La certezza del caso

Ieri mi è venuto in mente di scrivere un articoletto per spiegare come mai l’ascolto casuale su un lettore MP3 non sembri casuale. (Per i curiosi: non è ancora linkato perché dovrei rileggerlo e correggere qualche errore, ma lo potete trovare qua). Lo finisco verso mezzanotte, e me ne vado a dormire relativamente contento di me stesso.
Stamattina dò un’occhiata a slashdot e mi trovo questo articolo (inutile, come capita spesso su /.) che punta a un articolo del Guardian con un estratto di un libro dedicato proprio alla cosa (ah: l’articolo lungo, ma molto interessante… perché in Italia nessun quotidiano ha il coraggio di pubblicare simili cose?)
Qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di “caso”?

Ultimo aggiornamento: 2006-10-09 09:47

8 pensieri su “La certezza del caso

  1. alessio

    Mmh, ho letto il tuo draft e dato un’occhiata rapida all’articolo di Levy sul Guardian: se non parli in astratto, ma di come funzionano i modelli più venduti, la tua analisi è errata. Infatti la funzione di “shuffle” non prende un brano a caso, ma riordina una playlist; questo è evidente perché puoi andare avanti e indietro anche nella “selezione casuale”. Ho trovato conferma di ciò nell’articolo di Levy che giustamente paragona il meccanismo al mischiare del mazzo di carte; il problema è che, per dire, le carte di cuori finiscono tutte vicine. Io credo che questo sia dovuto sia alla funzione di casualità che al tentativo di mettere tra le prime selezioni quelle preferite perché più ascoltate o meglio votate (e ciò ha un effetto auto-avverante, tra l’altro)
    Anche software desktop come iTunes funzionano nello stesso modo.

  2. .mau.

    Il mio è un ragionamento generico, tanto che non ho scritto iPod ma iDop :-) (e non per nulla ho chiamato il file “compleanno.html”, visto che dal mio punto di vista è una generalizzazione del paradosso del compleanno)
    Sono ragionevolmente certo che la funzione random non sia completamente casuale e ad esempio vieti di suonare due volte la stessa canzone; però il tuo controesempio non funziona, almeno sul mio Creative Zen. Ho 905 canzoni in lista; in questo momento c’è la 517, se torno indietro ho la 696, se rivado avanti la 775, ancora avanti la 830, indietro la 555… come vedi il passaggio “casuale” c’è eccome.

  3. Marco Barisione

    In iTunes c’è un’opzione che ti permette di modificare i parametri della funzione di shuffle, in questo modo puoi scegliere se preferisci che, come prossima canzone, ne venga scelta una “vicina” o “lontana”. Winamp ha una funzione simile.
    Posso confermare che l’iPod nano “mischia” le canzoni (quindi senza ripetizioni) e senza nessun accorgimento per evitare che ci siano canzoni dello stesso artista vicine.
    Invece mi piacerebbe capire che funzione usa la mia autoradio per scegliere l’ordine degli mp3. Infatti dopo un centinaio di canzoni la sequenza casuale inizia a degenerare fino a diventare completamente sequenziale.

  4. alessio

    Ok, non ero sicuro sul tuo ragionamento perché non sapevo se parlando di iDop parlavi di iPod… :-) Diciamo che ogni marca ha (ovviamente) un diverso algoritmo e anche una diversa filosofia; quindi lo Creative prende il brano prossimo a caso (più o meno) mentre per gli iPod tutti e per iTunes il brano successivo è casuale nel senso di rimescolato, ma predeterminato dentro la playlist. Quindi fare un parallelo matematico tra le due situazioni è proprio impossibile.

  5. Bistecca

    Perché il tuo creative evidentemente cerca di “randomizzare” ad ogni “lancio”, col rischio di ascoltare piu’ volte lo stesso brano e molto raramente un altro…
    Il mio samsung invece “ragiona” a playlist, il che mi da’ la “prevedibilita’” sulla 999a canzone, e’ vero, ma quando passa un brano gia’ sentito vuol dire che li ho ascoltati tutti… :-)

  6. Pensieri Oziosi

    Vedi, se tu avessi comprato un iPod ti saresti trovato una vera funzione “shuffle” anziché il “random sampling” del tuo iDop.
    Ah già dimenticavo che tu l’iPod proprio non lo volevi… Scusa, rinfrescaci la memoria, perché non lo volevi?

  7. .mau.

    Non ho comprato l’iPod perché avrei pagato un inutile markup di “stylishness”.
    Ma detto questo, invito tutti a rileggere quanto ho scritto nell’articolo. Il mio (inesistente) iDop “promette una selezione assolutamente casuale dei brani”: siete voi che state parlando di iPod :-)

  8. Bistecca

    Qualche motivo per non comprare iPod? A parte il costo?
    Beh, se lo infili in una porta usb, magari a casa di un amico, e ci copi sopra un paio di mp3, non li “capisce”: affinché li riproduca, i file vanno inseriti per forza con iTunes (o con un software “compatibile”), copiarli semplicemente come si fa con tutte le altre “chiavette” non funziona…
    Un altro motivo? il DRM…
    Un altro ancora? iTunes l’ho gia’ detto? :-)

I commenti sono chiusi.