MATEMATICA – Lezione 1: i numeri

copertina [Ogni martedì scriverò di cosa parla il libro in uscita il giovedì successivo con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Ecco la prima recensione]

La matematica nasce con i numeri naturali: contare 1, 2, 3, 4… è appunto naturale. Ma proprio per questa ragione una definizione formale di cosa sono i numeri naturali è arrivata solo alla fine del XIX secolo; intanto apparivano nuovi tipi di numeri, più o meno accettabili o accettati, e grande era la confusione sotto i cieli. In questo volume comincio a presentare informalmente i numeri naturali e le loro proprietà (associativa, commutativa, distributiva…), aggiungendo un po’ di formalismi su insiemi e relazioni tra insiemi che serviranno nel seguito del testo. (Nota: c’è un volume dedicato espressamente agli insiemi, così come uno sui numeri reali; ma per quanto possibile ogni volume è autocontenuto, così almeno i primi hanno sempre un ripasso. La parte interessante è che poiché i testi sono scritti da persone diverse anche l’approccio è spesso leggermente diverso, il che aiuta a capire meglio) Il secondo capitolo introduce i numeri razionali e quelli negativi, che sono definiti formalmente come coppie di numeri; la coppia (3,4) corrisponde a 3/4, mentre la coppia (0,5) è il numero -5. A questo punto siamo pronti per la parte più tosta: un capitolo dove si espongono gli assiomi di Peano e si dimostra che da essi discendono i numeri naturali, e uno dove si presentano i numeri reali per mezzo delle successioni di Cauchy. Il capitolo finale, che presenta i numeri complessi e i quaternioni con un accenno agli ottetti di Cayley, è molto più semplice in confronto ai due precedenti, anche perché ormai ci si è abituati a trattare coppie di numeri. Mi sono fermato qua, perché infinitesimi e surreali mi sembravano davvero troppo per un volume introduttivo…

Maurizio Codogno, Matematica – Lezione 1: I numeri, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale

Refusi:

  • Pagina 45, definizione 2.6: al posto di “la sottrazione a-b” occorre avere “la divisione a/b”
  • Pagina 62 righe 4-5: al posto di “q² = p² + p²” occorre avere “p² = q² + q²”
  • Pagina 95: manca una riga all’inizio. Il testo completp è “Con gli ottetti si perde un’altra proprietà fondamentale: l’associatività della moltiplicazione. Abbiamo infatti che ij(l) = −i(jl).”

Ultimo aggiornamento: 2024-03-05 19:30

5 pensieri su “MATEMATICA – Lezione 1: i numeri

  1. Marco B

    E’ bellissima questa iniziativa, complimenti!
    Mi sembra quasi incredibile che siano in allegato al Corriere. Vuol dire che c’e’ interesse verso la matematica anche da parte di un pubblico generalista, e che chi pensa i piani editoriale ha valutato che ci sia mercato.
    Ma se i testi non li hai scritti tu chi li ha scritti?

    1. .mau. Autore articolo

      pensa che l’input arriva dalla Gazzetta, il Corriere si è agganciato dopo… (poi non mi è chiaro il giro, io ufficialmente scrivo per lo studio grafico che ha il contratto con Gazzetta e Corriere)

      Alcuni testi sono scritti da me, altri da gente che conoscevo già tipo Caressa, Zanasi, Bianchi, Gangemi, altri ancora ho cercato affannosamente in giro… Di mio poi c’è sempre la parte dei giochi matematici, ma lì sono un esperto :-)

  2. Bubbo Bubboni

    Complimenti, bella inziativa davvero!
    Però la prossima volta meglio aggiungere un po’ di marketing in copertina:
    “In esclusiva il corso per vincere alla totolotteria!”
    “Leggi questo libro e diventa ricco con la finanza d’assalto!”
    “Anche tu puoi riuscire a capire la bolletta e la busta paga!”

    1. .mau. Autore articolo

      e titoli così accattivanti li vorresti vendere a soli 6.99 euro più il prezzo del quotidiano? (A parte che almeno il terzo richiede chiaramente competenze ben oltre un Ph.D.)

      1. Bubbo Bubboni

        Un commentatore faceva notare che quello che vende i videocorsi con il metodo per diventare milionario è vestito con la tuta di un supermercato noto per essere molto economico.
        Nessuno si aspetta che imparare il metodo sicuro per arricchire sia costoso o, men che meno, faticoso, quindi un marketing selvaggio è assolutamente credibile. Anzi, giusto per non escludere nessuno, aggiungerei pure un “Capire tutto, senza sforzo, in pochi minuti e mentre pensi ad altro!”

I commenti sono chiusi.