Dal mondo reale

Mi si è rotta una stanghetta degli occhiali, e quindi sono passato dall’ottico sotto casa per ordinarne un’altra. In negozio c’erano altre tre persone, una parecchio anziana e due della mia età o poco più che (s)parlavano di Giuliano Amato. Uno di loro, con molta sicurezza, affermava che guadagnava 45.000 euro al mese e ora che è diventato presidente della Corte Costituzionale ne prenderà altri 12.000, sempre al mese.

Io non ho idea di quanto effettivamente guadagni il dottor Sottile. Però, anche senza andare a leggere Wikipedia, mi era abbastanza chiaro che i 12000 euro non erano la differenza tra un giudice costituzionale “semplice” e il presidente; quindi non si sarebbe preso quei soldi in più. (Per i curiosi, un giudice costituzionale guadagna 360000 euro lordi l’anno che fanno 12600 euro al mese, e il presidente ha un quinto in più).

Ma tanto è una campagna persa, inutile anche solo commentare.

Ultimo aggiornamento: 2022-02-17 11:02

8 pensieri su “Dal mondo reale

  1. Fabio

    E’ una campagna persa fintanto che le cifre in ballo, e gli addizionali privilegi saranno anche nella realtà ben diverse dalla realtà di gran parte della popolazione, con un divario in continua crescita e i cosiddetti ascensori sociali bloccati o con fermate preferenziali ad alcuni piani. Purtroppo.

    1. .mau. Autore articolo

      premesso che non trovo molto sensato che un giudice della Consulta guadagni una volta e mezzo il presidente della Repubblica, resta il fatto che i giudici sono nove quindici, non novecento o novemila…

  2. vai

    Amato percepisce gia’ varie pensioni. E’ una battaglia persa, in effetti. Un altro comunista con i soldi tuoi.

    1. .mau. Autore articolo

      sempre da Wikipedia citata sopra, le pensioni che arrivano dallo stato (quindi quella di professore universitario e di parlamentare) sono sospese mentre si fa il giudice costituzionale. (Non che patisca comunque la fame)

      1. Via

        Nel 2015 il giornalista Gianni Dragoni così ha parlato delle spettanze di Giuliano Amato: “Quando Napolitano lo ha nominato giudice della Corte Costituzionale, nel settembre 2013, Amato percepiva 31.000 euro lordi al mese: 22.000 come pensione per i vari incarichi svolti nella sua carriera e 9.000 di vitalizio come ex parlamentare”.

        Dragoni poi ha aggiunto che Amato “il vitalizio lo devolve in beneficenza [certamente li devolve alla moglie -nota mia-]” e che il suo stipendio “è stato ridotto di 97.000 euro lordi all’anno a 360.000 euro lordi, pari a 12.618,22 netti mensili”.

        Dopo una polemica con il giornalista Mario Giordano, Giuliano Amato su La7 ha dichiarato di percepire una pensione mensile da 11.000 euro netti, con l’ex Presidente del Consiglio che ha deciso di sospendere l’assegno da quando è diventato giudice della Corte Costituzionale.

        Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, in un articolo de Il Giornale viene indicato per Giuliano Amato un reddito nel 2005 di “oltre 420.000 euro, per un pagamento di imposte pari a circa 172.000 euro”.

        In un articolo di La Repubblica datato febbraio 2011, in merito alla dichiarazione dei redditi dell’anno 2000 a Giuliano Amato viene indicato un reddito imponibile pari a 607,5 milioni delle vecchie lire.

      2. via

        il tirapiedi di Craxi e’ subito diventato il beniamino dei Comunisti Italiani [PCCST]

      3. mestessoit

        In effetti da quando è giudice costituzionale è in pensione, e non mi riferisco alle pensioni che riceve, ma alle varie consulenze percepite per lubrificare qui e là da varie entità private, con lautissimi compensi. Amato, dopo Craxi che è il Maestro delle stecche, è il numero #2 a stecche ricevute, e come odio popolare, a ben ragione, è secondo solo a Craxi.

  3. Bubbo Bubboni

    Anche io so che se uno fa qualcosa di altissimo valore per la nazione è logico che il popolino lieto & festoso si tolga il pane di bocca per ricompensarlo abbondantemente per il bene che ha ricevuto.
    Però non so mai a quali casi si applicano queste perle di saggezza.
    Forse basterebbe vedere chi viene lautamente ricompensato ma credo che i dati necessari siano sempre misteriosi perché chi dà con generosità poi non vuole che si sappia.
    Insomma, se non fosse per il popolino, tanti buoni esempi sarebbero nella giusta luce e, invece, sembra di essere circondati da criminali che hanno causato danni enormi alla nazione e favorito sfacciatamente le mafie!

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