestato di benvenuto, affinché il messaggio di gentilezza ed accoglienza, racchiuso in questa occasione, possa esprimersi all’unisono. La cerimonia svoltasi nel nostro comune è stata quindi l’occasione ‘istituzionale’ per accogliere nella nostra comunità i nuovi nati, senza la benché minima finalità sostitutiva o emulativa del sacramento religioso del battesimo, come qualcuno ha voluto sostenere.

A parte che pare che “i nuovi nati” del 2022 siano solo questa bimba, non capisco davvero perché la giornata nazionale della gentilezza sia il 21 marzo e non il 13 novembre come quella mondiale. E a me la “consegna della chiave e dell’attestato di benvenuto” fanno davvero pensare all’equivalente aclericale del battesimo. Spero solo che almeno la partecipazione sia facoltativa :-)

Meta vs Siae: dove sono i popcorn?

Io su Facebook non ci sono praticamente mai, su Instagram meno ancora, e soprattutto tendo ad avere l’audio a zero. Quindi non mi sarei nemmeno accorto della rottura delle trattative tra Meta e SIAE che ha portato all’oscuramento di tutti i contenuti con in sottofondo musica sotto diritto d’autore gestito dalla Siae, se non l’avessi letto in giro.

Potete leggere voi stessi le deduzioni di SIAE e di Meta in un’audizione immediatamente convocata dalle Commissioni Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e Cultura, Scienza e Istruzione (per fortuna il nostro Parlamento sa quali sono le vere priorità), audizione «finalizzata all’adozione da parte del Governo di tutte le iniziative affinchè sia assicurata piena tutela al diritto d’autore». (Mi permetto solo di far presente alla SIAE che oscurare tutto ciò che usa contenuti protetti dal diritto d’autore è una tutela del diritto d’autore, quindi non vedo il problema). Prima o poi forse si scoprirà se è vero o no che SIAE ha chiesto un aumento non trattabile del 310% dele royalty per un nuovo contratto sostanzialmente identico al vecchio; ma di nuovo la cosa non mi tocca.

Capisco però Mogol e Lavezzi che tuonano contro Meta (e Amadeus, e più o meno tutto il mondo musicale che non li considera abbastanza). Diciamocelo: SIAE tutela i diritti di SIAE stessa, di pochi artisti come loro due e basta.

Sushi Shop è scappato


Forse ricorderete le mie disavventure con Sushi Shop. Purtroppo non è facile trovare del buon sushi takeaway a Milano nord, e quindi abbiamo continuato a ordinare ogni tanto nel negozio milanese, ancora a gennaio…
E poi tutto a un tratto ha chiuso, come si può leggere nel sito. Non che capisca perché dovrei andare sui negozi europei, ma tant’è.
La cosa strana è che in rete non si trova nessuna notizia sulla chiusura. Chissà che è successo.