Le lunghe vacanze del postino

Io abito a Milano. Fuori della cerchia della 90-91, ma all’interno della linea ferroviaria di cintura. Per gli amanti di storia, non mi trovo nel territorio di uno dei comuni annessi nel 1923 ma in quelli che erano i Corpi Santi. In altri termini, non sono in una via sperduta. Eppure il postino spesso non suona nemmeno una volta.

Io sono abbonato (fino a inizio dell’anno prossimo, per ovvie ragioni) a Internazionale e Topolino. Capisco che lunedì fosse Natale e martedì santo Stefano. Ma non è possibile che ieri – venerdì – mi siano arrivati contemporaneamente due numeri di Internazionale e TRE di Topolino. (Il numero di fine anno di Internazionale è doppio, per quello non ne abbiamo probabilmente ricevuti tre) Cinquant’anni fa i postini erano oberati di lavoro nelle settimane natalizie, perché tutti si spedivano i biglietti di auguri; si poteva capire qualche ritardo. Ma adesso al limite si spediscono pacchetti (consegnati da altri postini, c’è una divisione dei ruoli). Dove sono stati i postini in queste tre settimane?

Ho scritto l’ennesimo reclamo alle Poste, che finirà come tutti gli altri con una risposta semiautomatica tra un mese. Una schifezza unica.

(immagine di conte magnus, da OpenClipArt, CC0)

Ultimo aggiornamento: 2023-12-30 16:51

Un pensiero su “Le lunghe vacanze del postino

  1. Gino L

    Le Poste puntano sempre piu` su altre attivita` per produrre utili.

    Ma io non mi fido di chi non e` in grado di fare bene il suo core business… quindi non mi servo da loro per quelle altre attivita`

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