Archivi categoria: informatica e AI

Google Wave ha terminato la sua spinta propulsiva

Mi è arrivato il messaggio dal signor Google che hanno accettato la mia richiesta di provarlo, richiesta che avevo fatto un mese fa quando era uscito, e mi hanno mandato il codice di attivazione. Direi che non c’è più tutto lo hype iniziale, se possono mandare inviti a cani e porci :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-11-28 20:00

Word è un editor di m.

Ieri il mio collega Damiano aveva un problema con un file Word, che gli si continuava a chiudere. L’unica soluzione che ha potuto trovare è stata eliminare la DLL del controllo ortografico, che a quanto pare era la colpevole.
Mentre stava cercando nella knowledge base Microsoft se c’era qualcosa al riguardo di questo baco, ha scoperto questa chicca:
WD2002: Word viene chiuso quando il controllo di ortografia o grammatica nel testo italiano contiene la chiave "Coproduzione"
Secondo me il correttore ortografico legge COPROduzione, pensa significhi “passaggio di merda” e quindi si suicida per evitare che gli occhi del lettore possano rimanere offesi…

Ultimo aggiornamento: 2009-11-28 07:00

nuova interfaccia di Google

Ora che ne ha parlato Attivissimo probabilmente lo sapete anche voi: la notizia circolava però almeno da un paio di giorni, io l’ho vista su dotTech.org.
Se uno usa google.com (e non google.it) come motore di ricerca, può modificare l’interfaccia e avere in anteprima quella nuova. Basta aprire la pagina di google (se vi si apre google.it nella pagina c’è un lilnk piccino picciò che vi fa arrivare al posto giusto, e poi scrivere nella barra degli indirizzi questa bookmarlet:
javascript:void(document.cookie="PREF=ID=20b6e4c2f44943bb:U=4bf292d46faad806:TM=1249677602:LM=1257919388:S=odm0Ys-53ZueXfZG;path=/; domain=.google.com");
Le prossime ricerche avranno la nuova interfaccia. Se volete ritornare a “Google Classic”, dovete cancellare il cookie: su dotTech ci sono le istruzioni per alcuni browser.
Quali sono le differenze nella nuova interfaccia? Che i pulsanti sono blu elettrico :-) Scherzi a parte, la pagina con i risultati permette di cercare quelli modificati entro un certo periodo di tempo, il che spesso può essere utile anche se non funziona con le pagine rigenerate automaticamente. Che poi vi serva o no, non lo posso sapere…

Ultimo aggiornamento: 2009-11-27 09:40

guadagnare coi bookmark

Sono uno dei tanti che ha installatio l’add-on Xmarks (già Foxmarks) sul proprio Firefox per avere un unico insieme di bookmark sui vari PC che uso. Ieri mi è arrivato un messaggio da Xmarks, che mi proponeva di provare in anteprima un nuovo addon, SearchTabs, che migliorerebbe il risultato delle ricerche di Google “basandosi sulla nostra attenta analisi di 800 milioni di bookmark aggregati”.
Se io fossi molto paranoico, disinstallerei subito Xmarks e cambierei tutte le password salvate sui miei pc; ma probabilmente, se fossi molto paranoico, non le avrei nemmeno salvate localmente. Per la cronaca, Xmarks permette effettivamente di sincronizzare anche le password, ma io non l’ho mai fatto perché un pelino paranoico comunque lo sono; ma non è questo il punto. Mi chiedo se effettivamente ha senso un modello “vediamo che cosa gli altri considerano interessante” e soprattutto se e quanto questo modello è sicuro oppure può venire avvelenato dagli “esperti SEO”; e non ho una risposta (salvo che Xmarks ha sicuramente un enorme vantaggio competitivo, e può vendere il posizionamento di qualche bel collegamento nei risultati delle ricerche). Che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2009-11-20 07:00

Google Dashboard

Google ha deciso di far vedere quante cose sa di noi, e ha preparato una nuova pagina: Google Dashboard. Cliccandoci su ci viene chiesta la password (non si sa mai…) e poi si arriva a una pagina con una sfilza di dati, almeno nel mio caso, che sono davvero tanti e fanno un po’ paura, pensando com’è semplice incrociarli. È vero che nel mio caso sono più o meno tutti relativi alla stessa persona (nel senso latino del termine), però basta integrarli con altri dati pubblici e si ottiene un quadro davvero completo.
Sì, ogni sito google ha la sua informativa sulla privacy, ma non credo che la cosa possa tranquillizzarci, soprattutto se siamo paranoici. Ricordiamocelo, e agiamo di conseguenza :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-11-05 17:07

Google Wave – prime impressioni

(no, non ho ancora inviti a disposizione, e c’è già una coda di richieste nel thread precedente ;-) ) Confesso che non mi sono messo a provare troppo Google Wave, avendo altre cose migliori e più importanti da fare. Ma un’impressione a pelle comunque me la sono fatta.
– È leeeeeento! Anche usando Chrome al posto di Firefox, immaginando che il browser Google sia più ottimizzato, a volte uno scrive e sta lì ad aspettare. Se poi l’onda è molto trafficata, tanto vale lasciare perdere.
– Usarlo come chat è probabilmente assurdo, anche perché un’onda non è una cosa lineare e ciascuno dei partecipanti può scrivere e modificare qualsiasi suo pezzo. Esiste la funzione “playback” per cercare di capire cosa è successo nel tempo, ma mi sembra più che altro l’equivalente logico della moviola.
– È anche difficile, almeno per me, riuscire a trovare al volo quali sono i thread con nuovi interventi; anche se metto nel cestino un’onda, quella continua a essere controllata e incrementare il numero di onde con nuovi interventi.
– Come sistema collaborativo invece direi che ha delle ottime prospettive: si può lavorare a parti diverse del documento multimediale, e si possono aggiungere in parallelo vari pezzi.
– È collegato a Picasa, e le immagini che si aggiungono a un’onda finiscono là. Non è collegato a gmail, il che è una fregatura: fregatura doppia, visto che l’account è del tipo nome_utente@googlewave.com e non credo sia il caso che mi sia arrivata una caterva di spam che affermava di provenire da me stesso.
– L’altro punto (futuro) di forza sono le estensioni: se non ho capito male, ci sono indirizzi email di partecipanti virtuali che se aggiunti all’onda implementano varie feature.
In definitiva, al momento è poco più di un brutto giocattolo e non credo lo userò più di tanto, ma potrebbe funzionare per il lavoro in collaborazione remota.

Ultimo aggiornamento: 2009-10-31 07:00

Come riesce Facebook a trovare gli amici?

L’altro giorno, entrato in Facebook, mi è capitato di dare un’occhiata ai suggerimenti per amicizia propinatemi automaticamente dal sistema. C’erano una cinquantina di nomi, che come al solito si dividevano in tre categorie: gente che non conosco per nulla, gente “famosa” (per un’opportuna definizione di fama: immagino che anch’io entrerei nella categoria, anche se non so se il fatto che io abbia disabilitato il pulsantino per aggiungermi automaticamente come amico abbia come conseguenza che non appaio in queste liste) e gente che conosco abbastanza per evitare di aggiungerli ai miei amici.
Stavolta però c’era anche un tizio americano con cui abbiamo avuto lunghi rapporti epistolari negli anni ’90, quando eravamo comoderatori del newsgroup internazionale sui Beatles. Vi dirò che la cosa mi ha preoccupato parecchio: non avevamo nessun comune amico su Facebook, credo non abbiamo nemmeno rispettivi amici che sono amici tra di loro, non parlo mai di Beatles su FacciaLibro e soprattutto, anche se ci saranno centinaia di pagine web dove i nostri nomi sono vicini, ai tempi io avevo un’indirizzo email completamente diverso. Inutile aggiungere che non ho mai permesso a Facebook di accedere alla mia email per recuperare gli indirizzi dei miei amicici, nel caso qualcuno se lo chiedesse.
Sì, lo so, potrebbe semplicemente essere una coincidenza, e io essere vittima della sindrome per cui non ci si ricorda mai delle coincidenze non capitate ma solo di quelle che effettivamente si sono verificate; ma ho dei seri dubbi. Insomma, come diavolo funziona la ricerca amici di Facebook?

Ultimo aggiornamento: 2009-08-17 10:06