Tutti sanno che tutto è relativo, come disse Einstein. Peccato che il grande fisico non disse nulla del genere, e anzi la teoria della relatività ristretta parte da un principio opposto: che esiste una velocità assoluta, quella della luce nel vuoto. Da lì parte tutta la logica, nemmeno troppo complicata da un punto di vista matematico, che ci conduce alla teoria che tutti facciamo finta di conoscere. Christian Casalvieri in questo volume della collana fa solo qualche accenno alla relatività generale, che in effetti è davvero più complicata, e spiega dall’inizio quali sono le conseguenze logiche dell’assunto einsteniano e quali sono gli altri assoluti (a partire dal tempo) che perdiamo.
Sara Zucchini ci parla di Riemann, grande matematico purtroppo morto giovane (e di cui la fantesca dopo la morte ha buttato via gli appunti…) ma che era decenni avanti rispetto al suo tempo: anche la teoria della relatività ha almeno in parte a che fare con i suoi lavori sulla geometria differenziale. Infine i miei giochi parlano del principio dei cassetti, un teorema tanto semplice quanto potente.
Christian Casalvieri, La matematica della relatività, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.
Ultimo aggiornamento: 2024-06-04 19:59