Un mesetto fa ho deciso di farmi un regalo e prendere una cinesata abbastanza costosa, almeno per gli standard di AliExpress: un tablet 10″. (Io uso il tablet per leggere libri a letto, mi serve grande per mettere due pagine a fianco). Il tablet costava 207 euro compresa la tastiera bluetooth: quando ho fatto l’ordine però ho solo pagato 160 euro, perché a quanto pare in questi casi l’IVA non è pagata alla fonte ma deve essere data direttamente al postino. Vabbè, contenti loro.
Venerdì sera arriva il postino con il pacco. Scendo con un’ottantina di euro – è vero che il dazio sui tablet dovrebbe essere zero – e scopro che le tasse sono… sei euro e tredici centesimi, che ho arrotondato a 6,15 perché non avevo voglia di cercare monetine. Che cosa è successo?
Dipende dal valore dichiarato da AliExpress sulla bolla (quello fa fede, non il prezzo di listino, e spesso te lo metteno significativamente piùà basso).
Per mia curiosità, il tablet come è?
lento :-( Avranno messo chip di quarta serie… (ovviamente dipende dal produttore e non dagli store, che ce li hanno tutti uguali con lo stampino)
Aliexpress, Banggood, Alibaba e similari vendono le “rimanenze”, che possono essere apparati scartati dal controllo qualità ma comunque funzionanti, surplus di magazzino di catene locali, batch di piccole ditte. Non ci troverai mai device di qualità, in ogni caso. La mia religione dice “se costa più di 80 euro non comprare da Aliexpress”. Di media ne spendo la metà.