CrystalDiskMark

I test di lettura e scrittura hanno spesso un problema di base: si scrive in modo consecutivo, il che aumenta la velocità percepita – e probabilmente in effetti assomiglia di più all’uso reale – ma soprattutto per le chiavette USB molto grandi dà qualche problema perché è difficile valutare come la parte finale della memoria funziona. CrystalDiskMark permette invece di fare anche accessi davvero casuali. Io lo trovo insomma molto utile per testare una chiavetta: poi come sempre potete usarlo come volete :-)

5 pensieri su “CrystalDiskMark

  1. Antonio

    Che senso ha parlare di scrittura consecutiva e di “parte finale della memoria” per SSD e flash (spero si dica così) disk delle penne usb?

  2. .mau. Autore articolo

    il fatto che una scrittura in posizioni casuali è molto più lenta della scrittura standard. (Inoltre in questo modo si può verificare se la chiavetta USB è taroccata senza doverla riempire tutta)

  3. Antonio

    Ma nei dischi SSD, non essendoci piatti fisici, non esiste il concetto di “vicinanza” fisica, di settore precedente o successivo…
    Forse mi sfugge ciò che vuoi dire. Cosa intendi per posizione “casuale” e scrittura “standard”?

    1. Pla

      > Ma nei dischi SSD, non essendoci piatti fisici, non esiste il concetto di “vicinanza” fisica, di settore precedente o successivo…

      È diverso, ma c’è. I settore logici (512 byte o 4K) sono raggruppati in write/erease block (da 128K a 1M). Scrivere 1 byte in un write block richiede la riscrittura di tutto il write block.

      Facendo molte scritture piccole su più write block si può rallentare tantissimo il controller della chiavetta.

      Un altro fattore che porta al rallentamento dopo l’uso non sequenziale è che i controller funzionano in modo diverso quando lo spazio libero è poco o molto utilizzato. Quando c’è tanto spazio libero il controller invece di sovrascrivere farà un’operazione di scrittura in un posto non usato, seguita da un’operazione veloce di “non guardare più i vecchi dati”. Quando invece non c’è spazio libero il controller deve 1) bloccare tutte le operazioni di scrittura, 2) leggere tutto il write block, 3) modificare il write block, 4) riscrivere tutto il write block. Una serie di operazioni molto più lente delle due precedenti.

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