Archivi categoria: curiosita’

E adesso?

Bene. Il numero di mia mamma è iscritto al registro delle opposizioni. Supponendo che i call center chiamino dall’Italia e rispettino il registro, cosa significa “consensi al telemarketing annullati fino al 27/07/2022”? che ogni settimana devo annullare eventuali consensi?

Ultimo aggiornamento: 2022-07-28 19:31

Com’è difficile riciclare!

Vi sarete sicuramete accorti che ormai nelle confezioni non basta dire dove riciclare i vari pezzi ma anche di cosa sono fatti, con sigle più o meno comprensibili. Bene. Però c’è ancora qualche problema. Avete presente i laccetti per chiudere i sacchetti di plastica? ce ne sono di due tipi: quelli lunghi e stretti, e quelli più corti, larghi e rigidi. Io ho sempre buttato i laccetti nell’indifferenziato, pensando che non è così facile dividere la plastica esterna dal metallo interno. Però l’altra settimana nella confezione di pane morbido c’era scritto che il laccetto corto doveva essere messo nella plastica. Bene, dico io, comincerò a buttare quei laccetti nella plastica. Peccato che nella confezione di un altro produttore che sto usando adesso c’è scritto che il laccetto va nell’indifferenziata. Potete mettervi d’accordo?

Aggiornamento: Ecco le etichette incriminate. Come vedete, il materiale del laccetto è esattamente lo stesso: la sigla è C/FE92.

etichetta Moratoetichetta stagnati

Ultimo aggiornamento: 2022-07-20 08:24

Antonio, fa caldo!

mappa di calore di milano

Mappa del calore di Milano il 18 giugno 2022 – Credits: ESA, https://www.esa.int/Applications/Observing_the_Earth/Copernicus/City_heat_extremes

Il sito Galileo riporta i risultati di uno studio ESA sulle temperature al suolo a Milano, Parigi e Praga. Quello che trovo incredibile è che il Bosco verticale rinfreschi così tanto…

Ultimo aggiornamento: 2022-07-13 07:38

Batteria ad acqua

Leggo che in Svizzera hanno finalmente completato una “batteria ad acqua”. Detto così non si capisce bene di che si parli, vero? In pratica quando c’è tanta energia a disposizione si solleva una grande quantità d’acqua, e quando c’è bisogno di energia la si fa cadere, facendo girare delle turbine che genereranno elettricità. Il tutto fatto a qualche centinaio di metri sottoterra, immagino per non deturpare i paesaggi e permettere alle caprette di fare ciao.

Mi è abbastanza chiaro che – a parte la quantità di tempo e denaro che è stata necessaria per la sua costruzione – questa “centrale elettrica” possa essere usata molto facilmente per assorbire picchi e cali di richiesta: la grande fregatura dell’energia elettrica è appunto che non c’è elasticità nella griglia, e quindi bisogna trovare un modo per ovviare al fatto che le energie rinnovabili a volte ci sono e altre volte no. Né si può pensare di accendere in una decina di minuti una centrale a carbone o a gas. Devo però ammettere che mi pare strano che la conversione tra energia potenziale ed energia elettrica abbia un rendimento abbastanza elevato da rendere vantaggioso un sistema simile. O forse il vero punto è che si è potuto fare un sistema enorme e con relativamente pochi costi di manutenzione?

Adinolfi: zero voti

Da lunedì scorso gira questo screenshot (vero) sui risultati elettorali nel comune di Ventotene, dove Mario Adinolfi ha preso 0 (zero) voti) come candidato sindaco.
A me importuntubo delle dichiarazioni del suddetto Adinolfi, che ha twittato (copia archiviata): «(Ho provato a forzare modalità paramafiose del voto nei piccoli centri meridionali. Ho perso. La democrazia funziona anche così. Ma mi ricandiderò a Ventotene e la cambierò, perché il cambiamento è necessario come l’aria)». Quello è al più un problema dei cittadini di Ventotene. Quello che invece mi stupisce è come il Popolo della Famiglia sia riuscito a presentare le liste. Sono andato a vedere sul sito del ministero le norme per le amministrative, con relativo aggiornamento. Ho così scoperto che nei comuni sotto i 1000 abitanti non occorre avere qualcuno che presenti le liste, perché «sono gli stessi candidati che assumono, di fatto, la veste di presentatori delle singole liste attraverso l’accettazione della propria candidatura». Fin qua direi nulla di male. Però il punto 1.4 del primo documento afferma che «i presentatori delle liste dei candidati [devono essere] iscritti nelle liste elettorali del comune in cui si svolgono le elezioni». Quindi tecnicamente si direbbe che gli almeno sette candidati della lista (Tabella 1) dovevano essere iscritti alle liste elettorali di Ventotene: ma a quanto pare non è così. Mistero.

Per par condicio: la stessa cosa vale naturalmente per Luca Vittori e il suo “Partito gay, Lgbt+, solidale, ambientalista, liberale” che si è preso 1 (un) voto. Il vantaggio è che almeno lui non mi pare abbia twittato in giro :-)

Mariahpocalypse

Un certo Andy Stone ha citato a giudizio Mariah Carey e la Sony per violazione di copyright sulla canzone “All I want for Christmas is you”. (sì, dopo 28 anni. Evidentemente prima di ora non se ne era mai accorto). Stone afferma che non aveva mai concesso la possibilità di opere derivate del brano dallo stesso titolo da lui composto.

Se ascoltate la versione di Stone vi accorgerete che non ha nulla a che fare con il tormentone della Carey. (Io la trovo più carina, ma questo è un giudizio personale). Il fatto che abbia lo stesso titolo è assolutamente irrilevante: tanto per dire, il folklore beatlesiano racconta che Love Me Do sia stato scelto come lato A del primo loro singolo perché l’altro brano era sì più carino ma aveva lo stesso titolo di una canzone degli anni ’30: ma mica hanno cambiato il titolo!

La probabilità che Stone vinca la causa è insomma nulla. Posso solo immaginare che l’abbia fatto per farsi un po’ di pubblicità (personale e per il suo gruppo): ma ci guadagnerà qualcosa in più di quello che perderà per spese legali?

Sostenibilità sì, ma…


La tessera Wikimedia Italia di quest’anno non è in plastica ma in legno. È sicuramente una scelta più sostenibile, è anche fighetta, ma mi spiegate come la tengo nel portafoglio?

(da qualche parte credo dia anche degli sconti, in effetti, o almeno una volta lo faceva…)