la fascistissima Italia

Valditara: «non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è alcun pericolo fascista»
Piantedosi: «Mi chiedo come sia possibile che vengano organizzate traversate di questo tipo, spingendosi fino al punto di coinvolgere donne e bambini in traversate che si rivelano tragicamente pericolose».

Il problema non è che abbiamo un governo fascista. (occhei, anche quello è un problema). Il problema è che mi sa che la maggioranza degli italiani è d’accordo con queste frasi.

Ultimo aggiornamento: 2023-02-28 12:22

6 pensieri su “la fascistissima Italia

  1. .marioV

    Di sicuro la stragrande maggioranza di chi ha votato!
    Non penso alla maggioranza dei parco votante e che comprende gli astenuti.
    Astenuti per motivi che non hanno nulla a che fare con questi motivi.

    1. .mau. Autore articolo

      Credo che buona parte di chi non ha votato l’abbia fatto per menefreghismo, quindi criptofascismo. (Sui singoli casi non posso parlare)

      1. procellaria

        quindi alla fine si è tutti fascisti, se si vota lo si è in quanto si legittima un sistema che in un modo o nell’altro è fascista, se non si vota si è menefreghisti e quindi criptofascisti

  2. mestessoit

    La pietà l’è morta da un pezzo: io mi ricordo ancora l’episodio qualche anno fa dove il corpo di un ragazzino annegato da un simile naufragio con i compiti di scuola addosso non aveva fatto già allora alcuna effettiva breccia nel cuore delle persone.
    Qui siamo solo alla logica continuazione.

    Aggiungo che questa deriva non è solo italica, ma è presente ovunque: mal comune ma non mezzo gaudio.

  3. Mauro

    Io temo che la maggioranza degli elettori queste frasi neanche le capiscano.
    L’elettore medio si divide oggi in tre categorie:
    1) il fascista puro e semplice (l’Italia in realtà è sempre stata fascista, checché si dica);
    2) l’analfabeta funzionale (che rappresenta la maggioranza della popolazione… e non solo se si parla di politica, purtroppo);
    3) l’antifascista coi paraocchi (cioè non l’elettore di sinistra convinto, ma colui che è solamente contro la destra).
    Tutti gli altri ormai tendono verso l’astensione, di qualunque colore siano nell’anima.

I commenti sono chiusi.