Non intendo parlare del ragazzino morto ieri sotto il tram. Tutte le volte che vedo Jacopo pedalare io ho già da un pezzo i brividi. Intendo parlare ancora una volta della pista ciclabile di viale Monza – corso Buenos Aires. Oggi alle 12:45 mi sono dovuto fare un paio di chilometri, visto che la scuola di Jacopo non prevede la possibilità di farlo uscire in anticipo da solo anche se io gli consegnassi un permesso firmato col sangue. Oggi piovigginava anche. Capisco che ci possano essere lavori stradali (Buenos Aires, carreggiata ovest) oppure emergenze (viale Monza, carreggiata est: c’erano tre ambulanze e due camionette dei vigili del fuoco). Ma le cinquanta auto (circa, potrebbero anche essere state alcune in più) parcheggiate su tutto il resto del percorso? Dopo decenni di bicicletta io non mi preoccupo più di tanto, dopo tanti decenni di bici ho qualche idea di come quando e quanto muovermi: ma a questo punto lo posso fare anche senza una striscia bianca e gialla disegnata sulla carreggiata…
Ultimo aggiornamento: 2022-11-09 15:35
Cammina in mezzo alla carreggiata a 20 km/h con un cartello sulla schiena con una freccia che dice “la ciclabile è occupata”.