Magari ricorderete che alcuni anni fa andai in causa contro la mia azienda perché parte di un aumento contrattuale non ci era stato dato perché assorbito nei superminimi: quella parte però non era pensionabile né generava TFR, e quindi il nostro stipendio totale in pratica si riduceva di qualche euro. In primo grado vincemmo, ma il giudice di appello (che non era un giudice del lavoro) ribaltò la sentenza. Amen.
A fine luglio scoprii per caso che una sentenza a Roma diede ragione ad altri miei colleghi, ma ormai mi ero scottato una volta. Però allegata a quella sentenza c’era anche un documento che avevo inutilmente cercato: l’accordo di armonizzazione che nel 2004 normò il passaggio da Saritel (contratto grafici editoriali) a IT Telecom (contratto telecomunicazioni). In quel’accordo c’era scritto che la differenza tra i minimi contrattuali e il nostro stipendio diventava un superminimo non assorbibile. Visto che dal 2004 non ho più preso nessun aumento ad personam, presi il PDF dell’accordo e lo mandai alla mia HR. L’altro giorno mi arrivò la risposta: «La voce Ad Personam Ass che è stata registrata in sap non è corretta. Ho provveduto a rettificare con “AD Personam Non Assorbibile” come da accordo Saritel e ripristinare l’importo iniziale».
Non che sia una cifrona, se non ho fatto male i conti sono una trentina di euro netti al mese, ma tutto fa brodo; soprattutto, giustizia è fatta :-)
Son soddisfazioni, non solo economiche (e senza neanche andare in causa). Ma ti hanno dato anche gli arretrati? Ora però mi piacerebbe sapere se l’azienda lo applicherà in autonomia a tutti quelli che ricadono nella casistica o ognuno dovrà scrivere ad HR.
Ovviamente la seconda ch’hai detto. Io ho scoperto per caso che i romani avevano recuperato l’accordo di armonizzazione (doppio caso, perché il collega che me l’ha detto non si ricordava che anche io ero ex Saritel), e magari qualcuno aveva avuto aumenti assorbibili successivi.
Sugli arretrati vedrò a fine mese, ma su questo in genere non ci sono mai stati problemi.