Archivi categoria: informatica e AI

Mozilla add-on blocklist

Beh, prima o poi doveva capitare: ieri mattina Firefox ha aperto una finestra di avviso, dicendo che avrebbe bloccato una versione del Java Deployment Toolkit che manco sapevo di avere installato, consigliandomi molto caldamente di far ripartire il browser senza quell’estensione e suggerendomi di dare un’occhiata a questa pagina.
In effetti l’idea delle estensioni è molto utile, perché permette di avere una versione di base del browser snella (occhei, non è il caso di Firefox) mentre ciascun utente può aggiungere quello che gli serve, un po’ come nelle pizze. Però in questo modo la probabilità di un malfunzionamento complessivo aumenta esponenzialmente, viste anche tutte le interazioni tra i vari add-on; e la colpa rimane sempre imputata al browser. Questo potrebbe essere l’inizio di un’inversione di tendenza.

Ultimo aggiornamento: 2010-04-21 08:00

Il grande Googlello

L’altro giorno rispondevo a una mail, e avevo lasciato una riga di citazione, il cui testo conteneva tra l’altro la frase “see attachment”. Io l’allegato l’avevo visto, in effetti; ma quando ho schiacciato il tasto “send” mi è apparsa una finestrella di pop-up di GMail che diceva più o meno (in inglese, io uso sempre la versione inglese dei programmi se appena ne ho possibilità) «sei sicuro di voler spedire questo messaggio senza allegati? Ho notato che hai scritto “vedi allegato”…»
Certo, la cosa è assolutamente automatica, non c’è l’omino Google che legge il mio messaggio. Ma proprio perché la cosa è assolutamente automatica, non oso pensare a cosa potrebbe trovare nei miei messaggi. Sarà meglio che inizi ad evitare di mandare baci (scritti) alle mie amiche e conoscenti, anche se per fortuna Anna usa un altro portale per la sua posta :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-04-03 07:00

Aiuto! Firefox e charset

A quanto pare, questo problema ce l’hanno in tanti e nessuno riesce a risolverlo, o perlomeno io non sono riuscito a trovare una risposta. Però magari qualcuno dei miei lettori sa che cosa fare.
Ogni tanto mi capita un messaggio illeggibile su GMail, visto da Firefox (3.6, su macchine XP). Ad esempio, la newsletter di Meridiano Zero mi arriva con dei rettangolini che corrispondono agli apostrofi; Chrome in compenso visualizza il tutto bene. Ho provato a toccare View → Character Encoding, mettendo di tutto (Universal/Off, ISO-8859-1/UTF-8), ma niente da fare. Guardando i sorgenti della newsletter, vedo che è un MIME multipart: la parte testuale ha come header
  Content-transfer-encoding: quoted-printable
e quella HTML
  Content-type: text/html; charset=iso-8859-1
  Content-transfer-encoding: quoted-printable
mentre però la pagina inizia con
  <!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN"
"http://www.w3.org/TR/html4/loose.dtd">

  <html>
  <head>
  <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
il che mi può far immaginare che ci sia un problema di contrasto tra i due content type.
Ma ci sono cose peggiori: provate a guardare questi due messaggi che sono arrivati sul blog: good e bad. Io non riesco a vedere alcuna differenza, però il bad mostra le lettere accentate come se fossero scritte in ISO-8859-2, insomma con le lettere degli alfabeti slavi, mentre il good è perfetto.
Qualche idea, qualcuno?

Ultimo aggiornamento: 2010-03-30 13:22

Ricordi del passato?

Ho installato Google Maps sul mio telefonino. Peccato che l’APN aziendale mi blocchi la connessione, e quindi non possa usarlo se non a casa quando mi connetto alla wifi: ammetto che la cosa non è molto utile, ma fa lo stesso.
Com’è come non è, stasera ci ho giochicchiato su. Generalmente mi indicava che mi trovavo in un raggio di cinquecento metri da un paio di punti che immagino siano le basi delle antenne TIM, cosa che mi va benissimo. Stasera però mi ha dato un raggio molto più preciso (80 metri), il che sarebbe preoccupante. Ma quello che è davvero preoccupante è che la posizione dove secondo lui mi trovo è … la vecchia casa, che è a quasi un chilometro e mezzo in linea d’aria!
L’unica cosa che mi viene in mente, a parte l’uso di una macchina del tempo, è che Google sia riuscito a recuperare i dati della mia connessione ADSL e avere una geolocalizzazione: anche se a dire il vero ho chiuso una linea telefonica e ne ho aperta un’altra, quindi la cosa sembrerebbe improbabile. Notate che anche i dati di geolocalizzazione che ci sono ad esempio nel mio blog non sono mai esatti ma approssimati, quindi non sono certo stato io a darglieli… Misteri informatici!

Ultimo aggiornamento: 2010-03-18 19:20

Più che di Buzz io mi preoccuperei di Google Social Search

In queste settimane tutti hanno parlato di Buzz e di come le opzioni di default facessero scoprire molte più informazioni di quanto si potesse immaginare.
Mi stupisco però che nessuno abbia accennato a Google Social Search, un modo – a detta di Google stessa – per «scoprire notizie rilevanti pubblicamente accessibili dal tuo circolo sociale, un insieme di amici e contatti online». Può darsi che il motivo sia banalmente che la pagina non è localizzata in italiano, e forse i risultati della “ricerca sociale” non appaiano a meno che come me voi non usiate Google in inglese.
Passi per i siti del “contenuto sociale“, che in fin dei conti devi aggiungere tu esplicitamente; ma il circolo sociale vero e proprio mostra coloro che hai aggiunto alle liste “Friends”, “Family” e “Coworkers” (e questi li metti in effetti tu) ma anche altri scelti non si sa bene con quali criteri. Peggio ancora, ci sono le “Secondary connections” che sarebbero gli amici degli amici: il guaio è che dalle mie 23 connessioni si arriva a 1527 (millecinquecentoventisette) connessioni secondarie!
Ora, quello che io posto è assolutamente pubblico, seguendo la massima d’oro “se non voglio far sapere qualcosa, non ne parlo”; ma magari qualcuno dei miei contatti preferisce essere meno visibile. In tal caso, l’unico consiglio che posso dargli è di cancellare il proprio Google Account, il che in fin dei conti male non fa.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-23 07:00

Posterous è impazzito!

Avevo per sbaglio mandato un post (quello su come zittire i messaggi con cui windows chiede di riavviare) sull’account posterous che rimbalza qua invece che su quello giusto. Vabbè, dico, lo cancello e amen.
Peccato che posterous continui a ripostarlo, lamentandosi di “non aver ricevuto alcuna risposta”. Mi sembra di essere Topolino apprendista stregone :-(
(Ora ho disabilitato l’autopost, speremm…)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-17 13:54

Facebook e il mischione di utenti – 2

Ricordate che qualche giorno fa avevo parlato di come dal telefonino fossi entrato in Facebook come un altro utente? Mercoledì sera la cosa mi è ricapitata, come si può vedere dalla foto che ho scattato (il link funziona se state leggendo la notiziola dal mio sito, per la cronaca).
Stavolta però il nome della persona mi era noto, anche se non è nella mia lista di amichetti: in effetti è un mio ex collega dei tempi in cui ero a Torino a lavorare in CSELT. La mia sensazione è insomma che il signor FacciaLibro vede una richiesta da telefonino, e credendo di essere un furbastro di tre cotte manda quello che aveva in cache. Peccato che io accedo via proxy, e FacciaLibro non si accorge di questo piccolo particolare…
A onor di cronaca aggiungo che cliccando su “Posta” non ho letto i messaggi del mio collega ma sono finito sulla mia posta; solo che a questo punto non posso essere certo che il risultato sia dovuto al fatto che lui non aveva acceduto a quella pagina. E no, non vado a perder tempo ad avvisare Zuckenberg: tanto non mi fiderei comunque di avere roba importante lì dentro, quindi gli altri possono anche guardare il tutto ;-)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-05 08:00

Facebook: abbiamo sbagliato utente

Domenica mi sono connesso a Facebook dal telefonino. Guardo i messaggi nel Wall, e mi accorgo che è di gente che non conosco affatto. Vado in fondo, e scopro di essere connesso come un altro utente, di cui ho dimenticato il nome, ma che sicuramente non conosco.
Vabbè, mi scollego e ricollego e torna tutto a posto. Vabbè, le cose che metto su FacciaLibro sono comunque pubbliche, quindi anche se uno si connettesse e venisse inviato sul mio profilo non imparerebbe nulla di nuovo. Però cosa succederebbe se qualcuno entrato per caso nel mio profilo iniziasse a fare qualcosa di illegale? come potrei dimostrare che non sono stato io? Non sono affatto cose belle.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-02 07:00