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Non è un po’ esagerato?

Proprio come Gianni Morandi – ma senza farmi fare una foto – stamattina siamo andati a fare la spesa all’Esselunga di viale Suzzani, visto che venerdì e sabato Anna era fuori Milano per lavoro e io mi ero limitato a comprare l’essenziale. Ho così scoperto che non solo la domenica quel punto vendita è aperto tutto il giorno e non solo la mattina – ma questo capitava già da alcuni mesi – ma che da due settimane fa gli orari di apertura settimanale si sono ancora più allungati: non più dalle 8 alle 21 ma dalle 7:30 alle 22. Vi dirò: mi pare un po’ esagerato…

Ultimo aggiornamento: 2016-10-16 18:18

La pista ciclabile più breve del mondo?

pagano Venerdì mattina mi è capitato di passare per via Pagano, partendo dall’arco della Pace. All’incrocio con via Canova, dove qualche settimana fa hanno terminato i lavori della pista ciclabile del parco Sempione (che resterebbe sulla sinistra rispetto alla foto) mi sono trovato la “pista ciclabile” che ho immortalato con questa foto.

Per dare un’idea, io ero arrivato costeggiando il parco, su un tratto a doppio senso di marcia. Le Grandi Opere hanno creato (non so a quale prezzo) un doppio attraversamento ciclistico, e poi una “pista ciclabile” della lunghezza di circa otto metri, metà dei quali sono giustamente occupati da un attraversamento pedonale. Il fatto stesso che abbiamo messo il cartello di fine pista ciclabile indica che per un futuro non meglio determinato ma presumibilmente lungo non continueranno a fare lavori, il che è una fregatura conserando che via Pagano è stretta, trafficata, ha i binari del tram e i lastroni di pietra. Ma d’altra parte poi proseguirebbe con il pezzo di via Cimarosa che è uno zigzag unico di attraversamenti della carreggiata automobilista e di percorsi di trial larghi un metro al massimo, quindi forse è meglio non ingenerare false speranze ai poveri pedalatori. Però a questo punto non potevano direttamente evitare di creare quegli otto metri? Erano quelli che mancavano per raggiungere l’obiettivo finale?

Open Day

A Milano, all’ex Manifattura Tabacchi, alcuni anni fa decisero di ristrutturare il complesso e fare tante belle case da vendere immagino a caro prezzo. Gli anni sono passati, ci sono stati alcuni intoppi a quanto pare, e le case sono ancora lì. Beh, oggi in buca delle lettere ho trovato un volantino che mi significa che domani e domenica ci sarà l’Open Day. Al link potete ancora prenotarvi :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-09-23 19:38

Museo botanico di Milano

Oggi pomeriggio abbiamo portato i bimbi a fare una lunga (per loro) pedalata. Tornando a casa abbiamo costeggiato il retro dell’ospedale Niguarda: a un certo punto Anna ha notato che erano aperte sia Villa Lonati (sede del Settore Verde e Agricoltura del Comune di Milano, anche se da quanto ho capito non so bene se coltivino davvero le piante da trapiantare in città) che il giardino davanti, che ricordavo tristemente chiuso e malmesso. Ho così scoperto (a) che in queste settimane a Milano c’è il Festival delle Biodiversità e (b) che dall’anno scorso quel giardino è diventato il Museo Botanico. Non che sia ancora così conosciuto, tanto che appunto in queste tre domeniche l’hanno aperto in via eccezionale: oggi c’era anche il Ludobus con tanti giochi “semipoveri” in legno (carini…) e il Bibliobus che ho visto per la prima volta in azione (e che avrebbe però bisogno di un controllo serio ai gas di scarico). Diciamo che l’apertura invernale solo il martedì, mercoledì e giovedì mattina non aiuta molto: ma magari col tempo si riuscirà a fare di meglio.

Ultimo aggiornamento: 2016-09-18 20:01

provateci voi, a segnalare un semaforo malfunzionante

All’incrocio tra via della Moscova e piazza Stati Uniti d’America (lato filiale BPM), il solito imbecille ha girato il semaforo che indicherebbe ai pedoni quando attraversare la via, il che rende la cosa pericolosissima. Uno potrebbe pensare che con la quantità di polizia che gira da quelle parti data la presenza dei consolati americano, francese e giapponese e la sede dell’Agenzia delle Entrate qualcuno se ne fosse accorto, ma a quanto pare non è così.
Io sono un cittadino responsabile, e ho cercato di segnalare la cosa. Al sito del Comune di Milano – sezione “Contattami” – ho fatto la segnalazione l’altro ieri, ma non mi è nemmeno arrivato un cenno di risposta: strano, visto che la faccio da utente registrato. Il mio amico Massimo mi ha detto che sono quelli di A2A a gestire i semafori: bene, ho pensato, vado sul sito e faccio la segnalazione. Peccato che a2a.eu è evidentemente studiato per chi vuole diventare cliente o nella peggiore delle ipotesi per chi è già cliente e ha un guasto: o almeno io non sono riuscito a trovare nulla.
Non è che forse ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo?

Raccolta rifiuti elettronici a Milano

rifiutielettronici Il nome ufficiale è RAEE Parking, come potete leggere sul sito del comune di Milano. È un container itinerante per raccogliere i rifiuti elettronici, e ancora per una decina di giorni è posizionato in via Bisi Albini (vicino a piazzale Istria e all’Esselunga di viale Zara, per darvi un’idea).
L’idea mi pare davvero valida.

Ultimo aggiornamento: 2016-07-07 11:26

Correlazioni

Oggi pomeriggio, mentre pedalavo verso casa, sono passato dal cavalcavia Bussa. C’erano tre auto parcheggiate sul marciapiede. Riuscite a indovinare quali erano le loro marche?

(che poi mi dicono che sono monomaniaco… Ma non è colpa mia!)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-17 18:57

BikeMIa

bike-mia Oggi ho pranzato con Anna e i gemelli. Questo ha significato uscire dall’ufficio, prendere una BikeMI (mica ho voglia di tirare fuori la mia bici), pedalare e poi lasciarla nella stazione di arrivo. Quando sono arrivato ho visto – come da documentazione fotografica quivi allegata – che a qualcuno la bicicletta è piaciuta così tanto che ha tagliato (non saprei dire con cosa) il fermo e se l’è portata a casa.
Ora, non so quanti di voi abbiano mai usato quelle biciclette, ma vi garantisco che non è che siano poi così leggere e comode: e anche se fosse stata una bici elettrica, rimane il fatto che non puoi più caricare la batteria interna così semplicemente. E allora, perché rubarla?

Ultimo aggiornamento: 2016-06-17 16:05