Archivi categoria: pipponi 2016

“per gradire”

Questa è la prima pagina odierna di Libero. Titoloni molto arguti (“Mentre i politici discutono di elezioni: Milano allagata per pioggia” immagino sia la versione moderna di “Piove, governo ladro”) con il tocco finale: «e per gradire nella Capitale arrostiscono una ragazza di 22 anni». Quel lord di Mario Giordano nel suo editoriale per la precisione scrive «A proposito: mi hanno detto di girare al largo dalle periferie, dove per passare il tempo si bruciano vive le ragazze, senza peraltro che nessuno si fermi a soccorrerle». (Vedi anche Next Quotidiano e Giornalettismo).

Io mi chiedo solo una cosa. Perché a Libero si sono dimenticati di indicare la nazionalità di chi arrostisce le ragazze?

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 17:09

Lo stiamo facendo sbagliato

prezzi Oggi è uscito un libro che si chiama Age of Discovery. Ho visto un trafiletto sul sito dello Scientific American e ho provato a cliccare sulla pagina di Amazon.com. Questo è il risultato: la versione hardcover costa di listino 27,99$ ma ti viene venduta a 17,94$ mentre quella Kindle costa 21,10$. Notate che su amazon.it la versione Kindle costa – almeno mentre sto scrivendo – 11,67 euro, ed essendo in questo momento l’euro a 1,11 sul dollaro si spenderebbero meno di 13 dollari.

Qui ci vedo almeno due cose: la prima è che è una palla che i libri di carta costano perché c’è la stampa e la distribuzione, se è possibile avere un hardcover appena uscito con quasi il 40% di sconto sul prezzo di copertina. La seconda è che il monopolio Kindle è sempre più pericoloso, e può permetterti di chiederti un prezzo obbrobrioso per darti in licenza un testo (ma è anche vero che a nessun americano verrebbe in mente di avere un account su amazon.it).

Ultimo aggiornamento: 2016-05-24 14:00

Enlarge Your Election Day

Ve lo dico subito: nella storia del prolungamento a due giornate delle elezioni amministrative io ho un interesse privato, perché mi terranno la scuola dei bimbi (e il centro estivo) chiuse per un giorno in più.
Ma anche se non fosse così, io sarei assolutamente contrario al decreto che a quanto pare verrà emanato oggi. Non me ne importa un fico secco se la gente fa il ponte del 2 giugno e quindi poverina non può andare a votare: se il problema era quello, potevano pensarci qualche mese prima e votare a maggio come hanno fatto in Trentino-Alto Adige. Non parliamo poi della paura che a ottobre, se si votasse in una sola giornata, il sì al referendum costituzionale rischierebbe di trovarsi in minoranza. A parte che ho dei forti dubbi sul fatto che al lunedì mattina vadano a votare tutti gli amichetti di Renzi, non puoi metterti a cambiare le carte in tavola solo perché i sondaggi ti dicono una cosa. La gente non va più a votare? Amen. Ci se ne faccia una ragione, e si provi a governare in maniera più incisiva, in modo che la gente ritorni ad avere voglia non dico di fare politica ma almeno di interessarsi. O si sta pensando a un sistema “Urne aperte a oltranza finché non arrivano abbastanza votanti”?

Aggiornamento: (18:50) Angelino mi ha ascoltato :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-16 18:54

pagare le tasse

Sto cercando di compilare il 730. Quest’anno Telecom ha deciso di non fare assistenza direttamente via Accenture, ma ha “affittato” un CAF. Vabbè. L’Agenzia delle Entrate quest’anno ha deciso non solo di fare il 730 precompilato, ma anche di fare in modo che chi accetta quei dati è a posto e non gli rompono le palle. Ci ho pensato un po’ su, ho visto che tutto quello che mancava erano pochi euro di scontrini di farmacia, e ho detto “facciamo così, che almeno mi tolgo il pensiero”.

Do l’ok per il modello, e mi viene scritto “modello errato: due anomalie”. Vado a vedere cosa è successo, e scopro che all’Agenzia delle Entrate hanno correttamente messo i miei redditi da traduzione e le royalty per i libri che ho scritto nel rigo D3, ma non hanno messo il numerino “1” nella casella “tipi di reddito”. In compenso, nel rigo D1, redditi da capitale (che non ho), hanno messo il l numerino “1” nella casella “tipi di reddito”. Beh, mi direte, scambia i numerini e sei a posto. Macché. Se faccio una modifica evidentemente perdo il bollino di conformità, e per ottenerlo dal CAF dovrei mandare tutta la documentazione delle mie detrazioni, comprese quelle di otto anni fa per le spese edilizie.

Semplice, vero?

Aggiornamento: (13 maggio, 16:00) Ho controllato la mia versione del 730 precompilato, che mi ero scaricato dall’AdE: è corretto. Quindi è CAF Italia 2000 che ha – non si sa perché – una versione sbagliata. Alla faccia delle procedure.

Aggiornamento: (13 maggio, 17:00) Sono riuscito a togliere la delega al CAF e spedire direttamente il mio 730 via FiscOnLine :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-13 16:55

Bollettino a metà

Ho iscritto i gemelli al centro estivo della scuola (e sarà divertente, perché è in capo al mondo e sarò costretto a portarli in macchina, riportare la macchina a casa, prendere la bici e andare in ufficio). L’iscrizione si fa online, ma il pagamento è solo tramite bollettino c/c. E fin qui passi.
Ho stampato i bollettini, che sono precompilati con i dati miei e dei bambini… ma non con la quota, quota che naturalmente è indicata nella mail con allegato il bollettino.
Ora, capisco che almeno in teoria qualcuno potrebbe aver cambiato idea e scegliere di mandare i figli al centro estivo per un periodo minore di quello previsto inizialmente, quindi un bollettino senza cifra indicata può essere utile. Ma costava così tanto spedire un PDF con due bollettini, quello standard e quello in bianco?

Ultimo aggiornamento: 2016-05-04 10:12

Il menu Carlo Cracco

craccoMercoledì sera, tornando da Roma col Frecciarossa, mi è stato consegnato un volantino con il menu “Easy Gourmet”. Sono decenni che mi capita di vedere cibo e prezzi delle carrozze ristoranti, quindi sono abbastanza preparato: ma il “menu Carlo Cracco” del mese di aprile mi ha lasciato basito. Per 18 euro ti vengono dati un calice di vino, una bottiglietta d’acqua (da 25 cc, se non ho visto male dal vicino che ha preso un altro menu: sicuramente meno di mezzo litro), un caffè, un dolce (“by Carlo Cracco”) e poi il piatto forte: un Club Sandwich con maionese al Parmigiano Reggiano DOP, broccolo, mela e roast beef (sempre “by Carlo Cracco”), accompagnato da… patatine (San Carlo, qui si fanno le sinergie).
D’accordo che Carlo Cracco fa anche la pubblicità dei bagni (Scavolini), ma qui mi pare che si stia oltrepassando un bel po’ di limiti…

Notizie che non lo erano: la moneta tedesca da 5 euro

Stamattina mi è rimbalzata su Facebook una notizia di TGCom secondo cui la Bundesbank avrebbe coniato “una moneta da cinque euro, che potrà essere usata solo in Germania”; e subito i commentatori hanno cominciato a dire “sono i primi tentativi per uscire dall’euro”, “chissà che sarebbe accaduto se l’avessero fatto i greci” e via discorrendo.
Ora, la notizia è verissima, come può vedere chiunque sul sito della Bundesbank. Quello che non sembra essere stato compreso è che quelle sono monete da collezione, coniate dalle varie nazioni europee – per l’Italia dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – e che appunto avrebbero valore legale solo nella nazione emittente, anche se in realtà nessuno le usa davvero. Per dire, l’anno scorso c’è stata una diatriba tra Francia e Belgio su una commemorazione della battaglia di Waterloo: la Francia si è lamentata perché non voleva che il Belgio facesse una moneta commemorativa da due euro (che invece può circolare su tutta la zona euro) e quelli hanno replicato con una moneta da 2,5 euro. Al limite mi stupisce che ne coniino due milioni di esemplari: ma visto che le monete in oro da 20 euro le coniano in 200.000 esemplari per anno, magari la cosa ci può stare.
Io non sono un esperto numismatico, ma queste nozioni sono abbastanza note. Solo su Facebook (e su TGCom) si perdono…

Ultimo aggiornamento: 2016-04-14 15:13