Archivi categoria: pipponi 2016

Il silenzio li seppellirà

Non è che Bob Dylan mi abbia mai ispirato più di tanto, ma non trovo nulla di male a che abbia vinto il Nobel per la letteratura. Il problema è che forse la mia ipotesi, che cioè l’Accademia di Svezia ci stesse trollando, si potrebbe rivelare falsa: lo scrittore svedese Per Wastberg si è infatti lamentato della maleducazione ed arroganza del buon Zimmerman che fa amabilmente finta di nulla. Sarò una pessima persona, ma con questa controtrollata mi ha guadagnato un sacco di punti…

Ultimo aggiornamento: 2016-10-24 15:02

Tre parole in più

Forse avete sentito la polemica montata a partire dall’ultima esternazione di Piergiorgio Odifreddi, che su Repubblica (qui il testo) ha affermato che “Una progressione discendente, che sembra indicare come l’attitudine femminile sia direttamente proporzionale alla concretezza e indirettamente proporzionale all’astrazione.” (Tradotto dal matematichese, “più sei donna meno sei capace di astrarre”. È più difficile che abbiate però letto la replica del Gruppo di Lavoro Pari Opportunità dell’Unione Matematica Italiana, che ha inviato a Repubblica una lettera che potete leggere sul sito di MaddMaths!.

Abbiamo ora la replica odifreddiana, sempre leggibile su MaddMaths!, che comincia con leggiadria: «la vostra lettera a “La Repubblica” mi stupisce, per l’incapacità che collettivamente e individualmente dimostrate di capire ciò che ho scritto, in quello che credevo essere italiano elementare.» e si dilunga nell’esegesi del suo trafiletto iniziale. Eppure sarebbe stato tutto così semplice: bastava che nel suo articolo iniziale ci fossero state tre parole in più (tanto l’ultima riga era quasi vuota). “Sarà davvero così?”. E la cosa più bella è che chi pensa “sì, è davvero così” non avrebbe trovato nulla di diverso…

Ultimo aggiornamento: 2016-10-21 12:18

Ho provato a usare la PEC

Sto cercando di ottenere informazioni ufficiali dal Dirigente Scolastico della scuola di Cecilia e Jacopo. Considerando che sei mesi fa ho pagato ben cinque euro più IVA (anzi il doppio perché l’ho fatto per due anni) una casella di PEC con Aruba, ho pensato bene di poterla usare per accelerare i tempi.
Mi connetto, copio l’indirizzo PEC da una delle circolari della scuola, scrivo la mia bella letterina, spedisco. Mi ritorna un messaggio di errore:

Il giorno 18/10/2016 alle ore 09:26:49 (+0200) nel messaggio
“Elezioni del Consiglio di Istituto – Delucidazioni” destinato all’utente “miic8vh00t@pec.istruzione.it”
è stato rilevato un errore: 5.1.1 – Actalis S.p.A. – Servizio PEC – AR – indirizzo non valido

Occhei, un errore mio nel ricopiare a mano l’indirizzo (dal PDF il copincolla veniva male). Ho aperto il sito della scuola e ho notato come l’indirizzo PEC ivi riportato era in effetti MIIC8CH00T@pec.istruzione.it. Rimando la mia simpatica mail all’indirizzo corretto e mi ritorna un altro messaggio di errore:

Il giorno 18/10/2016 alle ore 09:39:32 (+0200) nel messaggio
“Elezioni consiglio di istituto – delucidazioni” proveniente da “maurizio.codogno@pec.it”
e destinato all’utente “MIIC8CH00T@pec.istruzione.it”
è stato rilevato un errore: 5.2.2 – Actalis S.p.A. – Servizio PEC – AR – casella piena

Secondo voi ci sono gli estremi per non dico una denuncia ma un esposto contro la scuola per l’impossibilità di usare un servizio ufficiale?

P.S. (ma non c’entra con la PEC) A questo punto mi sono detto “vado in segreteria e consegno a mano”. Peccato che gli orari siano 8.45-10 (e ben due pomeriggi la settimana)

Aggiornamento: (15:30) Un secondo invio tentato oggi pomeriggio è stato consegnato. Chi la dura la vince :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-10-18 15:45

Bella Ciao ai funerali di Dario Fo

Ieri mattina, ai funerali di Dario Fo, è stata intonata Bella Ciao. Ora, è vero che mi dicono che nel 2010 Fo si iscrisse all’ANPI (grazie a Lopo e Fabs per la segnalazione!), ma è anche vero che durante la seconda guerra mondiale Fo era un volontario repubblichino.
Ora, cambiare idea è sempre lecito e a volte anche commendevole: non è certo mia intenzione prendermela con la buonanima per quanto fece in gioventù. Ma è possibile che nessuno si sia accorto che forse quello non era il brano più adatto per ricordarlo?

Ultimo aggiornamento: 2016-10-16 19:09

Robert Zimmerman e il Nobel per la letteratura

Senza guglare: ricordate chi è stato premiato con il Nobel per la letteratura 2015? Io no. (Pensavo a Patrick Modiano, ma era nel 2014). È stata Svetlana Alexievich. Il nome vi dice qualcosa? A me no. So bene che ora buona parte dei miei ventun lettori snocciolerà tutte le sue opere, ma chissenefrega. Io sono un ragazz… ehm, un anzyano semplice.
Bob Dylan almeno sappiamo tutti chi è. È abbastanza ermetico da non farci capire un tubo quando canta. Ma sicuramente i suoi testi hanno più spessore di “Sarà perché ti amo”, o anche solo “Because she loves you, and you know it can’t be bad”. E allora accettiamo il fatto compiuto. Tanto è chiaro che l’Accademia di Svezia ci sta trollando da qualche decennio: e allora lasciate far loro qualcosa di nuovo!

Ultimo aggiornamento: 2016-10-13 14:46

Se lavori poco, mangi poco

Telecom Italia ha appena disdetto unilateralmente il contratto di lavoro di secondo livello e ha consegnato ai sindacati la sua proposta “che non si può rifiutare” (ha giusto lasciato uno spazio per indicare da che giorno dell’anno prossimo entrerà in vigore. Sì, lo so che è anche un gioco delle parti, ma proprio per quello mi sarei aspettato un insieme di proposte). Non mi ammorbo con tutto quello che intendono tagliare e irrigidire: mi limito a segnalare una chicca che non tocca me. Tra le modifiche richieste, c’è questa. «Buono pasto: riproporzionamento del valore per il personale part-time».

La logica è cristallina. Se tu lavori sei ore anziché otto [*], evidentemente hai bisogno di mangiare di meno. Immagino che il prossimo passo sarà dare a chi fa part-time monitor più piccoli e se sono tecnici on-field automobili a tre cilindri.

[*] se non ricordo male, il buono pasto ce l’hai se fai più di mezza giornata e quindi non puoi tornare a casa a mangiare, quindi non è dato ai part-time a quattro ore il giorno

Ultimo aggiornamento: 2016-10-10 14:44

Opportunity, reloaded

Ricordate questo mio vecchio post di febbraio? Beh, Opportunity ha colpito ancora, dopo mesi di silenzio, segnalandomi che “Your LinkedIn contact Barbara Mayer invites you to Opportunity”. Peccato che (a) io non conosca nessuna Barbara Mayer (da Hong Kong, vieppiù) e che (b) è stata spedita a un indirizzo @tiscalinet.it (io ho indicato l’indirizzo @tiscali.it in LinkedIn). E io mi dovrei fidare di loro?

Per la cronaca, i venti milioni di iscritti non sono più citati, abbiamo solo
«Join millions of professionals from over 190 countries who have been matched over 150 million times with people who can bring them new business opportunities. Get notified each time Opportunity discovers someone who can bring you new sales or employment as well as those around you who share your professional interests.»

Ultimo aggiornamento: 2016-10-09 19:44

Cortei

Io di cortei e manifestazioni non ne ho fatte molte, ma qualcuna sì, principalmente per il contratto di lavoro. Però garantisco di non aver mai visto tanta polizia come stamattina per il corteo studentesco. Stavo arrivando da viale Bligny in direzione del mercato di via Piacenza e ho trovato decine e decine di macchine e pulmini della polizia, che bloccavano praticamente ogni angolo della strada (per fortuna io ero in bicicletta e mi hanno fatto passare). In pratica, stamattina sarebbe stata la giornata ideale per fare furti e rapine a Milano nord. Non pensate che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato? Non nel corteo, naturalmente, ma in come viene gestito.

Ultimo aggiornamento: 2016-10-07 14:39