Archivi categoria: pipponi

Il Dalai Lama

Non ci crederete, ma qualche giorno fa mi chiedevo come mai non si sentisse più parlare da anni del Dalai Lama, ed ecco che arriva subito lo scandalo. Come al solito, la mia domanda non è tanto “che cappero ha fatto il Dalai Lama?” quanto “come è possibile che il video sia apparso dopo ben quaranta giorni?”

Come sempre io penso male, ma facendo un po’ di ricerche ho scoperto che la settimana scorsa il Dalai Lama ha riconosciuto in un bambino la reincarnazione di un capo spirituale buddista mongolo (il decimo Khalkha Jetsun Dhampa Rinpoché, per i curiosi; si può leggere anche un titolo della Stampa). Sarà tutto un caso? E chi lo può sapere :-)

I non-bollettini medici su Berlusconi

Io mi sono stupito che quando stavolta Berlusconi è finito in ospedale senza udienze vicine abbiano annunciato che ha una leucemia mielomonocitica. (Non che io sapessi cosa fosse, sono dovuto andare al solito su Wikipedia). Non mi stupisco più di tanto invece che i bollettini medici in realtà non ci sono, a meno che non consideriate un bollettino medico le frasi odierne di Zangrillo e Ciceri “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, dove non si dice assolutamente nulla visto che da quanto ho capito la terapia citoriduttiva serve a ben poco con questa leucemia. (Il resto è per la polmonite che però è un epifenomeno)
Il mio dubbio è se B. uscirà vivo dall’ospedale, e quanto tempo di vita gli resterà.

Ultimo aggiornamento: 2023-04-10 14:38

battesimo civile

Il primo aprile Trento Today ha pubblicato un articolo in cui si comunica urbi et orbi che nei giorni precedenti si era celebrato “il primo battesimo civile istituzionale” in un comune del trentino, con dichiarazioni gongolanti del consigliere comunale iscritto all’UAAR che ricorda che «il tutto fa seguito alla mia presa di posizione, con risonanza mediatica nazionale, nel vietare il battesimo religioso ai neonati».

La notizia deve essere stata una bomba nella comunità, tanto che due giorni dopo è apparso un altro articolo dove il padre della bimba assicura che a maggio la piccola sarà battezzata in chiesa (con scorno del consigliere di cui sopra, immagino) e il sindaco si affretta ad aggiungere

Per conferire valore a questa iniziativa [Nd.mau. – la Giornata nazionale della Gentilezza] è stato costruito un cerimoniale semplice e condiviso con tutti i Comuni Italiani, consistente nella consegna ai nuovi nati della chiave del paese e dell’attestato di benvenuto, affinché il messaggio di gentilezza ed accoglienza, racchiuso in questa occasione, possa esprimersi all’unisono. La cerimonia svoltasi nel nostro comune è stata quindi l’occasione ‘istituzionale’ per accogliere nella nostra comunità i nuovi nati, senza la benché minima finalità sostitutiva o emulativa del sacramento religioso del battesimo, come qualcuno ha voluto sostenere.

A parte che pare che “i nuovi nati” del 2022 siano solo questa bimba, non capisco davvero perché la giornata nazionale della gentilezza sia il 21 marzo e non il 13 novembre come quella mondiale. E a me la “consegna della chiave e dell’attestato di benvenuto” fanno davvero pensare all’equivalente aclericale del battesimo. Spero solo che almeno la partecipazione sia facoltativa :-)

Meta vs Siae: dove sono i popcorn?

Io su Facebook non ci sono praticamente mai, su Instagram meno ancora, e soprattutto tendo ad avere l’audio a zero. Quindi non mi sarei nemmeno accorto della rottura delle trattative tra Meta e SIAE che ha portato all’oscuramento di tutti i contenuti con in sottofondo musica sotto diritto d’autore gestito dalla Siae, se non l’avessi letto in giro.

Potete leggere voi stessi le deduzioni di SIAE e di Meta in un’audizione immediatamente convocata dalle Commissioni Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e Cultura, Scienza e Istruzione (per fortuna il nostro Parlamento sa quali sono le vere priorità), audizione «finalizzata all’adozione da parte del Governo di tutte le iniziative affinchè sia assicurata piena tutela al diritto d’autore». (Mi permetto solo di far presente alla SIAE che oscurare tutto ciò che usa contenuti protetti dal diritto d’autore è una tutela del diritto d’autore, quindi non vedo il problema). Prima o poi forse si scoprirà se è vero o no che SIAE ha chiesto un aumento non trattabile del 310% dele royalty per un nuovo contratto sostanzialmente identico al vecchio; ma di nuovo la cosa non mi tocca.

Capisco però Mogol e Lavezzi che tuonano contro Meta (e Amadeus, e più o meno tutto il mondo musicale che non li considera abbastanza). Diciamocelo: SIAE tutela i diritti di SIAE stessa, di pochi artisti come loro due e basta.

Sushi Shop è scappato


Forse ricorderete le mie disavventure con Sushi Shop. Purtroppo non è facile trovare del buon sushi takeaway a Milano nord, e quindi abbiamo continuato a ordinare ogni tanto nel negozio milanese, ancora a gennaio…
E poi tutto a un tratto ha chiuso, come si può leggere nel sito. Non che capisca perché dovrei andare sui negozi europei, ma tant’è.
La cosa strana è che in rete non si trova nessuna notizia sulla chiusura. Chissà che è successo.

gravità relativa

Secondo Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, la maternità surrogata “è un reato grave, secondo me più grave della pedofilia”.

Non mi è chiaro se secondo lui la pedofilia è in certe circostanze scusabile oppure è sì un reato, ma non così grave.

Ultimo aggiornamento: 2023-03-21 08:05

Taglie extralarge?

L’Ansa ha scritto che il gruppo Wagner avrebbe istituito una taglia di 15 milioni di dollari sul ministro della difesa Guido Crosetto, secondo “quanto comunicato allo stesso ministro una decina di giorni fa, dopo una segnalazione dei servizi di intelligence italiani”. Il tutto, immagino, perché Crosetto aveva dichiarato che “l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane è anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner (mercenari al soldo della Russia) sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi Africani”.

Non vorrei assolutamente un attentato contro Crosetto, come non lo vorrei contro nessuno. Però c’è una cosa che non mi torna. Se io volessi togliere di mezzo qualcuno e mettessi una taglia su di lui, renderei la cosa pubblica per aumentare la probabilità che qualcuno riesca a farcela: non è che sia un concorso riservato ai membri di Wagner e partner selezionati. Insomma, se l’intelligence avesse avvisato “guardate che Wagner vuole ammazzare Crosetto” la cosa mi sarebbe sembrata molto più plausibile dell’annuncio di una taglia… ma forse sarebbe stato meno notiziabile.

You are EU

Sono certo che vi sarete accorti della campagna pubblicitaria “You are EU”. Qui a Milano per esempio le fermate dei mezzi pubblici sono tappezzate dei manifesti, e anche Radio Popolare fa passare lo spot abbastanza spesso.
Guardando il sito istituzionale, mi sono accorto che in effetti tutta la pappardella iniziale su come è bello essere europei eccetera eccetera serve semplicemente a far perdere tempo prima di giungere all’unico vero messaggio: l’Europa deve rendersi energeticamente indipendente.

«’You are EU’ è un invito, rivolto a tutti gli europei, a partecipare per contribuire a trasformare le sfide cui siamo confrontati nella costruzione di un futuro migliore con l’energia pulita prodotta in Europa.»

Non è chiaro dal sito se il nucleare viene considerato “energia pulita”, tra l’altro: ma la mia domanda è un’altra. Posso capire che dopo la guerra in Ucraina e il taglio delle forniture di gas dalla Russia la politica energetica europea deve cambiare faccia. Ma ha senso una campagna di questo tipo anziché una più banale “abbiamo già fatto questo e questo: ora rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti per questa strada, perché l’Europa è una cosa grande e bella, e possiamo farla ancora più grande bella e sostenibile”? E soprattutto, i destinatari di questa campagna (noi) abbiamo capito il suo scopo?