È morta mia mamma

Venerdì mattina è morta mia mamma. Morte improvvisa (io ero a Chiavari e stavo per andare a una festa di matrimonio), ma non proprio inaspettata. Una decina di giorni fa era passato da lei il medico perché aveva del catarro e le aveva prescritto degli antibiotici: ma a parte questa cura – anche blanda, era solo dell’Augmentin – mi ero accorto che quando le telefonavi mi diceva sempre che stava dormendo, e la cosa non mi piaceva affatto. La vigilia di Pasqua sono andato apposta su in montagna per vederla, temendo che sarebbe stata l’ultima volta, e purtroppo ho avuto ragione: era molto debole ma ancora abbastanza lucida. Giovedì pomeriggio le ho telefonato come tutti i giorni e le ho parlato, ma non saprei dire quanto avesse capito anche se mi aveva riconosciuto.

Mia mamma soffriva di una forma di Parkinson da molto tempo, ma ha continuato a vivere da sola fino all’inizio dell’anno scorso, giusto con una signora che veniva negli ultimi tempi ad aiutarla. Alla fine di febbraio dell’anno scorso, però, una notte è caduta in bagno e si è rotta quattro costole. I due mesi in cui è rimasta praticamente ferma (lasciamo perdere come non funzionano le cliniche di riabilitazione) hanno sicuramente contribuito a dare il colpo di grazia, soprattutto per la testa che stava già perdendo colpi. Quest’estate sembrava però essersi un po’ ripresa, e ancora quest’autunno una volta che sono salito con i ragazzi era fuori ad aspettarci, preoccupata perché dovevamo andare a pranzo fuori mentre mi aspettavo che avesse già mangiato: ma a marzo quando siamo andati al ristorante aveva davvero fatto fatica.

Cosa dire? Quando morì mio padre non avevo ancora diciott’anni. Ero un ragazzo, e ho ancora oggi tanti rimpianti per quello che non avevo voluto fare con lui. Con mia mamma, anche senza manifestazioni di affetto esteriore, forse è andata un po’ meglio: ma resta questa sensazione di vuoto anche se erano decenni che vivevamo in due città diverse.

12 pensieri su “È morta mia mamma

  1. Leo M. A. Rotundo

    Ti capisco, ho perso mia madre un anno fa ed aveva un’età avanzatissima. I genitori li vorremmo avere sempre vicino,

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