Anche se abito al quinto piano, generalmente salgo (e scendo, ma quello è più facile) le scale a piedi, perché il mio cardiologo dice che io devo fare tanto moto. L’altra settimana, una volta che per caso ero sceso in ascensore, ci ha messo ancora più tempo del solito a fermarsi a pian terreno ed aprire. Vabbè, mi dico, sarà il caldo.
Mercoledì nel tardo pomeriggio sono salito in ascensore con Anna e a questo punto l’ho immediatamente ripreso per andare giù nei box a prendere la pompa per la bicicletta. Scendo, aspetto un bel po’ che si fermi, la porta infine si apre: sono a pian terreno. Penso di aver sbagliato a schiacciare pulsante, ma il display dentro indica -1. Va bene, faccio il giro più lungo, gonfio la ruota e torno su a piedi.
Poi la sera tardi dovevo andare a prendere Cecilia. Scendo a piedi, la recupero, e quando arriviamo lei chiama l’ascensore, che sale, si ferma e apre le porte… ma non a pian terreno. Essendo io un matematico le dico “beh, basta salire al primo piano e prenderlo da lì”. E in effetti era al primo piano. Non so perché, stavolta Cecilia ha deciso di salire comunque a piedi…
(poi giovedì mattina alle 8:15 quando sono uscito per andare in ufficio c’erano degli operai che stavano lavorandoci: non so se ora è a posto o no)
(immagine da PNGWing)
Aggiornamento (19 luglio) no, anche stamattina sono a lavorarci su. Ieri sera non ci ho fatto caso perché la tromba dell’ascensore non era illuminata (e ovviamente sono salito a piedi)
Ultimo aggiornamento: 2024-07-19 10:11
È un ascensore della Società Cibernetica Sirio, hai provato a contattare l’Ufficio Reclami?
Il mio incubo principale: rimanere bloccata in ascensore o, peggio, viaggiare in un ascensore “impazzito”. (Il secondo è rifare la maturità, ma ormai non mi si ripresenta più da anni. L’analisi psico di entrambi è semplice …).
Saggia Cecilia.
da bambino rimasi chiuso in ascensore, e per sette-otto anni evitai di usarli :-)
@notiziole Option Base 1