Mi è arrivato il rendiconto annuale del mio fondo pensione. L’anno scorso il rendimento del benchmark è stato del -6,5%. Il mio fondo è riuscito a fare molto peggio: quasi il -10%. In pratica ha perso i guadagni di cinque anni, in un momento in cui l’inflazione è salita oltre il 10%. Questo sia nella parte “prudente” (70% obbligazioni, 30% azioni) che in quella “bilanciata” (50% – 50%).
È vero che in quel fondo pensione metto solo l’1% del mio stipendio più l’equivalente della parte TFR, e lo faccio solo perché così l’azienda mette altri soldi di suo: però ho il sospetto che i gestori scelti siano ancora più cani della media dei gestori… Ok, ho scoperto che per i mandati «TOTAL RETURN» il gestore è … Credit Suisse :-(
Io avevo il fondo COMETA dei metalmeccanici e per quello che ricordo, se li avessi messi nel conto corrente avrei guadagnato di più.
( ai tempi nel CC ti davano gli interessi !! )
Ho sempre sospettato fosse tutta una manovra per “dar da mangiare” ad amici degli amici, praticamente mazzette “dei padroni” ai sindacati coi soldi dei nostri aumenti.
Vi diamo i soldi, ma siccome siete “operai ignoranti” e li berreste tutti al bar, li diamo a chi li farà fruttare … dimenticandosi di dire che poi se li sarebbe tenuti :-(
dimenticavo,
naturalmente, oltre al rendimento minore del CC già di suo, c’erano anche le spese di gestione da conteggiare.
Chissà perché chi gestisce non si prende SOLO una percentuale sugli utili che produce (di partecipare alle perdite non se ne parla )
Le soese di gestione di Telemaco sono tipo lo 0,20% dei soldi più 20 euto l’anno, sempre meno di quanto l’azienda mette dentro e chd io non vedrei se non avessi il fondo. Non so se poi ci siano vibranti consigli a comprare obbligazioni delle aziende del settore.
Non entro nel merito degli investimenti e la memoria sicuramente “farà cilecca”, ma OLTRE alle spese che indichi, per calcolare il rendimento mi sembra venissero sottratte le spese della struttura creata per gestire il tutto. Ovvero
io avrei pagato quelle spese ad una banca con un rendimento x sicuramente simile ( in realtà avrei preso buoni postali o CC e col senno di poi avrei fatto meglio, ma col ricatto della parte che versava l’azienda … )
COMETA, per fare quel giro aveva sindaci, consiglieri, segretari, spese telefoniche ecc. tutti pagati coi soldi del fondo, regolarmente rendicontati ma che non potevano essere investiti o produrre utile.
Io mi fermo a questo “baraccone inutile” come “mazzetta”. Che poi potessero usare i soldi per scopi “personali” o “di partito” invece che per l’interesse degli “investitori” sono solo congetture.
Non vedo perché non darci l’aumento e basta senza un soggetto terzo in mezzo a meno che lo scopo non sia nell’esistenza di tale soggetto.
Tra l’altro, inizialmente l’azienda versava il 50% ( o qualcosa del genere ) di quello che versavamo noi, poi la percentuale si è drasticamente ridotta, lasciando l’impressione che servisse solo per attirare i “polli” prima di spennarli.
premesso che io parlo solo per Telemaco e per l’accumulo “minimale” (quindi non metto tutto il TFR), le mie spese sono quelle che ho indicato, e i soldi che metto sono l’1% del mio stipendio, l’1,1% tolto dal mio tfr e l’1,4% messo (appunto in più) dall’azienda.
ma il rendimento -10% è quello reale, oppure
gli “investimenti” hanno reso leggermente di più, ma togliendo le spese strutturali, quello che rimane è quello ?
gli investimenti hanno reso il -9.60%, che con il -0,20% di gestione fanno -9,80%
La mia (ex) azienda metteva qualcosa lei solo se io versavo tutto il TFR al fondo pensione. In esodo non verserà più nulla. Non ho avuto il coraggio di guardare il rendiconto dell’anno scorso.
OT con oggi sono 4 mesi dall’esodo e io non ho ancora ricevuto l’assegno dall’INPS e neanche l’integrazione dell’azienda.
si vede che quando è nato il nostro fondo (nello scorso millennio, ero ancora in Cselt) le TLC andavano ancora bene :-)
Immagino che con l’isopensione non metterebbero soldi lì ma solo nei contributi standard, ma la cosa non mi riguarda.
Ricordate che qualche settimana fa mi sono lamentato del mio fondo pensione? Bene, domani si rinnova la rappresentanza nel fondo e io mi candido :-)
Per chi non ha nessuna idea di come funziona un fondo pensione, provo a darvi qualche idea. Con la scusa che le nostre pensioni saranno molto più basse di quelle dei nostri genitori, lo Stato si è inventato la storia dei fondi pensione, dove i dipendenti possono mettere i soldi del loro TFR sperando che vengano bene investiti e rendano di più. Ci sono due tipi di fondi pensione: quelli aperti, gestiti da assicurazioni e dove tutti possono entrare, e quelli chiusi, che sono legati al singolo settore (per me per esempio quello delle telecomunicazioni). I fondi chiusi hanno due vantaggi: il primo è che si pagano meno tasse, e il secondo è che per noi “vecchi” è possibile non mettere tutto il TFR ma solo l’1% del nostro stipendio e l’equivalente dell’1,2% dello stipendio dal TFR, e a questo punto l’azienda aggiunge un altro 1,4% del nostro stipendio che non altrimenti non ti darebbe mai. (E io infatti metto solo l’1% e lascio il resto del TFR al suo posto).
La gestione finanziaria dei soldi del fondo (Telemaco al momento ha due miliardi…) è affidata a società di investimenti, non necessariamente brave come avevo scritto. Ma la gestione politica del fondo è paritetica, quindi con metà componnenti delle aziende del settore e metà votati dai lavoratori. Solo che ci sono liste su base nazionale (50 elementi), una per sindacato maggiore (quest’anno la Triplice più UGL), e soprattutto i listini sono bloccati, quindi non ci sono preferenze ma passano i primi di ogni lista. Questo significa che io – trentottesimo nella lista FISTEL-CISL) – non passerò mai a meno che un bel po’ di gente prima di me andrà in (iso)pensione… Come sempre però mai dire mai: in fin dei conti sto facendo il RSU nonostante non fossi certo stato tra i primi votati :-)