Archivi categoria: curiosita’

I grandi vantaggi degli ebook

alfredeinstein Quando a Mondadori si accorgeranno che nel loro ebook sui grandi personaggi della storia (se cliccate sulla miniatura si vede meglio – per sicurezza c’è la copia su archive.is) si parla di Alfred Einstein, non dovranno buttare via tutta la tiratura ma semplicemente rifare il JPG. Un bel risparmio.

Tra l’altro, Alfred Einstein ha una sua certa notorietà, almeno per me che da ragazzo zappavo al piano qualche sonata di Mozart: oltre al più noto catalogo K per le opere del salisburghese, ce n’è anche uno E che è stato redatto da lui. Quello che non sapevo è che era il cugino di Albert. Si impara anche dagli errori!

(h/t Francesco Abitante)

Aggiornamento: Francesco mi fa notare che esiste anche l’edizione cartacea. Il titolo di questo post è corretto, il resto un po’ meno…

Ultimo aggiornamento: 2016-03-04 10:12

Una parabola italiana

Pare che questo libro abbia una pagina interamente copiata da una voce di Wikipedia; e che per una deprecabile successione di eventi, nel testo del libro ci si sia dimenticati di segnalare la fonte, violando effettivamente il copyright di Wikipedia.

Nell’attesa di vedere se a Marsilio risponderanno, ho dato un’occhiata alla voce che Wikipedia dedica all’editore, e ho scoperto che è stata fondata tra gli altri da Toni Negri, è poi passata nelle mani dei fratelli Cesare e Gianni De Michelis – Cesare ne è ancora il presidente – per poi finire nel gruppo RCS ed essere quindi ora sotto Mondadori e dunque la famiglia Berlusconi. Non so a voi, ma mi pare un percorso comune a quello di tante persone :-)

Aggiornamento (11:00) Marsilio ha risposto alla segnalazione. Vediamo che succede.

Ultimo aggiornamento: 2016-02-29 11:10

Il mistero delle astronavi per i Rollinz

In queste settimane Esselunga sta facendo una promozione legata a Star Wars: con la spesa vengono dati dei “Rollinz” (figurine 3D tipo calciatori del Subbuteo, che con molta fantasia dovrebbero ricordare i personaggi della trilogia originale). Con soli 1 euro e novantanove centesimi, poi, si può acquistare l’astronave dove allocare i 20 personaggi. (C’è anche un’app per iOS e Android che richiede credo un centinaio di mega di spazio, ma non è di quello che vorrei parlare)

Peccato che queste astronavi siano introvabili. Ogni tanto ne arriva qualcuna che sparisce immediatamente: inoltre non è possibile prenotarle. Considerando che è già passato un mese dall’inizio della promozione, non sarebbe dovuto essere così difficile far ripartire la produzione. Inoltre l’astronave non fa parte del “concorso””: anche se la sua esistenza è accennata nel regolamento, essendo un prodotto da acquistare non è soggetto ad alcun controllo.

La domanda è dunque: qual è il losco piano di Bernardo Caprotti? Vuole fare arrivare tutti i giorni i poveri genitori nei suoi negozi a cercare l’introvabile manufatto, sì che già che ci sono facciano spesa? È un oscuro complotto dei rettiliani in collaborazione con Bilderberg? Il mondo vuole sapere!

Aggiornamento: (24 settembre) Dopo essere arrivato a livelli parossistici (per dire, ieri sono passato alle Esselunga di Piave, Porta Nuova, Zara e Jenner) oggi pomeriggio dopo aver lasciato i bimbi in palestra ho provato ad andare all’Esselunga di viale Zara e miracolo! c’erano ancora astronavi. Ora il duo non deve più lamentarsi :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-02-24 17:46

gatti e tablet

A me era stato detto che i cani non riconoscevano le immagini alla televisione: non riuscivano a fare il passaggio mentale dall’insieme di puntini a una rappresentazione della realtà. Non saprei dire se questo fosse collegato al fatto che una tv ha odore di tv, o cos’altro.

Però ho visto che la nostra gatta Ariel è attenta alle immagini sull’iPad di Anna. Anzi Anna ha fatto partire un’app con un topino che si muove per lo schermo e schizza via quando viene toccato, e Ariel con la zampa cercava di prenderlo. Qualcuno più esperto di me in etologia sa dirmi se c’è differenza tra il cervello di un cane e quello di un gatto, se banalmente la differenza è nella maggiore risoluzione dello schermo dell’iPad (che anche se non è Retina ha comunque una densità di punti ben maggiore di una TV non HD) o altro ancora?

semafori e ambulanze

L’incrocio tra via Valassina e viale Fermi/via Populonia a Milano è un casino, perché su una via di ingresso in città, perché bisogna anche fare passare il tram e perché l’automobilista tipico non è mai riuscito a comprendere l’articolo del codice della strada che spiega che non inizi a impegnare un incrocio se vedi che non puoi arrivare dall’altra parte prima che diventi rosso.
Stamattina ero con i bambini, e visto che sarei poi andato in ufficio con i mezzi ho concesso loro come eccezione di prendere il tram che stava arrivando ed era dall’altra parte dell’incrocio. In quel momento ho sentito arrivare su viale Fermi un’ambulanza che proveniva a sirene spiegate da Niguarda. Bene, il semaforo è impazzito (nemmeno per aiutare l’ambulanza, tra l’altro). La direttrice di Valassina ha avuto il rosso ma è rimasta accesa la freccia per girare da Valassina a Populonia, la direttrice Fermi-Populonia è rimasta col rosso, nonostante l’ambulanza, e in compenso quella Populonia-Fermi ha avuto un ciclo verde in più.
Qualcuno ha un’idea di cosa possa essere successo?

Ultimo aggiornamento: 2016-02-03 12:36

Stringhe di ricerca

Dopo un mese abbondante, mi sono accorto qualche giorno fa che le statistiche del sito avevano smesso di funzionare. Nulla di male, ora sono ripartite. Per curiosità ho guardato se partivano e ho scoperto che tra le stringhe di ricerca che hanno portato da me c’è stata «lotto vincere con il codice da vinci applicato alla radice quadrata». Ma non c’è stata una sola volta, bensì due.
Qualcuno sa spiegarmi come si applica il Codice Da Vinci alla radice quadrata per vincere al lotto, o almeno a chi è venuta questa idea?

Ultimo aggiornamento: 2016-01-28 20:00

“It contains content that’s typically used in spam messages”

Mi è appena arrivato nel folder spam di Gmail il messaggio di “Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera <direzione_corrieredellasera@rcs.it>” che presenta la nuova edizione digitale a pagamento del quotidiano. L’algoritmo di Google ha deciso che il testo del messaggio era quello tipico degli spam.
Mi sa che al Corsera hanno ancora bisogno di fare un po’ di fine tuning.

Ultimo aggiornamento: 2016-01-27 16:10

Il nuovo logo TIM

logo-tim Il logo TIM da analogico è diventato digitale. Niente onde, ma quella che doveva essere almeno nell’intenzione una lettera T ma che tutti hanno visto come un trigramma I Ching.

Il guaio è che il trigramma in questione è 艮 (gèn o ken, a seconda della traslitterazione), il cui significato di base è “montagna” e quello secondario “inverno, immobilità”. Certo, altre interpretazioni dicono che il simbolo rappresenta la sfida, la conoscenza, la consapevolezza: però mi sa che quelli di comunicazione esterna avranno un bel pò da lavorare.

(ciò detto, il logo non mi dispiace, soprattutto perché non è 3D :-) )

Ultimo aggiornamento: 2016-02-08 22:18