Stupida alternanza

Una volta le liste elettorali erano semplici: in cima i capolista, che si vedessero subito, poi subito sotto tutti gli altri candidati in ordine alfabetico: era facile trovarli. Ieri sono andato a votare e mi sono trovato candidati messi a caso: ci ho messo parecchio per capire che c’era un’alternanza uomo-donna (e no, non è che la parte maschile e quella femminile fossero in ordine alfabetico).

Capisco la logica di chiedere che le preferenze votate siano alternate (e mentre scrivevo mi è venuto in mente che la seconda preferenza che ho messo sarà annullata, avendo indicato due maschi: scemo io che ho aggiunto il secondo all’ultimo momento), ma mi spiegate qual è il vantaggio di quest’alternanza nelle liste?

5 pensieri su “Stupida alternanza

  1. Bubbo Bubboni

    Ah, e se si riesce anche a capire in base a quale documentazione si viene certificati come appartenenti a uno dei due sessi ammessi dallo stato.

      1. Bubbo Bubboni

        Umm. no. Puoi candidarti anche dove non sei elettore (non so se vale per queste elezioni, ma in genere c’è la possibilità addirittura per europei residenti e simili abbondantemente “fuori seggio”). Non mi risulta che all’accettazione di candidatura vada allegato un certificato medico/genetico. Quindi…??

  2. Mauro

    Io non so se l’obbligo di votare un uomo e una donna (se vuoi dare due preferenze) sia costituzionale: limita la mia libertà di elettore.

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